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Autore: violaserena    17/12/2015    1 recensioni
Seguito de “La Rivincita dei Lupi”.
Dopo due anni di pace e prosperità, dal Continente Orientale arriva una nuova minaccia.
Un uomo ha riunito un imponente esercito e intende marciare a occidente per vendicare la sua regina e conquistare i Sette Regni.
Una nuova guerra si profila all’orizzonte.
Riusciranno gli Stark e le altre famiglie a vincere e a ristabilire l’armonia? O soccomberanno di fronte a questo nuovo nemico?
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Bran Stark, Jon Snow, Tyrion Lannister, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Violenza
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EPILOGO

 

In una bella e innevata città del Nord si udivano voci e canzoni gioiose.
Erano ormai passati tre mesi dalla battaglia contro i mercenari e a Westeros regnava di nuovo l’armonia.
I sovrani dei Sette Regni, con le rispettive corti, si erano riuniti a Grande Inverno per celebrare la festa di fidanzamento tra Sansa Stark e Brandon Tallhart. Secondo quanto si diceva, però, il matrimonio non sarebbe avvenuto prima del passare di sei o sette anni.
Sansa, infatti, intendeva rimanere ancora a Grande Inverno insieme alla sua famiglia.
Le alte pareti di pietra grigia della Sala Grande erano adornate di stendardi, non solo dei re, ma anche di molti loro alfieri.
La festa andava avanti ormai da tre ore. I fratelli, le sorelle e i parenti più prossimi dei monarchi sedevano assieme, appena al disotto della piattaforma sopraelevata sulla quale si trovavano i sovrani dei Sette Regni e i due promessi sposi.
Arya sentì qualcosa strusciarsi contro le sue gambe. Sorrise vedendo quattro paia di occhi, due dorati e due rossi.
«Ancora fame?» domandò piano a Nymeria e Spettro.
Al centro del tavolo era rimasto mezzo pollo marinato al miele. Allungò una mano per strapparne una coscia, poi ci ripensò. Aspettò il momento giusto e, quando nessuno la guardava, conficcò Ago nel volatile e lo lasciò cadere a terra tutto intero.
In un silenzio sinistro, quasi selvaggio, Spettro e Nymeria iniziarono a divorarlo.
Rickon si voltò verso di lei e sorrise divertito.
Le indicò poi Cagnaccio e Estate. Anche loro erano sotto il tavolo e anche loro stavano mangiando con gusto quello che i loro padroni avevano gentilmente sottratto dal banchetto.
Sansa gettò loro un’occhiataccia, mentre Bran guardò il soffitto, facendo finta di niente.
A quanto pareva non erano passati del tutto inosservati.
Sentirono poi Stannis dire alla loro madre: «Davvero, è impossibile non notarli».
Arya e Rickon arrossirono.
No, decisamente non erano passati inosservati.
Si guardarono, sorrisero e si protesero sotto il tavolo e scompigliarono la pelliccia dei loro meta-lupi. Essi li guardarono, diedero un piccolo colpo alla loro mano con il naso e ripresero a mangiare.
Lo sguardo della giovane Stark si spostò poi su Ago. Era stato Jon a regalargliela. Non avrebbe mai potuto separarsi da essa, mai. Inverno era una spada migliore, ma Ago… Ago era Robb, Bran, Rickon, sua madre, suo padre e anche Sansa. Ago erano le pareti grigie di Grande Inverno e le risate della sua gente. Ago erano le nevicate estive, le storie della vecchia Nan, era l'albero-cuore con le sue foglie rosse e il terribile volto scolpito nel legno, era l'odore caldo di terra dei giardini coperti, il vento del Nord che faceva sbattere le imposte della sua stanza. Ago era il sorriso di Jon Snow.
Finito il banchetto, i presenti uscirono nel cortile per assistere a uno spettacolo organizzato dai menestrelli e dai cantastorie. Neanche a dirlo Tom Sette dominava la scena.
«È bello vedere di nuovo tutti felici» disse Tyrion avvicinandosi ad Arya.
«Già. Guerre e sofferenze ci saranno sempre, ora l’ho capito. Ma non per questo dobbiamo smettere di vivere. Dobbiamo combattere per ciò che crediamo, per chi amiamo».
«Per un mondo migliore, eh?».
«Per tutto» sorrise. «Che cosa farai ora? Tornerai a cercare Tysha?».
«No, tornerò a Castel Granito. L’ho cercata per due anni e non l’ho trovata. Tuttavia non per questo ho perso la speranza. Io so che lei è viva, lo sento. Questa volta, però, sarà lei a dovermi venire a cercare».
«Un giorno vi rivedrete, ne sono certo» affermò Jaime con tono convinto.
«E quando quel giorno verrà, sarò il nano più felice e fortunato di tutti».
«Più fortunato di te non so davvero chi possa esserci».
Risero.
In fondo era questo ciò che era mancato negli ultimi tempi: un sorriso, una allegra risata. Semplicemente un momento felice.
«A proposito Arya, chi sceglierai?» le chiese Jaime indicando Tommen e Gendry.
Lei arrossì lievemente.
«Un giorno lo saprai».
Sansa e Brandon Tallhart alzarono al cielo le coppe e brindarono per un futuro sereno per tutti.
Cominciò a scendere un leggero e delicato nevischio su Grande Inverno.
La battaglia contro i mercenari sembrava un lontano ricordo. Ma non era realmente così: il tempo passa, i ricordi restano. Possono sbiadirsi, ma rimangono per sempre.
«Non sarebbe bello se fosse sempre così?» domandò Bran, osservando gli invitati scherzare, ballare, cantare.
«Si, ma si può sempre fare di meglio» gli strizzò l’occhio Arya.
«Che intendi?».
La giovane Stark si chinò, raccolse della neve, la appallottolò e la lanciò contro suo fratello.
«È così? Bene, allora vedrai!» sorrise lui chinandosi a sua volta.
Nel giro di poco tempo, tutti si stavano tirando addosso palle di neve.
Persino Sansa non si era tirata indietro. E nemmeno Stannis, i Greyjoy, Arianne, Samwell.
Era una guerra di tutti contro tutti.
In fondo, chi aveva mai detto che una guerra dovesse per forza prevedere il cozzare di spade e finire con un bagno di sangue?
Tra infinite risate e fiocchi di neve si stava svolgendo la battaglia più divertente di tutte.
Un corvo volò sulle loro teste.
«Snow, snow» gracchiò.
Snow, neve.
I meta-lupi ulularono.
Brynden Rivers, dall’alto della torre spezzata, sorrise.
Chiuse gli occhi e la sua anima svanì piano piano mentre udiva lieve cadere la neve sull’universo, e cadere lieve come la discesa della loro estrema fine su tutti i vivi e i morti.
Il vento era cambiato.
I venti erano cambiati.
Erano venti di guerra.
Ma era una guerra diversa da tutte le altre.

 

 



Angolo Autrice.
Ciao a tutti! :)
Anche questa storia, infine, è giunta al termine.
Spero vi sia piaciuta.
Ringrazio tutti coloro che l’hanno letta, messa tra le preferite/seguite, lasciato una recensione o inviato un messaggio privato. Insomma, GRAZIE A TUTTI!! :)
Un bacio,
Violaserena.

P.S. Scusate se alla fine non vi ho svelato chi ha scelto Arya tra Gendry e Tommen. Certe cose devono rimanere nell’ombra! xD

  
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