Anime & Manga > Akatsuki no Yona
Segui la storia  |      
Autore: Atatakakakunakatta    10/12/2015    3 recensioni
secondo l'antico mito, re Hiryuu, l'incarnazione del divino drago rosso creò il mondo con l'aiuto dei 4 draghi:
ouryuu, il drago giallo; la terra .
rokuryuu , il verde, l'aria.
Seyryuu, il blu, l'acqua.
Hakuryuu, il bianco , la luce.
ma se ci fosse dell'altro dietro la leggenda della genesi?
un quinto dragone, colui che da tempi immemori viene cancellato volutamente dalla leggenda, la perte oscura del sole che illumina Kouka, una parte stessa del regno.
un risveglio avvenuto dopo più di 3000 anni.
un amore che ha dovuto attendere millenni per potersi compiere.
la leggenda sarà finalmente riscritta.
il sole sorgerà ancora.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Son Hak, Un po' tutti, Yona
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-GIU’ LE MANI DALLA MIA ROBA!- grida yuun dando una botta in testa a Zeno che, alla ricerca di cibo o di un qualche oggetto di svago stava rovistando nella sua borsa.

Lui, dal canto suo, ritirò la mano che aveva infilato nel bagaglio per proteggersi la testa da ulteriori attacchi del ragazzo continuando a lamentarsi per la fame., effettivamente, erano ormai giorni che marciavano verso il confine tra Kouka  e l’impero Kai e in tutto questo trmpo non avevano fatto altro che mangiare insipidi brodetti fatti con verdure di montagna che, nonostante la bravura di Yuun nel cucinarle, rimanevano comunque erbacce amare.

-Yuun, lascialo fare- rise Jae-ha poggiato ad un albero mentre osservava la scena annoiato

-cosa?! Senti un po’, hai idea di quanto costino le cose che ho lì dentro?! Se finiscono nelle meni di questa bestiaccia è la fine!- grida lui continuando a colpire l’amico come una madre infuriata colpisce il figlio

-bhe, potresti sempre tornare a casa di Ik-soo a riprenderle, in fondo ti manca così tanto…- lo stuzzica Hak senza mostrare alcuna espressione in viso come suo solito

-chiudi il becco bestia del tuono- gridò il “bellissimo ragazzo” raccattando la borsa dalle mani di Zeno che con le lacrime agli occhi andò a nascondersi dietro le gambe di Jae-ha

-sei troppo duro con lui- continuò a ridere il verde carezzando la testa bionda del fratello drago

-sarà geloso perché ora non è più il piccoletto del gruppo- lo prende in giro ancora Hak  mentre il più piccolo lo guarda in cagnesco

-piuttosto dove diavolo sono Ki-Ja e Shin-Ha?- chiede il verde

-a sono andati nel villaggio qui vicino a comprare provviste- risponde Yuun accomodandosi su una roccia

-…….-

-…….-

-…sul serio hai mandato loro due?-chiedono in coro Hak e Jae-ha consapevoli che , tra i capelli bianchi e la mano mostruosa del drago bianco e la maschera inquietante di quello blu…li avrebbero notati per forza..

-tranquilli, con loro c’è anche Ao, non corriamo pericoli- aggiunse tranquillo yuun

-…..-

-…..-

-….lo….lo scoiattolo…?- chiese hak sotto shock

-sì lo scoiattolo-

-….sul serio…? Sul serio hai mandato lo scoiattolo…?!- domandò sbigottito il verde

-si- rispose sicuro yuun mentre gli altri due si stavano apprestando a rifare i bagagli sicuri che gli avrebbero scoperti…insomma..uno scoiattolo che doma 2 draghi…erano spacciati….

– a, Raijiuu a proposito perché non ti rendi utile e vai a svegliare  Yona?- chiese di nuovo Yuun indaffarato a frugare nella borsa.

