Film > Alexander
Segui la storia  |      
Autore: _Arias_    07/01/2016    0 recensioni
"Tutto cominciò dall'amare quell'errore di considerarci un'anima sola".
Questa fanfiction è una rielaborazione dell'amore di Alessandro Magno ed Efestione, ripresa nel film "Alexander" e nei libri di storia.
Alessandro Magno ed Efestione visti come Achille e Patroclo, obbligati a fare delle scelte per il bene altrui, del popolo.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alessandro il Grande, Efestione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tutto cominciò...

 

… da quel gesto.

 

Avevo nove anni all'epoca, un pargolo immaturo, senza responsabilità e senza demarcazioni... che però non aveva idea di quel che stava per commettere: l'errore più grande della sua vita.

 

Noi due giacevamo a terra, sfiniti, dopo una lotta perenne per avere il privilegio di prendersi la parte più grande della merenda, non lo facevamo tanto per essa, ma perché ci piaceva giocare, nonostante tendessimo a nasconderlo. Ti girasti verso di me, i ciuffi d'erba intrappolavano i tuoi lunghi e mori capelli mentre un sorriso illuminava il tuo volto, riuscivo a riconoscere tutte le tue espressioni ed ella mostrava un sorriso come non era tuo solito fare

 

“cos'hai?” domandai puerilmente, notavo che qualcosa era strano, alcuna cosa che però non riuscivo a comprendere, le labbra mute ma espressive nascondevano parole

“hai notato?”

“che cosa?”

“mi è caduto un dente!” fece un sorriso forzato per mostrare le arcate e difatti qualcosa era differente, un foro al posto del canino superiore destro, non è però la prima volta che se ne assentava uno

“ti hanno dato qualcosa in merito?” non vedevo il motivo di tale comportamento altrimenti!

“no, hanno detto che quando li avrò perduti tutti mi regaleranno una spada d'oro!” sembrava molto euforico ed io non volli deluderlo mostrando poco entusiasmo

“wow! E quanti te ne mancano?” manteneva il sorriso ed io non riuscivo a non fare lo stesso

“cinque!” sorrisi ancora una volta, non sapevo bene cosa rispondere, così cademmo nel silenzio, volevo riprovare a parlare, ma anticipò la mia azione

“te lo regalo!” si infilò una mano nella veste e la ritirò fuori con il pugno serrato. Si sedette, decisi di copiare la mossa così mi ritrovai di nuovo alla sua stessa altezza

“il dente?” vedendo la mia attesa e fissazione verso la mano, la aprì mostrandone il contenuto, come appunto avevo previsto, il dente “che ci devo fare?”

“ho sentito che se regali il tuo canino destro a colui che reciprocamente vorrà rimanere in tua compagnia tutta la vita, questo succederà, fino alla morte” mi porse la sua mano aperta e come rifiutare un gesto simile? Senza rifletterci a lungo lo presi fra le dita e lì, sentii un brivido pervadermi il corpo, qualcosa si era acceso in me, qualcosa che mi fece trovare il coraggio di fare l'atto eroico voluto da sempre, un atto considerato magari insignificante, ma che mi faceva parer forte, come Achille, colui che sempre ho ammirato.

Senza spiegazioni mi alzai da terra ed estrassi dalla sacca di pelle che porto sempre, un coltello dal manico ferreo per poi portarlo all'altezza della bocca. Sì, lo feci: con una forte spinta feci sbattere il manico precisamente sul mio canino, di conseguenza, staccandolo. Il dolore non era poco, subito ignorai il dente caduto fra l'erba e mi soffermai sulla ferita cercando della carta morbida con cui tapparla

“ma che hai fatto?” mi urlò Efestione, doveva esserne felice, invece mi urlò, cosa che mi fece infuriare anche se non avevo modo di contrastarlo, troppo dolore alla gengiva, il parlare avrebbe peggiorato la situazione. Subito però mi raggiunse, preoccupandosi, mentre io ormai avevo trovato la carta con la quale andare inutilmente a fermare la fuoriuscita di sangue

“come ti è saltato in mente?” mi guardava serio, quasi fosse dispiaciuto di una mia tale irresponsabilità, cercai di parlare tenendomi sempre la carta nel punto dolente

“volevo darti il mio dente, stupido!” lui sospirò, sapeva già che ci avrebbero sgridati se l'avessero notato

“hm” fu solo questa la sua risposta e successivamente lo vidi chinarsi a terra per individuarlo, fino a che, riuscì nella sua impresa

“trovato il tesoro!” lo prese facendomelo vedere tramite la sua mano tesa davanti a me

“è tuo” gli risposi biascicando per colpa della carta. Qui lui fece un atto che non mi aspettavo, lo poggiò al petto nell'altezza del cuore tenendolo con la mano aperta e disse testuali parole:

“grazie... ti sarò vicino sempre, qualsiasi cosa accada”

ebbene, ero riuscito - anche se pur sempre minima – nella mia impresa eroica e fui felice dell'accettazione di Efestione

“anch'io, qualsiasi cosa accada” gli ripetei con il suo stesso tono dolce

volevo farlo da molto tempo, dire delle parole che forse mi avrebbero legato a lui per sempre, tolsi dalla bocca quella carta ormai diventata rossa e mi piazzai davanti a lui

“conosci la storia di Achille, vero?” dopo averlo chiesto lui quasi mi rise in faccia

“come potrei non conoscerla?”

“allora...” avevo ancora le mani insanguinate, ma so che non gli sarebbe importato, strinsi delicatamente la sua mano destra con la mia sinistra, e lo guardai negli occhi, così celestiali rispetto ai miei

“... vuoi diventare il mio Patroclo?” semplici e ovvie parole, ma che significavano un'altra promessa, il definitivo legame indissolubile nel tempo

“certo” rispose con un tono gentile e un sorriso imbarazzato, non ci importava cosa sarebbe successo, io avevo lui e lui aveva me, questo ci bastava.

 

Poteva considerarsi un'azione infantile, qualcosa che una volta cresciuti sarebbe stato facile dimenticare, ma per me e per te quello era nient'altro che oro puro, la storia di Achille ha cresciuto l'anima che risiede nel mio cuore, lo sapevi bene, e questa ho deciso di condividerla con te, ovvero un altro soggetto, un altro che avrebbe partecipato nella mia storia, che avrebbe ricevuto una parte della mia anima... un altro, se non l'unico, Efestione.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Alexander / Vai alla pagina dell'autore: _Arias_