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Autore: Alsha    24/12/2015    1 recensioni
|Videogamers!AU (?), Modern!AU|
Da dietro lo schermo, nessuno di loro si accorge di quanto si leghino le loro esistenze ogni volta che aprono il videogioco.
°°°°°
Questa storia partecipa al "The AU Theory Contest - La teoria dei multiversi", indetto da Uzumaki_Devil_Dario sul forum di EFP
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kozuki Karen, Kururugi Suzaku, Lelouch Lamperouge, Rolo
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa al contest "The AU Theory Contest - La teoria dei multiversi" indetto da Uzumaki_Devil_Dario sul forum di EFP


 
_GAME OVER_


Il mezz’elfo si sposta di lato, scivolando dietro ai tendaggi pesanti.

Si confonde nell’ombra della sera, le stelle che brillano attraverso i cristalli delle vetrate del palazzo. Diventa attesa dietro le tende scure, attesa della figura femminile vestita di broccato rosso scuro. Non ha nemmeno il tempo di fuggire, il pugnale le trapassa il petto fasciato dal corsetto, e Rolo sorride.

Sorride perché dopo aver trascinato il cadavere dietro alle tende il giovane sicario sparisce indisturbato nei corridoi silenziosi, fino all’uscita di servizio del palazzo, con una collana luccicante nel suo borsello, il videogioco gli segnala di essere un passo più vicino allo sbloccare la seconda parte di “Code Geass”.

Non che gli interessi vincere il premio promesso dalla casa produttrice per il primo che troverà il primo frammento del Code (alla fine non gli importa più di tanto andare ad un parco divertimenti, e con chi, poi?), però gli piace entrare nel gioco.

Lì non è più il ragazzino dell’ultimo banco, lì ha il potere, le armi, tutto.

E anche la gloria, se riuscirà a trovare “la chiave” per la seconda parte del gioco.

Preme un tasto, e il mezz’elfo riprende in mano il pugnale, pronto a nascondersi nella foresta.

 
L’aria gelida gli solletica la pelle.

Shirley ha aperto la finestra, avrebbe dovuto saperlo, eppure non lo ha saputo.

Quel dannato videogioco gli ha portato via la cognizione del tempo. Quasi come gli scacchi, ma più intrigante, ammette a sé stesso Lelouch, deliziato dalle innumerevoli possibilità offerte a Zero, il suo avatar ammantato di nero con lo scettro da stregone e una torma di briganti conosciuti sul sito, riuniti attorno a lui con il nome improprio di “Cavalieri Neri”.

Di nero, in fondo, vi sono solo il suo mantello e la sua maschera sullo schermo, i suoi capelli lisci al di fuori, nulla più. I suoi occhi violetto scandagliano il monitor, programmando la sua missione.

Non sarebbe male riuscire a portare sua sorella a quel parco divertimenti, pensa. Un motivo in più per essere il primo a trovare il Code.

Shirley gli poggia una mano sulla spalla, gli domanda se vuole qualcosa da bere, una tisana magari. E potrebbe anche fare una pausa, Lelù, ché finalmente Nunnally ha finito i compiti e possono passare un po’ di tempo assieme. Gli sfiora i capelli scuri con un bacio ed esce.

Un nuovo messaggio in chat: Devo andare

Kallen lo legge come si legge un necrologio, e le viene voglia di chiudere tutto. Il fatto che periodicamente Zero sparisca nel mezzo del gioco la irrita profondamente.

Come se lei non avesse una vita e degli amici, al di fuori!

Ci sono le faccende da fare a casa, per dare una mano a sua madre, e poi ha i compiti da fare per la scuola, senza contare che deve anche badare al piccolo figlio di Oghi e Villetta.

Però le dispiace lasciare il gioco a metà; può andare avanti anche senza Zero, dopotutto. È stata tra i primi a giocare a Code Geass, non ha mica bisogno di quel tipo spuntato dal nulla che li sta palesemente sfruttando per sbloccare la prossima fase del gioco, no?

No, ovviamente.

Eppure, con la scusa di far salvare i nuovi dati al gioco, prende in mano i libri e va a sedersi sul letto a ripassare.