-come vuoi mamma- rispose lui sbuffando

-non chiamarmi così!-

POV YONA

 

Il profumo dell’autunno; questo profumo, che si fa strada dall’ apertura della piccola tenda che condivido con Yuun mi fa tornare in mente tanti ricordi…ricordi felici…ricordi in cui c’era mio padre….e soo-woon…già…Soo-woon…

Stringo i pugni e mi copro gli occhi con il braccio, cercando di cancellare il suo viso dai miei ricordi, cerco di concentrarmi su qualcos’altro…qualcun altro….Hak…anche lui era lì….c’è sempre stato, eravamo sempre in tre…e ne combinavamo veramente di tutti i colori, come quella volta sulla neve….ci siamo divertiti così tanto quella volta che ci eravamo ripromessi di rincontrarci a giocare ogni volta che avesse nevicato…..ma…ora che ci penso….nevicava anche la prima volta che incontrai Hak…

FLASHBACK:

-papà, papà ti va di giocae?- chiesi aggrappandomi all’abito rosso di mio padre

-scusami Yona- mi sorrise prendendomi in braccio – ma ora non posso, devo andare ad incontrare un vecchio amico- disse accarezzandomi la testa per poi rimettermi a terra – perché non vai a giocare con soo-woon?-

-ui e o zio sono ipattiti quetta mattina- dico facendo il broncio –peò hanno detto che toneanno per i mio compeanno!- rido

-e vorrei vedere, compi 4 anni, ormai sei grande-dice orgoglioso papà tenendo il mio passo nel lungo corridoio che dava sul giardino innevato in cui ci trovevamo

-mmm ma chi evi incontae?- chiedo curiosa

-il generale Mundok, te lo ricordi? È la guardia del corpo di papà ma ultimamente non è potuto venire al castello-

-pecchè?-

-a quanto pare ha avuto dei problemi a casa sua-

-asa sua?-

Ride – lui è il capo della tribù del vento, una delle 4 tribù che formano Kouka- lo guardo un po’ confusa, non mi è ancora completamente chiara tutta questa storia delle tribù, si dice che siano state fondate dai draghi, è da quando sono nata che mia madre, mio padre e gli insegnanti non fanno che ripetermi leggende su leggende che io sinceramente non ho mai compreso.

Arrivati alla fine del corridoio mio padre mi disse di aspettare al coperto  per poi scendere i tre piccoli scalini che conducevano nel giardino su cui aveva da poco ricominciato di nuovo a nevicare.

Lo vidi proseguire verso il portone che dava all’esterno dove oltre alle solite due sentinelle che facevano la guardia, vi era un uomo con un lungo mantello blu scuro , era abbastanza anziano, con la pelle leggermente olivastra, capelli bianchi e lunghi intrecciati con perline e piume.

Lo vidi prima inchinarsi e poi discutere con mio padre che, poco dopo mi fece segno di raggiungerlo.

Così corsi da lui, con i fiocchi di neve che mi cadevano sul viso sciogliendosi e diventando poi piccole goccioline d’acqua.

Arrivata mio padre mi spinse leggermente in avanti mettendomi una mano dietro la testa

-siete cresciuta principessa Yona- disse sorridendo il vecchio, che, nonostante l’apparenza un po’ burbera sembrava essere veramente gentile

-lei è il geneale Mundook?- chiesi io un po’ titubante con le mani rosse per il freddo

-sì principessa- sorrise lui – sono qui per servire lei e tutta la famiglia reale-

-alloa giocheai con me?- chiesi io di botto lasciandolo un po’ sbigottito, in fondo nel castello non c’è mai nessuno con cui giocare .

 –mmmm- disse per poi lanciare un’occhiata eloquente a mio padre – a questo proposito principessa vorrei presentarvi una persona- esclamò sorridendo – su avanti fatti vedere – portò una mano dietro la schiena spingendo delicatamente in avanti un bambino .

