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Autore: TAOKiMPark    24/12/2015    1 recensioni
"Jinyoung, tu sei l’unico regalo che voglio per Natale, ma tu vuoi qualcun’altro. Vedere il Natale con te quando non posso toccarti... quando non posso baciarti... mi sta uccidendo. Non puoi vederlo?"
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Sono tornata con la mia seconda traduzione!! È (di nuovo) una Markjin (Mark + Junior) e l'autrice è dmt3412, potete leggere la storia originale in inglese su asianfanfics ^^
Colgo l'occasione per augurarvi anche un buon Natale:)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Che cosa sto facendo qui?

Era il giorno della vigilia di Natale e Mark si trovava in piedi davanti alla porta di Jinyoung, con il dito appoggiato sopra il campanello. Aveva voglia di girarsi e andarsene. Non c’era alcuna spiegazione logica del perché lui si trovasse qui: Jinyoung ha invitato Suzy, quindi perché lui era qui? Jinyoung aveva davvero così tanto bisogno di un gregario?

Perché l’hai invitata a cena se lei ti rende così nervoso?

La parte peggiore è stata quando Jinyoung aveva inizialmente invitato lui, Mark era così contento. Questa era la prima volta che Jinyoung gli aveva chiesto di venire da lui e di “vestirsi bene”, quindi questo significava che la cena di stasera non sarebbe stata solo ramen con uova o un qualsiasi altro pasto ordinario, uguale a quelli che loro condividevano quando uscivano in giro; la cena di stasera sarebbe stata qualcosa di speciale. Era così contento perché aveva pensato… Aveva creduto… Che Jinyoung l’avesse finalmente notato. Che avesse finalmente notato che i sentimenti di Mark per lui erano ben diversi da quelli di un amico.

Che lui avesse notato, dopo tanto tempo, che Mark era innamorato di lui.

E che lui ricambiasse questi sentimenti.

Ecco come questa sera sarebbe dovotua essere, pensò Mark. Era così felice di poter finalmente confessare in modo chiaro i suoi sentimenti per Jinyoung e, sperò Mark, avere l’uomo che amava che gli diceva di provare i suoi stessi sentimenti.

Ma dopo, quando le sue speranze in poco tempo erano ormai giunte alle stelle, sono state distrutte altrettanto rapidamente. Quando Mark gli disse a che ora sarebbe arrivato, Jinyoung disse casualmente “Oh, allora arriverai prima di Suzy”.

Mark era devastato. Suzy? Perché Jinyoung ha invitato Suzy? Poi si rese conto: la romantica dichiarazione durante la cena che si immaginò con Jinyoung non ci sarà. Bene, potrebbe essere romantico e potrebbero esserci dichiarazioni, ma non tra lui e Jinyoung. Al suo posto ci sarà Suzy, che sentirà cosa prova Jinyoung. Sentirà quanto lui…

Devo smetterla di pensarci. Sto fermo qui o entro?

Poteva tirarsi indietro inventando un mal di testa. Jinyoung lo avrebbe capito. Avrebbe potuto risparmiarsi il dolore di guardare Jinyoung… Il suo Jinyoung... Cercando di conquistare qualcun’altro.

Ma Mark aveva promesso a sè stesso che sarebbe venuto per la cena.

Loro erano amici, non importava quanto Mark ci stesse male, lui non sarebbe mai diventato nulla di più.

E poi lui non è mai stato uno che lasciasse un amico in difficoltà.

Quindi fece un respiro profondo e suonò il campanello.

La porta si aprì quasi immediatamente, come se la persona dall’altra parte della porta non stesse aspettando altro che lui si schiarisse la mente. Guardò in alto, aspettandosi di vedere Jinyoung anche più bello del solito, tutto vestito bene per fare colpo su Suzy. Ma non era Jinyoung quello che stava in piedi davanti a lui.

Era Suzy.

"Mark!" gridò con entusiasmo "Vieni dentro!"

Si è già ambientata così bene da poter aprire la sua porta?

Mark si tolse le scarpe e si avviò verso la zona pranzo. Ci si arrivava andando dritto avanti per la zona giorno, poi a sinistra. La cucina si trovava appena fuori la zona pranzo.

“Jinyoung è in cucina” lo informò Suzy “Sta solo finendo di preparare le ultime cose.”

"Oh" Mark disse a bassa voce. Suzy era così carina stasera. Molto più carina del solito.

Jinyoung deve esserne contento.

“Vado dentro a salutarlo. Puoi scusarmi per un minuto?”

“Certamente” Suzy sorrise prima di dirigersi verso il divano del soggiorno.

Mark entrò in cucina. Jinyoung stava indossando un grembiule e aveva uno sciocco cappello da chef in testa.

"Hey" Mark disse con indifferenza mentre si incamminava verso di lui.

"Mark!" Jinyoung lo salutò "Speravo fossi tu" sorrise.

