Sei stato il mio anno migliore

Se c'era un periodo dell'anno che Lydia amava, era quello natalizio.Tra pochi giorni sarebbe stato capodanno e non vedeva l'ora di esprimere i suoi obiettivi per l'anno nuovo. 
La sua meta per il 2016 sarebbe stata raggiungere gli obiettivi del 2015 che doveva compiere nel 2014 che aveva promesso nel 2013 che aveva pianificato nel 2012.
Quella mattina si svegliò assonnata e, sbadigliando andò in bagno a farsi una doccia. Quello sarebbe stato il suo primo capodanno da sola, dato che i suoi genitori erano fuori per lavoro. 
Così aveva deciso di passarlo a casa sua con i suoi compagni di classe. Beh...tecnicamente lo voleva passare facendo la maratona di Teen Wolf, una delle tante serieTv di cui era ossessionata e mangiando schifezze...ma Rosalya sapeva essere molto convincente.
Prese un maglioncino bianco che le cadeva a dosso, un paio di jeans neri e degli stivaletti neri. Poi prese il giubbino del medesimo colore degli stivaletti e si diresse verso il centro commerciale dove l'aspettava la sua migliore amica. Sarebbero andate a fare compere per quella sera.
Faceva freddo fuori e il paesaggio era ricoperto dalla neve, che lo rendeva ancora più bello e faceva sentire ancora di più l'aria di feste.
Il vento scompigliò i capelli ricci color cioccolato di Lydia, facendoli andare davanti agli occhi grandi e scuri. Era una ragazza alta nella norma, nè troppo magra nè troppo grassa. La carnagione era pallida come quella di una bambola di porcellana, il naso era all'insù, rosso a causa del freddo. 
Arrivata a destinazione, Lydia venne accolta da un caloroso abbraccio-strangolamento da parte di Rosalya. 
Appena entrarono iniziarono a parlare di come avevano trascorso il Natale e di stupidagini varie.
Dopo due ore e mezza nel centro commerciale, a comprare cibo e bevande si diressero verso l'uscita e ovviamente l'abito giusto per quella sera, decisero che era ora di andarsene. Mentre stavano per uscire, Lydia si ferma davanti ad un negozio. -Un regalo da parte tua potrebbe fargli piacere, sai...- disse Rosalya da dietro le spalle. Ed Lydia anche se un po' titubante decide di entrare nel negozio e comprare un regalo alla persona che gli ha fatto perdere la testa.
Finalmente arrivò sera. Era tutto pronto: le bevande e il cibo c'erano e anche le decorazioni, Mancavano solo i ragazzi. 
Il primo ad arrivare fu Nathaniel, il migliore amico di Lydia, che appena la vide le fece i complimenti su l'abito che indossava: un semplice vestitino rosso con scollo a V a maniche corte e lungo fino a metà coscia.
Man mano arrivarono tutti quanti compresa Carla, che come al suo solito aveva qualcosa da obiettare. Infine fecero ingresso i gemelli. Alexy come Rosalya la stritolò in un'abbraccio mentre Armin leggermente rosso in viso la salutava con un cenno alla mano.
La serata passo velocemente, tra risate e bisticci da parte di Castiel e Nathaniel. Infine Rosa fece segno ad Lydia che era giunto il momento di prendere il regalo del ragazzo. Salì su in camera sua e prese una scatola di media grandezza con la carta da regalo rossa e il fiocco dorato e scese. A metà scala incontrò due occhi azzurri che la guardavano. -Ehi!- disse la riccia ad Armin -ti stai divertendo?- chiese 
-Si certo. Lo ammetto, pensavo che mi sarei annoiato, invece mi sto divertendo- le disse sorridendo -Che hai in mano?- continuò il moro. 
Lydia arrossì di botto e balbettando mormorò un "E' un regalo"  tenendo lo sguardo basso -Ci ho messo un po' a trovare il regalo perfetto. Spero che gli piaccia- Armin poteva immaginare di chi si trattasse -E' per Nathaniel, non è così? Sembrate andare molto d'accordo.- disse mentre un senso di gelosia si fece largo in lui. 
-Cos-? No! Nathaniel ed io siamo solo ottimi amici!- 
-Prima stavate molto vicini...sembravate due fidanzatini- disse Armin visibilmente irritato 
-Ma cosa dici!? Ero andata da lui per dirgli che non valeva la pena litigare con Castiel e che sarebbe stato meglio non rispondere alle sue provocazioni! Non è Nathaniel che mi piace!- disse alzando leggermente la voce, sia per la musica troppo alta e perchè si stava arrabbiando.
-Allora per chi è il regalo?- sbotto infine il moro
-E' per te idiota!- disse per poi girare i tacchi e andare da Rosa. Ma Armin fu più prevvidente e afferrò il polso sinistro Lydia che non poteva muoversi, e non voleva. Armin lentamente tirò il polso di Lydia e l'avvicinò, chiudendo lo spazio fra i loro due corpi. Quando furono vicini, Armin guardò dritto negli occhi di Lydia prima di premere lentamente le labbra su quelle morbide di lei. La riccia chiuse gli occhi e sospirò contro le labbra del moro. Usò la sua mano destra, quella libera e la avvolse intorno al collo di Armin per tirarlo e approfondire il bacio. Sentì lui rispondere e avvolgere la mano libera intorno alla sua vita di, appiattendo il palmo della mano contro la sua schiena. Alla fine Lydia si allontanò per riprendere aria, ma mantenendo il suo braccio intorno al collo di Armin. Si sentiva senza peso, come se stesse galleggiando. Armin sorrideva calorosamente a lei, così Lydia dolcemente unì loro labbra in un piccolo e dolce bacio.

N.d.a
Salve gente! E' da tempo che non ci si sente, eh? Avete trascorso bene il Natale? 
Inizialmente questa shot doveva essere per il concorso su Dolce flirt...ma è diventata un po' troppo lunga. Quindi ho preferito metterla su efp. Spero vi sia piaciuta e mi scuso per eventuali errori. Ma tra il Natale, il cibo ancora il cibo e altro cibo l'ho pubblicata direttamente.
Un bacio e Buon anno ^^