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Autore: LarryBooHazzy    23/12/2015    0 recensioni
Ed e Niall ormai stanno insieme da quando i One Direction sono diventati famosi in tutto il mondo, ma la loro vita sembra andare per il meglio, solo che un " piccolo " problemino li metterà in disaccordo nella loro relazione.
FF NED
ATTENZIONE LA STORIA TRATTA DI UNA MPREG ( OVVERO DI UNA GRAVIDANZA MASCHILE ) SE SIETE DEBOLI DI CUORE NON ENTRATE.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Mpreg
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Sono passate due settimane dalla litigata che ho avuto con Niall, i miei genitori mi hanno detto che non continua a stare bene, ho anche evitato le sue chiamate e i suoi messaggi. Non c'è la faccio a parlare con lui, mi fa male sapere che domani andrà in ospedale e abortirà, perchè dopo quell'operazione non saprò più cosa succede nelle nostre vite.

Amore " Ciao Ed come stai? Non rispondi alle mie chiamate da giorni e neanche ai miei messaggi, volevo dirti che domani andrò dalla dottoressa, avrei voluto che tu fossi accanto a me, ma...capisco e rispetto la tua decisione. Volevo anche dirti che se hai già pensato di lasciarmi, te lo chiedo per favore..ti supplico..dimmelo, perchè stare in questa casa senza di te non ha senso, ci sono troppe cose che ricordano NOI, quindi fai quello che ritieni più giusto. "

Appena leggo il messaggio mi metto a piangere, non so davvero cosa rispodergli, vorrei tornare a Londra e abbracciare le due persone più importanti della mia vita, ma sapere che domani abortirà mi fa venire un nervoso che nemmeno io so come gestirlo.

Piccolo " Scusami se non se ti ho risposto, ma sono stato impegnato e poi avevo voglia di stare da solo, senza sentire nessuno. Comunque ho saputo dai miei che non stai mangiando, non farmi ancora più male di quanto tu non me ne stia già facendo. Sono andato via perchè tu questo bambino non lo vuoi più, ma questo non vuol dire che ho smesso di amarti, perchè se dovesse finire quello che c'è fra di NOI, ricordati sempre che io ti amo.

Non voglio lasciarti, ma ti prego non abortire, IO VI AMO e onestamente

dovrebbe importarti solo quello che penso io e non gli altri, ma alla fine la decisione spetta solo a te e a nessun altro."

Una volta finito di scrivere il messaggio, sottero il telefono e mi metto a letto.

Dei colpi alla porta mi risveglianno dal sonno, non mi ero reso conto di essermi addormentato, così mi alzo di fretta e appena apro la porta, rimango shoccato a trovarmi di fronte Harry e Louis.

Li faccio accomodare e appena entrano noto che Harry è in braccio a Louis, beh almeno qualcuno felice.

<< Allora ragazzi come mai siete qui? >> chiedo con la speranza che non sia successo niente a Niall, ma quando mi accorgo che Harry ha nascosto la faccia nel collo di Louis, inizio ad andare nel panico.

<< Calmati Haz, shhh va tutto bene >> gli dice Louis in un sussuro, solo che io riesco lo stesso a sentirli

<< Ed devo parlarti di Niall. Vedi lui in questi giorni non è stato bene come i tuoi ti avranno detto, ma quello che non sai e che Ni questo ha rischiato di perdere il bambino sul serio senza neanche fare l'operazione...>> << che cazzo stai dicendo Lou? I miei me lo avrebbero detto se Ni fosse finito al pronto soccorso>> gli dico con la paura negli occhi.

<< Ni non voleva che tu lo sapessi, dopo che sei partito, ha smesso di mangiare e di fare qualsiasi altra cosa, ha perso quasi dieci chili, la dottoressa ha detto che non va per niente bene, soprattutto nel suo stato di salute. Lo abbiamo trovato svenuto in camera vostra.

I tuoi lo hanno portato velocemente all'ospedale, adesso è ricoverato li fino a quando non si sarà ripreso dall'operazione. >> mi dice con Lou con uno sguardo triste.

