Anime & Manga > Akatsuki no Yona
Ricorda la storia  |      
Autore: AgelessIce    09/01/2016    3 recensioni
Vorrebbe vomitare. Buttar fuori il sangue e quell'odio che nemmeno gli si addice.
Fa marcire le persone, e non gli piace la gente marcia. Lo disgusta, ed ora è disgustato da sè stesso.
Perché gli fa male il petto, e vorrebbe solo affondare la lama nel ventre di quell'uomo -percepire la sua carne che si lacera, udire le sue grida mute, imbrattarsi le mani e gli indumenti del suo sangue-.
Spera che implori per la sua pietà ed il suo perdono, prima che il respiro gli muoia in gola e gli occhi morti appassiscano.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Son Hak, Soo-Won
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Amore sfigurato

Lo odiava, Hak. Odiava Soo-won con ogni fibra del suo essere, lo odiava più di quanto avesse mai pensato possibile. Ed è un sentimento malsano, quello.
Malsano ed ingannevole, che gli attanaglia il petto e lo porta a stare male.
Vorrebbe vomitare. Buttar fuori il sangue e quell'odio che nemmeno gli si addice.
Fa marcire le persone, e non gli piace la gente marcia. Lo disgusta, ed ora è disgustato da sè stesso: gli fa male il petto, e vorrebbe solo affondare la lama nel ventre di quell'uomo -percepire la sua carne che si lacera, udire le sue grida mute, imbrattarsi le mani e gli indumenti col suo sangue-.
Spera che implori per la sua pietà ed il suo perdono, prima che il respiro gli muoia in gola e gli occhi morti appassiscano.
Non lo laverà via, il sangue dai vestiti.
Passerà sul suo cadavere grigio ed inerme, rompendogli le ossa, sfigurando anche quello, e nemmeno allora sarà libero, perché non è un odio tanto effimero.
Mai così fugace.
E Jae-ha gliel'aveva letta negli occhi dall'inizio, quella sete di sangue tanto triste, le lacrime scarlatte incastrate nella gola, tra il cuore ed il mondo esterno. E non aveva capito come potesse anche solo camminare. Come potesse non essere ancora rimasto schiacciato da quelle emozioni così forti e negative. Aguzzi macigni sulle spalle, che pesano e feriscono, che assorbono il suo sangue e la sua vita.
Poi però ha capito, ed ha capito osservando Yona: non c'è forza capace di spronare gli animi e sollevare i vinti come quella generata dall'amore. E nessuno amava come Hak, quanto Hak.
Ed era quella forza, quell'amore, a tenerlo in piedi. A tirarlo in avanti ed imporgli di combattere e macchiarsi le dita di delitti che nessuno dovrebbe poter compiere. Quell'amore che aveva mutato colore e forma, a far vibrare la sua lama nei corpi di perfetti sconosciuti.

Avrebbe dovuto essere il suo braccio destro, avrebbe dovuto combattere al suo fianco nel tentativo di proteggerlo con ogni parte di sè stesso -e lo avrebbe fatto, accidenti-.
Invece sarebbe stato la causa della sua rovina, l'artefice del suo assassinio, e questo non era giusto. Nulla di quello che era capitato era giusto.
Era tutta colpa sua, sua e di quei suoi occhi chiari, della sua pelle pallida. Il sangue risalta di più, su tutto quel candore. Lava tra la neve.
Non lo avrebbe mai accettato, non lo avrebbe mai perdonato, e più di tutto non avrebbe mai potuto smettere di odiarlo.
Non quando quell'odio è amore infetto. Non quando quell'odio gli riempie il cuore ed obnubila i pensieri.
Lo aveva amato, e lo avrebbe amato sempre, con ogni fibra del suo essere.
Marcio, lo era già da un po'.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Akatsuki no Yona / Vai alla pagina dell'autore: AgelessIce