Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: darkmirror17    14/12/2015    4 recensioni
Solo uno slice of life in un ipotetico futuro, dove Castiel e Dean sono insieme e in cui Castiel veglia su Dean e si preoccupa per lui, come sempre.
Destiel, what else?
( Sono molto emozionata perchè è la prima volta che scrivo in questo fandom. Spero vi piaccia!)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I’ll Watch Over You (‘Cause It’s Too Hard To Fall Alone)

 
Dean si agita nel letto. Probabilmente un incubo dei tanti che lo perseguitano ha deciso di fargli visita stanotte, ricordandogli di quante vite é il responsabile e di quante non se ne é preso cura,  di come alla fine lui é solo un essere umano che é stato coinvolto in qualcosa di immensamente più grande di lui, senza nessuna possibilità di uscita o di scelta.

Tu te ne stai in disparte, ai piedi del letto, vegliando su di lui come al solito (Dean ti direbbe che assomigli a un certo vampiro glitterato, e tu non hai ancora capito esattamente a cosa si riferisca, ma tanté, con Dean succede il 99% delle volte). Vorresti tanto alleviare le sue preoccupazioni, ma l'ultima volta che lo hai fatto Dean ti ha pregato di non rifarlo mai più, perché quelli sono i suoi incubi ed é giusto che lui li affronti da solo(e tu non hai potuto fare a meno di pensare a quanto é forte il tuo umano, anche se a volte pensa di meritarsi di soffrire, e te ne sei innamorato forse ancora un po' di più).

 Lo vedi muoversi scompostamente tra le lenzuola, mugugnando qualcosa di incomprensibile, e cerchi di capire quale mostro sta affrontando questa notte. Ti pare che stia biascicando qualcosa di simile al tuo nome e ti avvicini per sentire meglio. Il tono della sua voce si fa sempre più angoscioso e capisci che sta sognando di tutte le volte che te ne sei andato, quando un battito d'ali era il tuo unico saluto e lo lasciavi solo, perso e alla deriva. Un po' come ti sentivi tu, ma all'epoca eri ancora troppo poco umano per capire di cosa si trattasse. In effetti tutti pensano che quello che ha fatto più fatica ad accettare la cosa sia stato Dean, con la sua proclamata eterosessualità e via dicendo, quando in realtà quello che ha lottato per primo contro tutti quei sentimenti sei stato proprio tu.

Insomma, eri un dannato angelo del Signore, nato solo per amare e servire Dio, e a un certo punto non potevi fare a meno di notare che il prato del tuo paradiso preferito aveva lo stesso colore degli occhi di Dean o di contare quante lentiggini avesse esattamente ( ventisette, per la precisione). Ti sei ritrovato a volere la sua compagnia anche quando non era in corso un Apocalisse, a sorridere alle sue battute anche se non le capivi, a confidargli dubbi che non avresti mai confessato neanche a tuo padre in persona. Hai iniziato a fidarti di lui, e lui ha iniziato a fidarsi di te. Alla fine hai realizzato che il sentimento che provavi verso di lui non era classificabile come il camerantismo che provi nei confronti dei tuoi fratelli o come l'amicizia con Sam. Certo, provi anche questo, ma non solo questo. É molto di più. E la cosa ti ha spaventato, ti ha fatto vacillare come non era mai successo prima. Diciamo che ti ci é voluto tempo per scenderci a patti e capire che in te non c'era niente di sbagliato o impuro, perché é stato lo stesso Dio a crearti così, e Lui non fa mai le cose per caso. Alla fine hai compreso che in realtà quelle che a te sembravano brividi di debolezza, imminenti segnali della tua rovina, altro non erano che scosse di assestamento, la ricerca di un nuovo equilibrio per permettere a Dean di entrare completamente nella tua Grazia, come tu avevi fatto con la sua anima. Sei riuscito finalmente a dare uno scopo alla tua esistenza millenaria: proteggerlo, lasciando che si difenda da solo, e soccorrerlo, quando tutto é un po' troppo per un solo uomo.

E anche adesso, per quanto tu rispetti il suo volere e ammiri il suo coraggio, il tuo primo istinto é quello di proteggerlo. Ti stendi al suo fianco, con il viso rivolto verso il suo, e fai passare un braccio attorno alla sua vita. L'altra mano traccia i contorni del suo volto, contratti per la paura ma sempre bellissimi, (e la bellezza di Dean non è un qualcosa che si possa spiegare, perché é dolce e forte e dolorosa e pura, un po' come la sua anima) mentre le tue gambe si vanno a intrecciare con le sue. Subito il suo respiro si fa regolare e di riflesso una mano si ancora alla tua camicia, come a volerti trattenere per non farti partire. Tu sorridi e pensi che l'unico posto da dove vuoi partire e dove vuoi andare é qui, nessun altro luogo. Qui é perfetto. Qui é Dean

E forse lo é sempre stato. Il tuo punto di partenza e la tua destinazione. Dovevi solo avere il coraggio di ammetterlo. E ne é passato di tempo prima che tu ci riuscissi. Vi siete persi e ritrovati, infinite volte, apparentemente senza cercarvi veramente, ma solo per delle coincidenze. Ma in realtà le coincidenze non esistono. Siete solo voi due che non riuscita ad allontanarvi, perché sapete che l'altro sarà sempre l'unico, quello che, anche se il resto del mondo é in mille pezzi, sarà sempre lì, a sostenervi o a rompersi con voi. E dopo tutto questo tempo forse hai capito che il fatto di cadere non é tanto male. Siete caduti entrambi, innumerevoli volte, e ha sempre fatto male e avete sempre perso qualcosa. Eppure ogni volta c'eravate per l'altro, e dopo ogni caduta vi siete ricostruiti a vicenda, con la certezza che, se foste caduti ancora, ce l'avreste fatta, insieme. 

Appoggi la fronte contro il suo petto. Il battito del suo cuore ti avvolge come se stesse suonando la più dolce delle melodie solo per te. 
L'alba vi trova intrecciati, incatenati eppure liberi, l'uno tra le braccia dell'altro. Appena Dean aprirà gli occhi sai che tutto questo finirà, perché a volte é veramente testardo e non vuole l'aiuto di nessuno, ma per ora ti accontenti di sapere che stanotte sei riuscito a proteggerlo, come lui ha protetto te.


Angolo dell’autrice (anche nota come shipper compulsiva)
Ringrazio chiunque sia arrivato fino a questo punto senza aver sentito il bisogno di chiudere la pagina e gli/le sono grata per aver dedicato parte del suo tempo a questa sciocchezzuola.
È la prima volta che scrivo su questo fandom e su questa coppia ( che adoro perché, insomma, l’amore è la Destiel e la Destiel è l’amore) quindi mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate.
Grazie mille ancora
              Darkmirror17
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: darkmirror17