Mi alzo chiamo velocemente la dottoressa e gli chiedo di spostare la data dell'aborto fra due giorni, in modo tale che ho il tempo di partire e arrivare a Londra domani nel tardo pomeriggio.

Incomincio a prepararmi e metto le prime cose che capitano dentro uno zaino per poi trascinarmi dietro Louis e Harry per prendere un volo per tornare a casa.

Questa situazione è durata anche troppo, e adesso sapere che Niall si è sentito male per colpa mia, mi fa stare ancora più male. Appena imbarchiamo sull'aereo Harry si addormentata, non ha fatto altro che piangere, povero Haz sembra che questo bambino sia anche suo.

<<Ed mi dispiace per tutto quello che è successo, ma penso che se mi fossi ritrovato nella tua situazione avrei fatto la stessa cosa. Ni è stato così male in questi giorni che mi sembrava di vedere uno zombie che camminava per casa vostra, lui non se lo merita e neanche tu. Io e i ragazzi abbiamo parlato con la casa discografica, abbiamo deciso di comune accordo che se Ni tiene il bimbo verso il quinto mese andremmo tutti in pausa in modo che non si affatichi troppo e in questo modo tu starai più tranquillo.

I tuoi hanno litigato hanno anche litigato con la mamma di Ni, Maura rimane della sua idea, ma per fortuna tuo suocero sta dalla parte vostra. >> mi dice Lou continuando a toccare i capelli di Harry.

<< Che situazione Lou, vorrei che questo viaggio finisse il più velocemente possibile, voglio tonare a casa dalla mia famiglia. E possibilmente vorrei che Ni stesse il più rilassato possibile, non gli fa bene tutto quello che sta succedendo, e non fa bene neanche al nostro rapporto. >> gli dico con un tono triste.

Stiamo per un po' in silenzio, quando mi giro, mi accorgo che anche Louis si è addormentato, meglio almeno avrò un po' di tempo per riflettere.

Quando mi sveglio di soprassalto, mi accorgo che è stato Harry a svegliarmi, non mi ero reso conto di essermi addormentato, << Ed dai alzati, siamo atterrati a Londra. Lou ha già prenotato una macchina per andare all'ospedale è qui fuori che ci aspetta >> annuisco alle parole di Harry e mi alzo per poi uscire dall'aereo e andare in macchina insieme ai ragazzi.

Una volta arrivati all'ospedale, trovo la dottoressa che esce fuori dalla stanza di Ni, la fermo appena in tempo per chiedere come sta Ni, ma quando mi fa uno sguardo triste capisco che la situazione è ben peggiore di quello che mi aspettavo. Mi fa un cenno di entrare dentro, ma onestamente ho paura, sono due settimane che non parlo insieme a Ni, ho paura della sua reazione ma soprattutto di quello che mi potrà dire, infondo l'ho abbandonato per due settimane.

La dottoressa apre la porta al posto mio e mi spinge gentilmente dentro, appena entro e vedo Ni girato di spalle con le ossa tutte in sporgenza il mio cuore perde un battito. Oh piccolo che cosa ti ho fatto?! Mi avvicino lentamente e mi metto a sedere sulla sedia che c'è vicino al letto, quando mi trovo faccia a faccia con il mio piccolo angelo, i miei occhi incominciano a riempirsi di lacrime, che in questi giorni non ho versato.

Senza rendermene conto prendo fra le mie mani quelle di Ni << Non è così che doveva andare piccolo, avevamo deciso insieme di tenere questo bambino, eri felice quando mi parlavi di lui, ma tua madre ha rovinato tutto, facendoti decidere che questo bambino è uno sbaglio, ma non lo è. Questo bambino è il frutto del nostro amore, e io vi amo così tanto, che sono stato così male in questi giorni. Perché non me lo hai detto?! >> dico fra le lacrime, << perché tu me lo avresti impedito, e onestamente avresti fatto bene. Fagiolino sta continuando a crescere, e io stavo così male perché tu non eri accanto a me >> mi dice in sussurro Ni.

<< Allora non farlo piccolo, io vi amo, ti prego. Non hai importanza quello che dicono gli altri >> gli dico con gli occhi piene di lacrime.

