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Autore: milly92    21/12/2015    4 recensioni
SPOILER 9X11 E NONA STAGIONE IN GENERALE!
Insieme di OS che riflettono il cambiamento degli Shamy ora che sono giunti al "livello successivo" della loro relazione, a sfondo umoristico, che coinvolgono anche i loro amici e il modo in cui li vedono dopo il grande passo...
1. Leonard e Penny tornano a casa e sentono dei rumori molesti, un letto che cigola e delle esclamazioni "particolari"...
2. Amy è un po' più gonfia, vomita e tutti si insospettiscono...
3. Amy si veste da Wonder Woman in occasione della festa di compleanno di Sheldon e il festeggiato scompare poco dopo... Per seguirla?
4. Penny e Leonard alloggiano in una stanza d'hotel vicina a quella degli Shamy e vedono un impiegato servire dello champagne nella camera degli amici...
5. Penny scopre che Sheldon ha ordinato qualcosa in un Sexy Shop, poco prima di una festa di Carnevale...
6. Sheldon ed Amy badano a Valentino e hanno a che fare con la Jacuzzi...
7. Sheldon chiede a Leonard la definizione di "sex tape" e ciò crea mille dubbi e sospetti...
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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SPOILER 9X11 E NONA STAGIONE IN GENERALE, siete avvisati :D

 

The Next Level

1.     Quando Leonard ha rischiato  un trauma

 

“Sei sicura che sia una buona idea cenare a casa? E’ giovedì, con molta probabilità ci sono Sheldon ed Amy” domandò Leonard, mentre si apprestava a salire la prima rampa di scale che conduceva al quarto piano del condominio in cui viveva.

“Amy mi ha detto che sarebbero andati a cena fuori” replicò distrattamente Penny. “E anche se fosse? Non ti è mai importato della loro presenza, anzi, dicevi che magari fare loro compagnia avrebbe garantito un minimo scambio di parole durante la serata”.

Leonard guardò sua moglie con aria di ovvietà prima di ribattere con un secco: “Sì, ma prima, insomma...”

“Tesoro, non ti seguo” ammise la donna, incrociando le braccia e squadrando l’uomo per provare a capire il motivo di quel comportamento.

“Ok”. Leonard prese un bel respiro e si fermò proprio a un passo dalla porta di casa sua, con Penny che aspettava. “Senti, sono già stato traumatizzato dal vedere i miei che facevano sesso, una volta, quindi non mi va di aggiungere ulteriori traumi beccando quei due che ci danno dentro!” spiegò, piuttosto accalorato.

Penny dal canto suo ridacchiò, comprendendo finalmente il perché di tanta riluttanza ad entrare in casa.

“Ma dai! Per prima cosa non hai di che preoccuparti, Amy mi ha detto che se ne riparlerà al suo prossimo compleanno, sai come è Sheldon, deve programmare tutto! Poi al massimo saranno in camera di Sheldon, devi pensare che quel poverino ha sopportato per anni i nostri coiti, inclusi quelli visti tramite quell’orrida telecamera di quel supereroe” ragionò, provando a tranquillizzare il marito.

“No, non sono sicuro, ho notato almeno tre preservativi mancanti nel mio cassetto! Quel tirchio si diverte a mie spese, ti rendi conto?” obiettò Leonard, facendo ridere ancora di più Penny.

“Ehm, veramente è colpa mia...”.

“Che cosa? A cosa ti servivano? Cosa...?”.

“Calmati! Visto ciò che sarebbe successo al compleanno di Amy, dopo che siamo uscite la sera prima del compleanno di Amy, io e Bernadette abbiamo pensato di scriverle gli auguri su dei palloncini adatti alla serata successiva... Li abbiamo riempiti di acqua e abbiamo scritto su qualche augurio un pochino... Osé” spiegò, continuando a ridere.

Si divertiva troppo, ne era felice, come se riguardasse lei in prima persona.

Leonard spalancò gli occhi, forse perché provava ad immaginare le ragazze che realizzavano quello “scherzetto”, poi tirò un sospiro di sollievo.