Indossava anche lui un lungo mantello blu, ma non potevo vedere la faccia dato che oltre a tenere lo sguardo basso se ne stava appiccicato a Mundock tenendo con le mani il suo mantello quasi a volersi nascondere

-su avanti non fare il timido- disse dolcemente l’anziano mentre io lo guardai interrogativa – vedi principessa, questo bambino è… è mio nipote, ho pensato che sareste stata felice di avere qualcuno con cui giocare della vostra età-

-quanti anni hai?- chiesi io felice sporgendo il viso verso il bambino che però continuava a nascondere il suo dietro la schiena di Mundock

-più o meno 6 anni- sorrise il vecchio accarezzando la testa del bambino ed incoraggiandolo a venire avanti.

Quando finalmente si staccò dal mantello del nonno e si decise a mostrarsi rimasi senza fiato; pelle chiara , del colore della luna, capelli corvini lisci e lucenti come la seta e dei meravigliosi e grandi occhi azzurri, così profondi e puri da sembrare il cielo d’estate, che sia uno straniero? Non avevo mai visto occhi così, tuttavia…non so…erano…vuoti…?

-io sono Yona, e tu?- chiesi rossa in viso

Non rispose, si limitò ad osservare un punto fisso a terra

-heyy, ci senti? Come ti chiami? - chiesi di nuovo io irritata

-non lo so - disse lui serio e un poco scocciato guardando il suolo con i suoi bellissimi occhi spenti

-?- guardai mio padre che si affrettò a spiegarmi che quel bambino era stato adottato dal Generale poco tempo prima e che purtroppo non ricordava nulla, a quanto pare lo aveva trovato vicino ad un lago ai confini di Kouka, ricoperto dalla neve e lo aveva salvato.

-quindi non ce l’hai un nome?- chiesi io triste

-potete chiamarlo Hak principessa- sorrise Mundock accarezzandogli la testa

-non decidere per me vecchio!-disse arrabbiato il bambino guadagnandosi un pugno in testa

-mi devi chiamare nonno, capito?!- gridò il generale infuriato mentre il bambino veloce mi prese per mano

-vieni con me se non vuoi assistere alla scenata- disse solo trascinandomi dietro di lui mentre non so per quale ragione, il mio cuore cominciava a battere un pochino più forte.

FINE FRASHBACK

 

-principessa? Stai ancora dormendo?- sentii dire da fuori la tenda;mi alzai di scatto, sorpresa e, dal piccolo spiraglio tra la stoffa della tenda notai una tunica blu

-ha-hak?!- dissi rossa

-Yuun mi ha chiesto di venirti a svegliare- dice scostando un lembo di stoffa cercando di entrare ma io, prontamente richiudo i due lembi lasciandolo di sasso fuori – hey …- dice offeso – ti sembra il modo di comportarsi con il tuo amico d’infanzia..?- chiede poi stizzito

-è-è-è c-colpa tua! C-come ti viene in mente di e-entrare nella stanza di una ragazza senza avvertire?!- dico io rossa consapevole della mia situazione estetica al momento; capelli completamente stravolti, borse sotto gli occhi, vestiti stropicciati…anche se..insomma, ormai non sono più fissata con l’apparenza come quando abitavo al castello… davanti ad Hak vorrei essere carina, almeno con lui.

-1, questa è una tenda, 2, qui non vedo nessuna ragazza-dice sadico

-idiota!- rispondo lanciandogli in testa un pentolino

-principessa… non è che ti vergogni?- chiede d’un botto con il solito tono che usa per stuzzicare le persone; lo sento ridere ironicamente per poi aggiungere – non preoccuparti, ti ho già vista nelle situazioni peggiori che potessero capitare, ormai non mi spaventa più null- non fece in tempo a finire la frase che mi fiondai sulla sua testa sfoderando una raffica di cazzotti di vendetta, ma, nonostante la mia foga, non riuscii a fargli nemmeno il solletico

-aaaaaaa! Sei un idiota! Possibile che tu ti diverta così tanto a stuzzicare gli altri!?- gridai io arrabbiata

-che ci vuoi fare, è la mia passione- mi prende in giro lui sorridendo…ommiodio quanto è bello quando sorride, pensavo di non vederlo più così dopo…dopo soo-woon, in fondo, anche lui deve aver sofferto molto per quello che accadde quella maledetta notte.