Ni si sposta un po' più dal letto, per farmi posto accanto a lui, appena finisce di sistemarsi mi fiondo sul letto e lo abbraccio così stretto a me, che per un momento Ni ridacchia nell'incavo del mio collo. Mi era mancato la sua risata, i suoi occhi, il suo corpo quando dormiamo, insomma mi è mancato tutto di lui.

Stiamo per un po' così finché la dottoressa non entra per vedere Ni come sta, quando ci vede insieme, mi guarda con un sorriso felice, cerco di spostarmi per farle spazio, ma Ni mi tira la maglietta, in modo che resti accanto a lui.

<< Bene Niall, se vuoi ti faccio portare qualcosa da mangiare, almeno vediamo se il tuo stomaco riesce a tenerlo, adesso ti tolgo la flebo >> dice la dottoressa speranzosa, Ni rimane in silenzio, annuendo e basta.

La dottoressa una volta tolta la flebo sparisce, e dopo una ventina di minuti entra una dottoressa, con un vassoio pieno di cibo, che a quanto a pare a Niall non piace.

<< Mi scusi ha davvero intenzione di farmi mangiare delle cazzo di carote lesse e dell'insalata? >> domanda furioso Ni all' infermiera, la povera donna con una scusa poco plausibile si dilegua dalla stanza.

<< Ehi amore calmati, ti vado a prendere qualcosa da mangiare, che non sia roba genuina, anche se detto onestamente non ti farebbe proprio male >> mi scocca un' occhiata furiosa, ma quando mi alzo, mi tiene per il polso << Ed non puoi mandare qualcuno dei ragazzi? Rimani qui accanto a me per favore? >> annuisco e mi alzo per chiamare i ragazzi, li faccio accomodare e gli spiego che pian piano le cose con Ni si stanno sistemando.

Chiedo gentilmente ai ragazzi se vanno a prendere da mangiare, ovviamente di prendere anche qualcosa per loro. Appena si dileguano, ritorno vicino a Ni nel letto.

Non fa che stringermi la maglia, scusandosi, ma lui non ha nulla di cui scusarsi << Piccolo senti allora che facciamo? Posso avvisare la dottoressa di cancellare l'operazione? >> annuisce in risposta, aspetto che tornino i ragazzi cosi vado a parlare con la dottoressa.

Istintivamente tocco il grembo di Niall e lo sento sotto le mie mani, teso e gonfio, ma la cosa che mi stupisce è che sento dei movimenti, non in maniera definita, quando guardo Ni lui mi sorride.

<< Si amore è fagiolino che si muove, ultimamente lo sento spesso, non si sente ancora bene, ma lui c'è e mi dispiace di averti messo in questa situazione. >> mi dice con le lacrime agli occhi << non preoccuparti amore mio, sistemeremo tutto >> gli rispondo.

Quando i ragazzi tornano, e danno il sacchettino a Ni pieno di cibo, lui lo divora, bene, aver ripreso a mangiare è un buon segno.

I ragazzi stanno insieme a noi per un po', poi vanno a casa, mentre io rimango insieme al mio angelo, quando noto che si è addormentato, mi districo dal suo abbraccio e vado a cercare la dottoressa; appena la trovo le spiego che di comune accordo con Niall abbiamo deciso che lui non farà l'intervento, e quando ci mettiamo d'accordo che Ni starà meglio lo farà dimettere in modo che il bambino starà bene.

Dopo una settimana che Ni sta meglio, la dottoressa lo dimette. Finalmente possiamo tornare a casa.

Appena entriamo Ni si butta fra le mie braccia, incominciandomi a baciare, lo bacio di rimando e lo porto in braccio fino in camera nostra.

Ho fatto l'amore con NI nel modo più piano possibile, e quando siamo arrivati al punto di non ritorno, mi sono sentito in pace con me stesso, e soprattutto con il mondo.

Finalmente ero dove volevo essere, a casa nelle braccia del mio compagno, insieme a mio figlio, anzi a nostro figlio, e non c'è sensazione più bella che stare insieme alla propria famiglia.

 

 

  
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