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Autore: Annabeth_Granger1    11/12/2015    3 recensioni
Una piccola One-shot sulla morte di Cosmo e sul dolore che ha provato Tails (fic ispirata all'episodio in cui Cosmo si sacrifica)
Dal testo:
"Aveva le mani su quel bottone. Proprio su quel bottone. Quello che avrebbe messo fine alla sua vita. Fine alla vita di Cosmo. Lo guardò, gli occhi ormai contenenti le lacrime che non esitarono a scendere, copiose, sul suo viso.
“Perché? Perché l’amore fa così male?”
Mia prima fanfiction in questo fandom spero vi piaccia.
[Song-fic con la canzone "Bring me to life". Tailsmo e Tails x Sonic friendship. Dedicata a una mia amica.]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cosmo, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tears and dreams

 

«Fuoco!» disse Tails in un attimo di finta-sicurezza iniziale. Shadow e Sonic erano pronti.
Aveva le mani su quel bottone. Proprio su quel bottone. Quello che avrebbe messo fine alla sua vita. Fine alla vita di Cosmo. Lo guardò, gli occhi ormai contenenti le lacrime che non esitarono a scendere, copiose, sul suo viso.
“Perché? Perché l’amore fa così male?”
 
«How can you see into my eyes
Like open doors
Leading  you down into my core
Where I become so numb»

 
«Come pensavo. Non posso farlo. Non intendo farlo. Non riesco a far del male a Cosmo,» disse lui, mentre ormai già piangeva a dirotto, sentendo il suo cuore iniziare a spezzarsi. «l’aveva promesso. Mi aveva promesso che, quando tutto sarebbe finito, lei sarebbe venuta a vivere con noi! Con me…»
No, non ce la faceva. Non ci riusciva. Non voleva sparargli. Era più forte di lui, l’amava troppo per farle del male.
Tails cercò di convincersi – di auto-convincersi – cercando di rimanere calmo. Lei voleva. Voleva sacrificarsi.
“Ma perché? Perché non resta con noi? Con me?”
Ad un tratto Tails vide un viso. Il suo viso. Era proprio davanti a lei, i capelli sciolti, le rose che aveva ai lati di essi aperte, e il sorriso. Sì il suo sorriso. Sembrava felice. Sembrava contenta.
“Ma perché? Perché via da me?”
«Tails» disse lei, gli occhi lucidi e le mani giunte.
«(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
Call my name
And save me from the dark
(Wake me up)
Bid my blood to run
(I can’t wake up)
 Before I come undone
(Save me)
Save me from the nothing I’ve become.»

 
«Innanzitutto scusami per tutti i problemi che ti ho causato.» continuò lei, prima di essere interrotta poco dopo da Tails.
«Tu non provochi problemi a nessuno! Sei sempre d’aiuto!»
«Stai tranquillo. Rilassati… e poi fallo!»
Tails dopo quella frase sentì il mondo cadergli addosso. Non sentì più il suo corpo. Non sentiva più nulla ormai. Solo il suo respiro, le sue lacrime… e l’odio. L’odio verso sé stesso. Lui, che doveva sparare. Sparare al suo amore.
«Bring me to life
(I've been living a lie
There's nothing inside)
Bring me to life»

 
Le lacrime di Tails continuavano a uscire. Calde, pesanti e cristalline, piene di dolore… e di amore. Amore per quella ragazza. Quella ragazza che aveva amato lentamente, giorno per giorno sempre di più.
Solo allora Tails ebbe il coraggio. Il coraggio di dire quella frase che voleva dire già da tempo.
«Cosmo… IO TI AMO!»
Uno sparo.
Lo aveva fatto. Ci era riuscito. Continuò a piangere ininterrottamente, mentre vedeva l’esplosione di quel piccolo mondo.  Di Cosmo.
Dei petali erano sparsi un po’ dappertutto, dopo quello sparo che aveva messo fine a quella vita.
Ma quella di Tails, ormai era come un abisso vuoto.
«(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
Call my name
And save me from the dark
(Wake me up)
Bid my blood to run
(I can’t wake up)
Before I come undone
(Save me)
Save me from the nothing I’ve become.»
 