Chi altro dovrebbe essere? “L’ospite d’onore” è già qui…

Mark odiava fare questi commenti cattivi e sarcastici nella sua testa - non era davvero da lui -  ma non riusciva comunque a farne a meno. C’era l’uomo che lui amava più di qualunque altra cosa al mondo che si stava dando da fare in cucina, mettendoci tutto sè stesso per conquistare il cuore di qualcun’altro. Faceva male più di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare, guardare Jinyoung lavorare con un grande sorriso in faccia... per l’amore di qualcun’altro. Non sapeva per quanto tempo sarebbe riuscito a sopportarlo. Decise di fare del suo meglio, ma se ne sarebbe andato via appena sarebbe stato possible, cercando di non sembrare troppo maleducato.  

“Come vanno le cose?” Mark chiese, nel tentativo di instaurare una piccola conversazione.

“Bene… Sto provando una nuova ricetta.” Jinyoung prese un cucchiaio dal cassetto e ci trasferì il contenuto del cucchiaio di legno che stava usando per mescolare... beh, quella che sembrava zuppa. Dopo lo offrì a Mark. “Assaggia” gli disse.

Mark si avvicinò e Jinyoung disse scherzosamente “di’ 'aah'” Dopo mise un po’ della zuppa nella bocca di Mark. “Dimmi se pensi che ci manchi qualcosa.”

Non mancava niente. La zuppa era deliziosa.

“È perfetta.” Disse.

“Sono contento che sia venuta bene, è la prima volta che la preparo. Però sei davvero sicuro che vada bene? Non lo stai dicendo solo per dire, vero?”

“Non lo sto dicendo a caso" Mark lo rassicurò. “È davvero ottima.”

E anche il tuo aspetto è ottimo...

“Sono sicuro che a Suzy piacerà.”

"Sono più preoccupato per te. Hai davvero buon gusto, quindi se sei felice, deve essere buona per forza” Jinyoung sorrise.

Jinyoung spense i fornelli e si avvicinò a Mark per abbracciarlo. Poi si allontanò giusto un pochino per guardarlo negli occhi e dirgli “Sono contento che tu sia venuto.”

Mark guardò Jinyoung negli occhi. Il suo viso era molto vicino. Le loro braccia erano ancora attorno ai loro rispettivi fianchi.

Dannazione, questo Jinyoung... il modo in cui mi guarda confonderebbe chiunque... ecco perché ho pensato che lui provasse le stesse cose che io provo per lui. Il modo in cui mi guarda negli occhi... sembra quasi che...

Il campanello suonò.

Jinyoung scivolò via per rispondere alla porta.

Qualcun’altro sta venendo...?

Mark poteva sentire delle voci. Sentì la voce di un uomo...

Uscì dalla cucina per poter vedere un uomo giovane togliersi le scarpe, per poi inchinarsi gentilemente davanti a Suzy.

"Mark" Jinyoung chiamò Mark per avvicinarsi a loro. "Lui è un collaboratore mio e di Suzy, Junho. Junho questo è Mark.”

"Piacere di incontrarti, Mark” disse Junho, inchinandosi e offrendosi di stringergli la mano.

*                                 *                                 *                                 *                                 *

La cena è stata molto piacevole, in effetti.

Ogni piatto che Jinoyung portava era sempre più delizioso di quello precedente. La conversazione fluiva facilmente e anche le pause erano confortevoli, per nulla imbarazzanti.

Ma, cosa più importante, Mark notò le occhiate che si davano Suzy e Junho. Erano di quelle timide, sguardi timidi con interesse romantico. Presto diventò chiaro che Suzy non era stata invitata per Jinyoung, ma per Junho.

Jinyoung e Mark andarono a lavare i piatti, mentre Suzy e Junho si ritirarono sul diavano del soggiorno a continuare la loro conversazione.

“Sta andando bene, non credi?” Jinyoung bisbigliò.

"Stai cercando di metterli assieme?" Mark chiese.

"Non proprio. Entrambi mi dissero che provavano qualcosa l’un l’altro, quindi ho deciso di invitarli entrambi per la cena e lasciare che la natura faccia il suo corso. Hey, se funziona, potrei iniziare una nuova carriera accoppiando la gente.”

"Accoppiare la gente" Mark rise. "Signor Per Sempre Solo"

"A breve potrei non essere più solo. Ho messo gli occhi su una certa persona.”

A queste parole, Mark non sentì più la voglia di scherzare. Sentì un’improvvisa sensazione sgradevole nel suo stomaco. “Ah, sì? ... Su chi? ...”

"È un segreto," Jinyoung disse maliziosamente. “Potresti portare il tè mentre io porto le fette di torta?”

*                                 *                                 *                                 *                                 *

Dopo il dolce, Junho e Suzy se ne andarono. Non prima di essersi prima scambiati i numeri, ovviamente.

Adesso, Mark e Jinyoung erano sdraiati sul divano. Jinyoung, esausto per tutto il duro lavoro che ha fatto per far sì che questa serata fosse un successone e Mark, a causa dello stess per gli alti e bassi sperimentati durante la serata. Proprio quando avrebbe potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo perché aveva scoperto che a Suzy piaceva, non Jinyoung, ma Junho scoprì di nuovo qualcosa di cui si doveva preoccupare.

