Molti mi hanno chiesto come faccia a sapere così tante cose: la verità? Ero un secchione che all'accademia era vittima di bullismo; perché credete che io sappia correre bene? Perché dovevo correre se non volevo finire in una camera per l'estrapolazione della settantaseiesima dimensione, fa molto male! Cosa è? Una camera bianca con delle pareti che girano velocissime intorno a te e che emettono un fascio di un tipo di onda che voi umani non scoprirete mai nella vostra storia e che ti strappa fuori dalla settantaseiesima dimensione appunto, la dimensione in cui gli impulsi elettrici che partono dal sistema nervoso centrale dei signori del tempo viaggiano(sì, i nostri impulsi elettrici viaggiano in una dimensione a parte!)

Ebbene sì, ero un secchione, l'unica materia a cui andavo male era “guida delle macchine del tempo e della relativa dimensione nello spazio”, in sintesi la patente per il TARDIS; la materia a cui invece andavo meglio era “tecnologie, tattiche e strategie di applicazione delle conoscenze gallifreyane”, in sintesi: come usare quello che sai per fare qualcosa.

Alla fine presi una laurea magistroeonica(dura 100000000000 di anni compressi in 5 secondi grazie all'unione di un TARDIS e di un estrapolatore della settantaseiesima dimensione in un macchinario chiamato compressore temporale per l'immissione forzata di informazioni) in “conoscenze teoriche per le applicazioni in contesti di pericolo tramite strategie e tattiche”.