Foto a Capodanno, foto tutto l’anno
(o forse no)
Quattro ore cinquantatré minuti e
sedici secondi.
Il tempo che Chris ha già perso
davanti la macchia fotografica di
Joe.
"Quanto ci vuole, ancora?" chiede ansioso.
È il 31
Dicembre e lui non ha ancora comprato tutti gli ingredienti per la cena
del
veglione.
Joe allontana il viso dall'obiettivo e guarda
con aria titubante
l'orologio, ultimo regalo natalizio del fratello, che tiene al polso.
Calcola velocemente il tempo che
impiegherà per finire il rullino
e vi aggiunge una mezz'ora di media per mettere in atto il suo piano.
Quando crede di essere arrivato ad una degna
risposta, si rivolge
al biondo.
"Più o meno mi occorre un'ora".
Sorride sardonicamente quando Chris strabuzza
gli occhi al suo
responso.
"Oooh andiamo, Joe! Sono già in
ritardissimo sulla tabella di
marcia. Se faccio tardi stasera Zach mi uccide, lo sai!".
Si, Joe sa perfettamente che inimicarsi il
fratellino non è
proprio la cosa più intelligente da fare.
Ne ha avuto la riprova la sera della vigilia di
natale quando si è
presentato al moro senza un regalo per lui e tutt'ora Zachary non gli
rivolge
la parola per l'offesa.
Ma Joe sa dove premere per far pace col
fratello e la venuta di
Christopher nel suo studio fotografico non è stata del tutto
improvvisa.
"A proposito del mio fratellino" inizia, con
uno strano
sbrilluccichio negli occhi che preoccupa non poco Pine, "Con questo
houtfit abbiamo finito, Chris, puoi andare nel camerino e mettete
l'ultimo
cambio che ti ho preparato".
Chris sospira arreso al volere del fotografo
dittatore e si dirige
diligentemente al camerino.
Joe, nel frattempo, posa i rullini con cui ha
lavorato tutta la
mattinata e ne prende altri, dalla sua scorta "personale e privata".
Ha appena finito di riposizionare la sua reflex
sul cavalletto
quando sente un urlo scandalizzato provenire dal camerino di Chris.
"IO NON ESCO CONCIATO COSÌ! NON CI
PENSARE NEMMENO,
JOE!"
Il fotografo sorride malignamente e si dirige
dal povero
malcapitato. Davanti al camerino, scosta leggermente la porta che lo
chiude ed
infila dentro la testa per parlare col biondo.
"E dai cognatino, ho dimenticato di fare il
regalo di Natale
a ZachZach e ora devo farmi perdonare." spiega, giustificando il tutto
con
una strizzata d'occhio in direzione del biondo.
"Ma... Ma... Ma io..." balbetta Chris
imbarazzato.
"E dai Chris fallo per me!" piagnucola Joe
uscendo il
labbro ed indirizzando i suoi occhi da cucciolo al suo quasi-cognato.
"Quasi" perché quei due non ne hanno
mai parlato ma lui
ci spera ancora.
"E va bene" concede Chris, "MA SOLO UNA FOTO"
urla perentorio.
"Si, si, certo!" accetta.
Chiude la porta per tornare nell'altra stanza
ma poi si ricorda di
un piccolo particolare.
"Ah, cognatino, i boxer devi toglierli...
ZachZach non mi
parla da dieci giorni, devo farmi perdonare come si deve. Ti voglio
solo col
papillon addosso!." E malignamente soddisfatto si allontana dal
camerino
dopo averlo richiuso.
Mentre sente il biondo imprecare sommessamente,
si figura la
faccia soddisfatta e vogliosa del fratello non appena vedrà
le foto che gli
farà recapitare proprio da Christopher.
Ora che ci pensa, forse sarà
meglio metterci anche un bel fiocco rosso sulle foto.
Note:
BUON
ANNO A TUTTI!!!!
Questa
è solo una piccolo stupidagine
per augurarvi buon anno e augurar(ci)vi che questo nuovo 2016 ci porti
tante
nuove notizie Pinto.
Ringrazio
Stefania per il prompt
lanciato un po’ per caso in una serata di tanto sonno e
stanchezza accumulate
durante queste feste.
Ancora
auguroni a tutti e spero che
questa piccolo flash vi faccia sorridere.
Naky.