Jinyoung era interessato a qualcun’altro.

Voleva solamente andare a casa, strisciare fino al suo letto e cercare di dimenticare il fatto che quest’uomo, l’uomo che aveva sognato di baciare per la prima volta questa sera, era interessato a qualcun’altro. Si sentiva male e voleva solamente tornare a casa.

"Io me ne vado, Jinyoung" Mark disse alzandosi.

"Non ancora" Jinyoung disse, raggiungendolo e afferrandogli la mano. "È quasi mezzanotte. Puoi restare a vedere il Natale con me?” gli chiese.

Jinyoung, tu sei l’unico regalo che voglio per Natale, ma tu vuoi qualcun’altro. Vedere il Natale con te quando non posso toccarti... quando non posso baciarti... mi sta uccidendo. Non puoi vederlo?  

Mark sapeva che lui non poteva vederlo perché era diventato un esperto nel nascondere i suoi sentimenti per Jinyoung nel corso degli ultimi mesi. Non era possibile che lui lo sapesse.

"Ti prego resta. Anche se è solo per un altro po’" Jinyoung lo implorò.

C’erano molte cose che Mark avrebbe potuto fare, ma dire “no” ad un Jinyoung supplicante non era una di queste. Quindi riprese il suo posto.

Jinyoung si avvicinò a Mark e appoggiò la testa sulla sua spalla. “Ti ricordi quando ho detto che c’è qualcuno a cui sono interessato...”

"Sì." Purtroppo...

“Vuoi sapere chi è?”

“La conosco?”

“Sì, molto bene.”

Mark si sentì sempre più perplesso. Lui conosceva questa persona?

"Lui è un ragazzo meraviglioso."

Jinoyung è interessato ai ragazzi? Quindi questo significa che potrei avere una possibilità se solo avessi il coraggio di... ?

Mark si sentiva sempre più depresso ogni minuto che passava.

"Ho pensato di baciarlo per la prima volta a Natale. Non pensi sia romantico?”

"Sì, molto romanico." Mark disse con scarso entusiasmo.

"Spero solo che lui ricambi il bacio. Sono stato interessato a lui per molto tempo. Solo che non sono sicuro se anche lui sia interessato a me.”

"Se non lo è, lui è solo un idiota con assolutamente dei pessimi gusti.”

"La pensi così?"

"So che è così.” Mark disse con sincerità.

Proprio in quel momento, l’orologio segnò le dodici.

Jinyoung guardò Mark, con questo sguardo che confonde sempre, sempre suggestivo, sempre sostenendo quancosa che Mark sa non può essere vero.

Comunque, mentre Mark guardò Jinyoung negli occhi, desiderò che, in qualche modo, potesse essere vero.

"Mark" Jinyoung sussurrò. "Buon Natale."

Poi si avvicinò e catturò le labbra di Mark con le sue.

Mark fu colto completamente di sorpresa. Il bacio di Jinyoung suscitò tutte le emozioni che aveva fatto del suo meglio per nascondere. Con le braccia di Jinyoung avvolte attorno alla vita e al collo, Mark smise di pensare e di farsi domande e semplicemente lo tirò più vicino a sè.

"Mark" Jinyoung sussurrò dolcemente, "tu sei quello" disse mentre gli baciò il viso con leggerezza. “Sei tu.”

Mark si tirò indietro per un attimo per poter guardare Jinyoung negli occhi.

"No... ti stai sbagliando..." disse.

Adesso era il turno di Jinyoung ad essere confuso. “Mi sto sb...”

"Non sono io," disse Mark. "Sei tu. Tu sei quello. Tu sei quello che io amo. Tu sei quello che ho sempre amato" mormorò mentre si chinò avanti baciando Jinyoung.

"Ti amo... Ti amo.. “ disse mentre distribuiva baci su tutto il viso e il collo di Jinyoung.

"Ti amo, Mark" Jinyoung rispose, baciando il suo amore con crescente energia e fervore.

Mentre si abbracciano strettamente l’un l’altro, baciandosi con crescente intensità, lentamente si esplorano con le mani e le labbra, aspettando il rafforzamento dell’amore sbocciato tra di loro, sapendo che questo Natale è stato l’inizio di qualcosa di speciale.

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Saaaalve :3
Come ho scritto sopra questa è la mia seconda traduzione *yee* scusate se è sempre Markjin ma sono fissata ç_ç e il fatto che le uniche fanfiction su di loro presenti qui su efp siano queste due tradotte da me mi dà sui nervi ù-ù  #DiffondendoLaMiaReligione
Sinceramente ero indecisa se mettere il quadratino (?) verde o giallo dato che la fine dava a intuire qualcosa (?) o almeno a me sembra così xD Comunque spero vi piaccia, ditemi cosa ne pensate ^^ 

   
 
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