"Nonostante l'aroma del caffè gli impregni le narici non riesce a togliersi di dosso la sensazione di puzzare di sangue.
Gli abiti, i capelli, riesce a scorgere tracce ematiche ovunque sul proprio corpo. Riesce quasi a scorgerne sotto le unghie, e allora lo stomaco gli si stringe e sa che anche oggi non riuscirà a mangiare il suo pranzo.
Non che abbia comunque fame dopo quello che ha visto."