Scacciai subito il pensiero e mi persi ad osservare il viso della persona che, ormai, da qualche tempo mi sono resa conto di amare, anche se, probabilmente, non è esattamente una cosa recente; per Hak in effetti ho sempre provato sentimenti a cui non ho mai saputo dare un nome, magari, forse, la persona che in realtà ho sempre, sempre veramente amato…non era soo-woon…

-principessa?- chiede Hak risvegliandomi dalla mia trance – tutto bene?-

Annuisco per poi arrossire violentemente rendendomi conto di essere uscita dalla tenda senza essermi ricomposta, in pratica ho ancora la bavetta alla bocca.

In imbarazzo completo porto le mani sulla testa ed abbasso lo sguardo, ritirando il collo tra le spalle come una tartaruga, lui, deve essersene accorto, del mio imbarazzo intendo.

-alla fine dei conti- dice poggiando l’avambraccio sopra la mia testa – sei veramente una ragazza-

-cosa?!- dico io offesa mettendo il broncio

-vi fate sempre torppi problemi- sbuffa lui

-aaaa, ha parlato l’intenditore- dico gonfiando le guance ed infuriandomi al pensiero di lui con altre donne, perché diciamocelo, è sempre stato popolare con persone del sesso opposto…e non solo, vedi Jae-ha…

-aaaaaaa, dico solo…che…..mmmm…come dire….- sbuffa – sei carina anche così…- arrossisco come mai in vita mia, mi tremano le gambe e le farfalle nel mio stomaco sono così tante che ho paura di esplodere

-ha…hak…- cerco di dire in preda all’emozione prima di sentire quella fatidica frase

-almeno credo-

-….-

-….-

-almeno credo..?- chiedo io sbigottita

-mmmm- annuisce lui  mentre i miei nervi saltano in aria

-SEI UN IDIOTA!- sbotto io arrabbiata prima di rifiondarmi nella tenda e chiuderla alle mie spalle lasciando l’idiota fuori con un espressione da “ che diavolo è successo” o “ho fatto qualcosa di male?” .

 

POV HAK

-allora hai svegliato Yona?- chiede Yuun vedendomi tornare dallo spiazzo di terra battuta  all’interno del boschetto in cui avevamo piantato le tende.

-più o meno- rispondo grattandomi la testa

-che vuol dire?-

-sveglia è sveglia….ma credo che oggi sia particolarmente irascibile- sospiro alzando le spalle e sollevano gli occhi al cielo per poi sentire una mano che mi tocca la spalla.

-eeee Hak Hak, devi ancora imparare molte cose sulle donne, sei ancora un moccioso- dice Jae-ha spostandosi i capelli verdi dagli occhi – se vuoi dei consigli su il delicato universo femminile potrai sempre rivolgerti al tuo adorato big brother !- sorride accarezzandomi la testa e scompigliandomi i capelli come si fa con i bambini

-hay hay- rispondo io senza entusiasmo, meglio lasciarlo nelle sue convinzioni e non contestarlo altrimentì si abbatterà su di me la furia di occhi cadenti.

-vedi , Yona chan ormai è una donna, e , durante una certa parte del mese, le donne, hanno un piccolo problemino che- non finì la frase che feci scivolare la punta affilata della mia lancia sotto la sua gola facendolo rimanere di sasso

-o…scusami big bro…mi è scivolata la mano..- esclamo seccato mentre lui continua a rantolare parole alla caso per poi sorridermi e balzare all’indietro

-se è la guerra che vuoi- disse in aria mettendo una mano sotto la veste – guerra avrai- sorrise e mi lanciò addosso piccoli pugnali appuntiti che bloccai facendo roteare la mia lancia, mi appresto poi a continuare ma poi…

-voi stupide bestiacce piantatela!- gridò Yuun parandosi tra di noi in posa fiera e autoritaria; lo guardammo un secondo per poi arrenderci , non possiamo batterlo, dalla sua ha il cibo.

-si mamma- dicemmo in coro io e il verde riponendo le armi nei rispettivi foderi ed avviandoci verso il falò lì accanto.