 
Anche dietro uno schermo non si mente a sé stessi.

Anya lo sa bene, infatti, che pur giocando resta malata.

Lo sa che i suoi ricordi sono rimasti incastrati tra le lamiere dell’auto, assieme alla sua famiglia. Sono caduti nello schianto contro quel camion ribaltato, usciti con il sangue del taglio alla testa.

Sullo schermo, Mordred mulina un’ascia bipenne e respinge il fendente della spada di un altro cavaliere, tale Lancelot, e Tristan accanto a lei devia un altro colpo con la sua lancia.

Gino, seduto accanto a lei sul letto, le fa l’occhiolino.

Viene dalla stanza vicina alla sua ogni giorno da quando si è svegliata, a volte per giocare, a volte per fare due chiacchiere. Anche lui è stato coinvolto nel suo stesso incidente, anche se sopraggiungendo con la sua moto è riuscito ad evitare di schiantarsi contro le carcasse fumanti delle auto.

L’ha tirata fuori dalle lamiere ustionanti nonostante avesse una frattura alla gamba, e adesso non riusce a scollarselo più di dosso.

Tristan devia una stoccata di Lancelot. Gino le dice di sbrigarsi.

L’ascia di Mordred compie una perfetta parabola, schiantandosi sul fianco del cavaliere armato di spada.

 
I punti vita di Lancelot scendono a zero, e il cavaliere si accascia senza vita sul pavimento.

Suzaku batte le mani sul tavolo.

Tra le risate rimprovera Euphemia, rea confessa di averlo distratto. La sua ragazza, per contro, continua a fargli il solletico, tirando la sedia girevole lontano dalla scrivania.

Gli ricorda per l’ennesima volta che ha promesso di andare con lei a trovare Nunnally e Lelouch, i suoi cugini, e che stanno facendo tardi.

Lui la rassicura per l’ennesima volta che andranno, che anche a lui manca la piccola Nunnally, poi la distrae con un bacio sulla guancia e se la tira addosso, abbracciandola da dietro.

 
Si perde nel profumo dei suoi capelli.

Rivalz mette in pausa il gioco e si strofina gli occhi. Fa scrocchiare le dita per dissimulare il disagio e cerca di distrarsi dal profumo del balsamo di Milly, seduta accanto a lui.

È difficile concentrarsi se la ragazza dei suoi sogni gli sta appiccicata, commentando ogni sua mossa o semplicemente muovendo i capelli e spandendo nell’aria dell’aroma fiorito del suo shampoo.

Nina gli domanda se è intenzionato a terminare la partita o può anche andare a programmare un videogioco migliore nell’attesa, così al suo ritorno potrebbero giocare a qualcosa che non si blocchi ad ogni secondo. Il tono usato non era saccente per nulla, solo quello di chi è perfettamente convinto delle sue capacità

Il ragazzo sussulta, ricordandosi per un attimo di non essere solo con Milly nell’aula del consiglio studentesco, e arrossisce a dismisura, mentre Milly ridacchia e gli dà un buffetto affettuoso sui capelli scuri per incitarlo.

Scrocchia le dita un’ultima volta e poggia nuovamente le dita sulla tastiera.

 
Il gioco riprende.

E lo fa in un attimo e Jiang Lihua si rende improvvisamente conto di non essere minimamente in grado di giocare.

Tianzi, il suo avatar dall’aspetto di piccola strega, non possiede la potenza per fare alcunché nel gioco. Solo miseri incantesimi, che contro l’abilità di giocatori di rango più elevato non valgono nulla.

Si chiede perché ha accettato di partecipare quando Kaguya gliel’ha proposto. Scuote la testa e i lunghi capelli bianchi, pensando a quanto la sua amica si fosse invaghita di un completo sconosciuto dall’avatar vestito di scuro e l’abbia obbligata a giocare con lei per poter far colpo su quel misterioso personaggio al fine di conoscerlo anche nella realtà.

Nonostante abbia ormai diciassette anni, uno più di lei, è ancora una sognatrice.

Però non si può spiegare come mai anche in quell’internet bar dove sta attendendo il suo tutor la prima cosa che ha fatto è stata aprire Code Geass.