“Ah ok. Va bene, dai, entriamo...” si convinse, estraendo le chiavi dalla tasca e aprendo la porta di casa.

Le luci erano accese ma non si sentiva alcun rumore.

“Avranno dimenticato di spegnere le luci prima di uscire” minimizzò Penny, posando la borsa e togliendo la giacca.

“Probabile” si lasciò convincere Leonard, avvicinandosi al frigo per prendere dell’acqua.

Poi, improvvisamente, un rumore ruppe il silenzio e catturò la loro attenzione.

Un rumore che, inconsciamente, conoscevano bene.

Un letto che cigolava e si spostava leggermente.

Leonard spalancò gli occhi, voltando subito lo sguardo verso la moglie, la quale si portò d’istinto una mano sulla bocca.

“No, no, no, non può essere, Amy mi avrebbe mandato un sms esultante, fidati...” provò a dire per difendersi.

“Ma cosa vuoi che gliene freghi di avv...”.

Ma le sue parole furono sorpassate da un voce più alta della sua.

“Oh mio Dio, Sheldon! Fa piano! Sai che non sono abituata!”.

Leonard chiuse gli occhi con un’espressione terrorizzata e allo stesso tempo nauseata, mentre Penny spalancava la bocca.

“Ma se lo abbiamo fatto già una volta!”.

“Ok... Su, vai, fai piano!”

“Va bene così?”

“Sì... Oddio, aspetta è troppo gra...”.

Leonard si tappò le orecchie e fuggì fuori dall’appartamento, mentre si udivano ulteriori cigolii e un: “Oh mio Dio!”.

Sconvolta – visto che non pensava avrebbe mai udito simili parole da quei due – e decisamente incredula, Penny raggiunse il marito, mentre i rumori molesti continuavano con un: “Sì, bravo, così!”.

“Tesoro, mi dispiace, non ne avevo idea! Mi sento in colpa perché ora capisco quello stramboide quando mi rimproverava di essere troppo rumorosa” ammise Penny, per poi chiudere gli occhi e storcere il naso all’ennesimo: “Sì, proprio lì, continua così!”.

“E’ innaturale, capisci? Voglio dire, tralasciando la situazione imbarazzante, quando l’ho conosciuto era come un bambino un po’ viziato e antipatico e ora... E’ un uomo! Quale sarà la prossima tappa? Farci la barba insieme? Dormire sullo stesso divano quando le nostre donne ci cacceranno?” spiegò Leonard, con le mani tra i capelli e il volto trasfigurato dai mille sentimenti contrastanti.

Penny annuì, abbracciando l’uomo e stringendolo forte. “Lo so, è come se mio figlio fosse cresciuto” gli diede man forte.

Sentirono un ultimo cigolio, un: “Sei stato grande, Sheldon!” e prima che potessero fuggirsene e andare a cena da qualche parte videro Sheldon ed Amy entrare in cucina, perfettamente vestiti ed in ordine, seppure un po’ provati.

“Oh, siete qui? A saperlo ci avresti dato una mano, Penny!” esclamò Amy, rossa in viso e con un po’ di fiatone.

“Ehi, ho sempre saputo che hai una cotta platonica per mia moglie ma proporle una cosa a tre mi sembra troppo!” sbottò Leonard.

“Che cosa?” domandò Sheldon, mentre porgeva una bottiglia d’acqua alla sua fidanzata.

“Non fate i finti tonti, vi abbiamo sentito!”.

“Appunto, ci avete sentito e non ci avete dato una mano?” insistè Sheldon.

“Ma di che accidenti state parlando?” sbottò Penny, confusa più che mai.

“Del fatto che ci avete sentito portare in camera il nuovo letto di Sheldon visto che quello di prima doveva essere sostituito e non ci avete dato una mano! Siamo degli umani che non hanno mai visto una palestra, mentre tu hai più forza di tutti noi, Penny!” spiegò Amy.

Penny spalancò gli occhi, per poi correre verso la stanza dell’amico e vedere il letto nuovo, ancora senza coperte.