-NON RICORDO DI AVERVI MESSI AL MONDO!- gridò infuriato di rimando

Mi sedetti e, in quel momento vidi Ki-Ja e Shin-Ha sgucare da dietro degli alberi       e Ao, giusto, c’è anche lo scoiattolo…già…..mmmmmm…….si ok sono confuso quanto voi sul perché dello scoiattolo ma non è questo il momento.

-abbiamo comprato un sacco di provviste!- disse felice il bianco raggiungendo il falò – non è vero shin-ha?- chiese guardando il fratello drago blu

-meno male, non riuscivo più a tenere a bada Zeno- sospira Yuun mostrando a Ki-ja e Shin-ha la gabbia di bambù in cui aveva rinchiuso il giallo che, con lo stomaco che brontolava continuava a piangere e a supplicare di farlo uscire aggrappandosi a mo di scimmia sulle sbarre.

-sei abbastanza sadico nanerottolo- osservai io addentando un raviolo di carne da dentro il borsone di pelle del drago bianco che mi mostrò subito la mano gigantesca e con aggiunta di squame di cui era tanto orgoglioso , pronto a reagire se ne avessi preso un altro senza permesso.

-tu immondo essere! Non osare mangiare il cibo della mia adorata Principessa!- grida imbronciato

-Hay Hay- rispondo io senza enfasi alzando le mani al cielo con ancora il raviolo in bocca

-NON E’ GIUSTOOO, HAK-NII-CHAN HA MANGIATO UN RAVIOLOOO! ANCHE ZENO NE VUOLE UNOOO!- gridò la scimmia da dentro la gabbia

-già Hak, sei scorretto- rise Jae-ha mentre ripuliva la parrucca del drago blu dalle foglie

-che succede ragazzi?- mi girai e, dalla boscaglia vidi arrivare la principessa Yona, coperta per intero dal mantello marrone chiaro….mio dio quanto è bella…..no…non posso avere certi pensieri…lei…lei…è…. Abbasso lo sguardo sospirando

-hanno ragione Raijiuu- dice yuun attirando la mia attenzione; alzo lo sguardo e punto i miei occhi nei suoi – nelle famiglie si deve condividere!- dice dubbioso quasi non credesso troppo nemmeno lui alla parola con cui ci aveva identificato.

….

Famiglia…..

….

POV YONA

Per la prima volta….per la prima volta ho sentito il mio cuore sciogliersi completamente….

-che succede ragazzi?- chiedo raggiungendo il resto del gruppo attorno al fuoco dopo essermi sistemata alla bene e meglio ma ancora con qualche ciuffo ribelle.

Noto subito Jae-ha accanto a Shin-ha, zeno in una gabbia….aspetta perché è in una gabbia? ù.ù Ki-ja che tira a se una borsa di pelle quasi fosse oro colato da dover proteggere, Yuun accanto al fuoco e Hak l’idiota seduto su una roccia lì accanto con un raviolo in bocca, vedo Yuun alzarsi e guardarlo con le mani sui fianchi dubbioso

-Hanno ragione Raijiuu, nelle famiglie si deve condividere!-

La sorpresa che si dipinse poco dopo sui nostri volti fu immensa.

Per primo Yuun, vidi il suo sguardo stordito mentre osservava Hak, così girai lo sguardo verso di lui per poi rimaenre incantata; calde lacrime gli rigavano il viso, uscivano copiosamente dai suoi occhi fissi ad osservare un punto a terra…propri…come quella notte.

Non credo di aver visto mai qualcosa di più bello

-HAK!- mi affrettai a dire shockata – p-perché stai piangendo? Che succede??- chiedo inginocchaindomi accanto a lui.

-e?- chiede risvegliandosi dalla trance e guardandomi – i-io?-si portò una mano al viso ed asciugò, esterefatto le lacrime che però continuarono a scendere – p-perché…perché sto piangendo?- chiese più shockato di noi per poi mettersi a ridere e coprirsi gli occhi con il braccio cominciando a tremare.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Akatsuki no Yona / Vai alla pagina dell'autore: Atatakakakunakatta