Ad un tratto vide una luce. Era bianca, così pura. E così bella.
 “Aspetta, che?” si disse Tails.
Davanti a lui c’era Cosmo. Era lei per davvero.
«Tails. È tutto passato. Grazie.»
«Non ti scorderò mai.» disse lui contento che lei fosse così felice, ma, naturalmente, nascondeva ancora dentro di sé un abisso di tristezza.
«Anch’io non ti scorderò mai. Ci siamo divertiti molto insieme. Perché è così, no? Ora tutto ciò che vedo sono le facce felici di tutti.» disse lei, con un gran sorriso.
«Cosmo.»
«Tails… Addio. Ti amerò per sempre.»
 
§§§
 


Tails era lì, seduto, molto scosso, mentre le lacrime premevano per uscire dai suoi occhi. Proprio come quella volta. Non ci poteva ancora credere. Il suo amore era ormai morto. Lei era morta.
Mentre pensava di non vederla mai più, ci fu un altro fascio di luce. Lei era lì, davanti a lui, di nuovo, con quel bellissimo sorriso che Tails avrà per sempre impresso nella sua mente.
«Grazie, grazie ancora per avermi accettata. Credevo di non servire a niente. Ma tu mi hai aiutato a trovare la fiducia in me stessa, cosa che non perderò mai più. Starò sempre accanto a te, qualunque cosa succeda. Stanne certo.» in quel momento lei stava piangendo. In un ultimo pianto di felicità.
Poco dopo Tails la vide davanti a se, di nuovo nella sua solita forma, quella che lui aveva sempre visto. Era ugualmente bellissima. Ma era solo un fantasma. Un fantasma del suo amore.
Lei si avvicinò al suo viso.
E poi non la vide più.

 
«Don't let me die here
 
There must be something wrong
 
Bring me to life»
 
§§§
 
 
«AAAAAAH!»
Tails si guardò intorno. Sotto di sé aveva il suo letto e di fianco il comodino con sopra la cassetta degli attrezzi.
Era solo un brutto sogno” si disse Tails. O, perlomeno, un ricordo di un brutto sogno. Di nuovo.
Ormai Tails la sognava sempre. Sognava sempre la sua morte, oppure altri sogni piacevoli, come quella volta in cui lui e Cosmo erano finiti nella trappola di Amy (facendo andare quest’ultima su tutte le furie).
Guardo davanti a sé. Su quel mobiletto davanti al letto.
Il vaso con la pianta di Cosmo era proprio lì. Tails si alzò, quasi automaticamente.
Quella pianticella era ormai fiorita.
Ad un tratto la porta si spalancò. Era Sonic.
«Tails… stai bene? Ti ho sentito urlare. È, per caso, ancora…» disse lui, con un tono stranamente preoccupato.
Tails fece di sì con la testa. Lui era l’unico che lo capiva. E l’unico che sapeva dei suoi sogni.
Si guardarono e poi Sonic lo abbracciò, come ormai faceva tutte le notti per consolarlo.
Proprio come quella volta. Quella volta in cui lui gli aveva portato quel seme che era lì davanti a lui.
E, a poco a poco la notte li fece dormire e calmare, la pianta che brillava al chiarore della luna attraverso la finestra.
Le stelle erano belle quella notte. Anche se, negli occhi di Tails, ne mancava una in quel cielo buio.

 
«Bring me to life
(I've been living a lie
There's nothing inside)
Bring me to life»

§§§
 
 
Note dell’autrice:
Ciao! In questo fandom non mi conoscete, sono Annabeth_Granger1.
Che dire? Sono una fan della Tailsmo e ho scritto questa storia per una mia amica. Mi sento un po’ uno schifo a pubblicare questa cosa ma va beh, in fondo la mia amica l’aspettava da molto xD. Spero vi sia piaciuta la mia fic. So che ci sono già delle fan fiction sulla morte di Cosmo, ma ho voluto fare la mia versione.
La canzone che ho messo si chiama “Bring me to life” degli Evanescence, quindi la canzone appartiene a loro. Qui c’è il link: https://www.youtube.com/watch?v=3YxaaGgTQYM
Non ho messo tutto il testo della canzone, ma solo dei pezzi u.u.
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione con una recensione di anche cinque paroline.
A presto!
Annabeth_Granger1.
 
   
 
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