Preme qualche tasto a caso, cercando di evitare un colpo che per lei sarebbe letale, e fortunatamente l’altro giocatore viene colpito da una sferetta di luce colorata, che ha l’effetto di disorientarlo.

Il sospiro sollevato della ragazzina si strozza in un gemito spaventato.

Due braccia l’hanno circondata da dietro, e due mani dalle dita affusolate si sono poggiate sulla tastiera, digitando velocemente. Prima ancora che Lihua possa gridare un “aiuto!”, lo sconosciuto digita alcune cose, e in qualche modo la combinazione mette al tappeto l’avversario, cosicché Tianzi viene eletta a vincitrice.

Il ragazzo che l’ha salvata ha venti-ventun’anni, capelli lunghi e neri e i tratti orientali. Esattamente come Kaguya le ha descritto il suo tutor.

Il ragazzo si presenta velocemente come Li Xingke, le stringe la mano e si siede sulla sedia accanto a lei.
 
 
Rolo si decide di spegnere il computer, abbandonare l’altro sé, che ormai è ora di cena.

Shirley entra silenziosamente nella camera di Lelouch mentre lui chiacchiera allegro in salotto con Nunnally, e lo disconnette.

Kallen guarda lo schermo del computer su cui il backup dei dati è terminato, e lo chiude prima di andare a prendersi cura del figlio di un amico.

Gino chiude in tutta fretta per zoppicare nella sua stanza prima che il dottor Lloyd lo cerchi per la visita.

Anya lo guarda sparire fuori dalla porta accompagnato dal rumore delle stampelle e poggia il computer spento sul comodino.

Suzaku spegne il monitor senza nemmeno accorgersene, seguendo la risata allegra di Euphie.

Rivalz ascolta il chiacchiericcio di Milly e Nina allontanarsi, e si lascia cadere sulla tastiera; niente più giochi, solo scartoffie da compilare, ora.

Lihua guarda Xingke riflesso nel monitor spento e pensa di mandare un messaggio di ringraziamento a Kaguya; Xingke guarda Lihua e pensa che si troverà bene ad aiutarla con lo studio.


 
Per tutti loro è

GAME OVER.


 


NOTE:
1) "Code Geass" in questa shot è un videogioco del genere "spada e magia"; il "Code" qui è semplicemente un codice da sbloccare dopo aver ottenuto un certo numero di punti per accedere a un livello superiore del gioco (e vincere i biglietti per il parco divertimenti)
2)Le frasi centrate sono quelle valide sia per il frammento precedente che quello successivo, e fungono da raccordo per tenere unita l'intera shot
3)Le frasi in corsivo alla fine sono dei microframmenti che riprendono tutto quello successo prima, più o meno
4)Onde evitare di riportare in una realtà in cui sarebbero impossibili tutti gli intrighi familiari della famiglia reale di Britannia, Euphie è solo la cugina di Nunnally e Lelouch
5)"Jiang Lihua" stando alla wiki di Code Geass è il vero nome di La Tianzi, che invece è un titolo onorario che può essere tradotto con "figlia del cielo"
6)A fini di trama (e di ship, che vince sopra ogni cosa), l'età di La Tianzi è passata da 13 a 16 anni (Kaguya che è un anno più grande ne ha quindi diciassette), mentre quella di Li Xingke da 24 è scesa a 21-22 anni


WRITER'S CORNER
Finalmente, dopo la bellezza di quattro storie in quattro universi differenti, ho portato a termine questa one shot che mi ha soddisfatto a sufficienza da farla partecipare al contest. Giusto sul filo di lana del termine, ci tengo a sottolineare.
Ringrazio in anticipo chi leggerà e, magari, recensirà anche. E un ringraziamento speciale alle ragazze che hanno seguito con particolare costanza la mia serie degli "Sketches", che avrei voluto far durare di più ma che, ormai, mi vedo costretta a chiudere. mi venisse improvvisamente voglia di riaprirla, sarete le prime ad essere avvisate, promesso!
E ora mi congedo.
Baci, Alsha (e ormai, visto che è la Vigilia, Buone Feste a tutti!)
  
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