Se le cose fossero state diverse ora non si troverebbe in quell'istituto, non sarebbe mai scappata, non sarebbe mai la ragazza che è...forse sarebbe stata una ragazza diversa, forse migliore chissà.

La ragazza camminava per i bordi della strada con le spalle uno zaino viola.

I suoi capelli erano corti e castani e aveva una trecciolina bionda che gli scendeva delicatamente sulla guancia, il suo taglio era piuttosto particolare da un lato erano corti e dall'altro lato erano un po più lunghi.

La ragazza indossava una felpa viola con il cappuccio sulla testa coprendogli il volto,intravedendo solo il suo sguardo freddo come il ghiaccio e dei jeans attillati neri e un paio di scarpe dello stesso colore dei jeans.

La ragazza si fermò guardandosi alle spalle e poi riprese il cammino e arrivo d'avanti il liceo Dolce Amoris e accennò un sottile sorriso oltrepassando i cancelli del liceo.

Entrò dentro la scuola e si guardo intorno.

"Quindi è questa la scuola di cui ho sentito parlare..."mormorò la bruna.

"Esmy sei proprio tu?" mormoro una ragazza alle sue spalle.

"E tu da dove sbuchi?" chiese la ragazza accennando un debole sorriso.

La figura che gli si mostrò aveva dei corti capelli castani, un po spettinati ma perfettamente in ordine, e una frangetta arancione ribelle che le copriva l'occhio destro. Per finire, due ciocche laterali erano legate in due piccoli codini. Gli occhi invece erano di un lilla chiarissimo, rari da vedere in giro.

"Io qui ci vivo" sorrise "Anche tu alla Dolce Amoris?" domandò.

"A quanto pare... Sentiamo da quanto tempo è che vivi qui da queste parti?"

"Solo un paio di settimane... Devo ammettere che si sta bene." sorrise malinconica rivolgendo lo sguardo all'edificio scolastico. "Io li non ci entro."

Esmy tirò un sospiro "Che tu lo voglia o no Isohl, ci devi entrare."

"Allora andiamo."

Le ragazze entrarono dentro il liceo passando per il cortile dove c'era un ragazzo dagli occhi gelidi e i capelli rossi intento ad ascoltare la musica del suo MP3.

"Emh...ciao!" sussulto Isohl.

"ciao" disse il rosso.

La mora lo guardò attentamente, poi decise di rivolgergli nuovamente la parola.

"Come ti chiami?" chiese innocentemente.

"Castiel."

Ok, non sembra in vena di chiacchierare... pensò.

"Esmy andiamo.." quest'ultima guardò un'attimo il rosso poi annuì spostando nuovamente lo sguardo su Isohl. "Va bene"

Si allontanarono per entrare nell'edificio ma prima di proseguire, Isohl scattò di nascosto una fotografia al ragazzo. Sorrise.

"Che fai?"

"Nulla" continuò a sorridere "Se vuoi tu vai, io rimango qui ancora un po'."

"Come vuoi, ma non fare tardi per la lezione."

La ragazza cammino verso il corridoio guardandosi in torno, senza preoccuparsi di ciò che si trovava d'avanti a sé scontrandosi contro qualcuno.

Esmy cadde a terra e appoggio una mano sulla nuca, alzo lo sguardo incrociandoli con un altro ambrato.

"E questo da quale fiaba sbuca?" pensò la ragazza con un leggero rossore in faccia.

"Tutto bene?" chiese il biondo alzandosi i piedi.

La bruna si alzo "Si e scusami non guardavo dove andavo"

"Comunque piacere tu devi essere nuova, mi chiamo Nathaniel " Disse il biondo sorridendogli.

"Piacere il mio nome è Esmy" disse la ragazza ricambiando con un lieve sorriso.

"Conosci già la scuola?" chiese Nathaniel alla ragazza.

Lei scosse la testa, ricevendo un sospiro dal ragazzo come risposta" Forza ti faccio fare un tour"disse ridacchiando.

Nel frattempo, Isohl era seduta su una delle poche panchine del cortile. Era rimasta incuriosita dal ragazzo di poco fa, ma non volendolo disturbare, preferì mettersi a fargli un piccolo ritratto con il suo blocco da disegno. Ci mise poco a fare lo schizzo ma lo rimise subito apposto preoccupata per l'orario.

Si alzò, e si diresse verso il rosso.

"Ehm...scusa..."

"Cosa c'è ragazzina? "chiese Castiel con aria scocciata.

"Emh... Niente solo che sono nuova quindi, non so esattamente dove andare" mormorò la ragazza.

Il ragazzo ridacchiò "Okay, novellina sarà a dire che per oggi ti mostrerò la scuola, forza vieni!" affermò il ragazza, scompigliandoli i capelli.