Cammino come un anziano a cui non sono rimasti che i ricordi. Non i figli, non i soldi, non gli amori della sua ormai passata giovinezza. Solo ricordi pungenti, che non fanno salire lacrime, stringono il cuore in una morsa e non lo lasciano andare. Un abbraccio mortale di cui non puņ liberarsi, puņ solo allentarlo con qualche bicchiere di vino o, miglior cura, il sonno. Quando si addormenta sogna.

Cammino vestita di notte, scarpe di chi non ha paura di farsi male e combatte ogni giorno contro forze sconosciute. Contro inganni all'agguato e amori traditori, che distruggono forze e speranze, svuotano l'anima. E poi la riempiono di abbandono. Di dolore...