Gli altri la raggiunsero e lei disse un: “Il letto, montavate il nuovo letto, giusto!”.

“Oh, ma è bellissimo, cioè, che bello, hai un letto nuovo!” esclamò Leonard, fin troppo sollevato per sforzarsi di dire qualcosa di più sensato.

“Mi prendi in giro? Sai benissimo che odio le cose nuove! Ho dovuto passare due interi pomeriggi per trovarne uno che possa remotamente sostituire quello vecchio, ne ho scelto uno, l’abbiamo sistemato poi ho cambiato idea e ne ho preso un altro!” si inalterò Sheldon, mentre la faccia seccata di Amy al solo ricordo confermava il tutto.

“Oh, giusto, poverino. Noi ceniamo qui, voi cosa fate...?”.

“Andiamo a cena fuori, Leonard” rispose Amy. “Andiamo, su, abbiamo prenotato per le otto”.

“Giusto! Rischiamo di perdere il posto vicino la macchina dei frozen yogurt se perdiamo altro tempo!”.

“E’ colpa tua, hai una massa muscolare che non serve a nulla, hai scaricato quasi tutto il peso su di me! Mi hai aiutato di più solo alla fine!”.

Penny e Leonard li videro battibeccare un po’ prima di salutarli e uscire, poi si guardarono.

“L’abbiamo scampata bella, un giorno il mio analista avrà un trauma in meno da ascoltare!”.

“Giusto per emergenza, andiamocene fuori il giorno del compleanno di Sheldon!”.

 

 

“Ti sono stata vicina nella scelta del letto, ho acconsentito a tutto ciò che hai scelto, ti ho aiutato a montare il letto per ben due volte...” disse Amy poco dopo, quando si furono seduti al tavolo preferito da Sheldon.

Guardò il fidanzato con la sua aria da “volpe” e sorrise, abbassando la voce. “Mi merito un premio, dopo?”.

“Ma certo!” esclamò Sheldon, annuendo e sorridendo.

“Davvero?” domandò incredula Amy, improvvisamente su di giri ed emozionata.

Aveva fatto bene ad indossare la biancheria intima buona, per una volta! Era a tema natalizio e sperava che Sheldon l’avrebbe apprezzata.

“Sì. Te lo darò*”.

“Che-che-cosa? Me lo... Darai?”.

Sheldon continuò a sorridere, felice di vederla così emozionata.

“Sì, il libro con la prima edizione dei “Racconti di Canterbury” di Chaucer che hai visto nella mia stanza e che hai lodato. Te lo darò, è tuo, te lo sei meritato!”.

Amy bevve un intero bicchiere di vino e poi guardò il fidanzato con un’aria di rassegnazione che aveva dimenticato di avere, salvo poi sorridere senza saperlo.

Certe cose non cambiano subito, pensò.

Ma piano piano, con la giusta attesa, cambiano.

 

* non potevo ignorare il mitico "give it to me", mi ha fatto troppo ridere!

*°*°*

Eccomi qui, con una cosa che mi imbarazza un po’.

Se avete letto, significa che avete visto la 9x11, quindi... Fermatevi per un minuto per festeggiare, su! Balliamo la conga! :D

Ok, fine momento di sclero, promesso.

Sono pessima, lo so, lo so, ma dovevo scrivere questa OS appena mi è venuta in mente.

Ora che gli Shamy sono giunti “finalmente” al livello successivo, è bello poter immaginare un mix di situazioni imbarazzanti e piene di equivoci che hanno come protagonisti sia loro che il resto della gang, che, come noi, sono ancora increduli di fronte alla “Novità”.

Ce ne saranno altre se vi andrà, tutte a sfondo un po’ umoristico come questa... La prossima potrebbe avere come protagonisti sia i ragazzi che le ragazze, ehehe.

Fatemi sapere che ne pensate, siate buoni che è Natale, su! xD

A presto con la prossima OS, se vi andrà :)

 

Baci,

milly.

  
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