IL VENTO

Il vento che scompiglia i capelli, il fruscio che emette andando a infrangersi contro i rami di quel vecchio albero e la distesa di grano che ondeggia sotto la voce di un vento primaverile.
 Vento.
Vento fra le vesti.
 Vento fra i capelli.
 Vento sul viso.
 Questo vento tiepido è intento a fargli il solletico quando viene destato dai suoi pensieri. Apre piano gli occhi per godersi ancora i leggeri tocchi di quell'arietta timida e graziosa.
 Volta lo sguardo e incocia gli occhioni dolci e scuri di un bambino dai lineamenti delicati.
 - Neah, che fai? -
 Gli domanda con voce calda.
 - Ancora a parlar col vento? -
 L'altro decide di mettersi a sedere, ha i capelli spettinati e i lineamenti assomigliano molto a quelli dell'altro bimbo, solo meno tenui.
 Erano due fratelli, gemelli per la precisione, avevano capelli corvini e grandi occhi scuri, e vivevano in piena campagna con loro madre, una madre adottiva che però li aveva dato tutto il suo amore e loro ne erano felici.
 - Dimmi Neah cosa ti dice il vento? -
 Chiese allargando le labbra in uno splendido sorriso sincero.
- Mi dice che tu dovresti essere a letto a riposarti - e detto questo allungò la manina e scompigliò i capelli al fratellino che cominciò a ridere sereno.
- Sto bene, Katerina mi ha riferito che tu eri preoccupato e poi, la febbre mi è passata! -
Fece pesare il suo viso paffuto sulla mano del fratello, che ora si trovava ad accarezzargli la guancia.
 - E poi mi mancavi tanto, mi mancava il vento, mi mancava la tua voce e la sua e soprattutto, mi mancava correre! Correre con te e il vento e poi farti il solletico -
Le sue guance presero un adorabile color rosato e subito il piccino si fiondò sul gemello per solleticargli la pancia.
 - M-Mana!! - Rideva di gusto il piccolo Neah e lo stesso faceva il fratellino, che non vedeva l'ora di quei loro momenti di svago.
 Le loro voci si fondevano insieme e venivano trasportate dal vento.
 - Neah, ti voglio tanto, tanto bene! Ma proprio tanto! -
 Disse, stringendo forte il corpo del fratello fra le braccia e appoggiando la guancia sulla sua.
 Neah sorrise a alla "dichiarazione" del gemello e lo strinse forte, ricambiando quel dolce abbraccio che il fratello gli riservava.
 - Mana, anche io ti voglio taaaaanto bene, sei il mio unico fratellino -
 Mana arrossí, gli piaceva star con Neah, si sentiva al sicuro con lui e gli piaceva assai che l'altro ricambiasse così il suo affetto, era una di quelle cose che lo facevano sentir fiero di sè.
 - Questa sera chiadiamo a Katerina se ci legge una storia? -
 - Si, e poi dormiamo tutti e tre assieme -
 Concluse Neah, entusiasta dell'idea del minore.
 Una folata di vento più forte delle altre li scompugliò i capelli nerissimi, e i due si alzarino in piedi.
 Partì prima il maggiore, per poi venir rincorso dal più piccolo, entrambi corsero verso la porta di casa, dove una giovane donna li attendeva sorridente. I due si aggrapparono alla gonna di costei, anche lei con degli splendidi occhi scuri e dei capelli corvini, lei sorrise ancora.
 - Ci leggi una storia? - chiesero in coro, per poi ricevere in risposta un armonioso "Sì" e trascinar la giovane in un allegro giro tondo.

"Giro giro tondo
 casca il mondo
 casca la terra
 e tutti giù per terra"

Non si ricordava più nulla, qualcuno gli aveva fatto dimenticare quei momenti vissuti col fratello che aveva speso tanto tempo a cercare, e ora, era li, si specchiava nei suoi occhi, o meglio, negli occhi di quel ragazzino che aveva cresciuto come un figlio.
 - Mana, sono io, Neah -
 Eppure non riusciva più a ricordar il suo volto, ma era felice lo stesso e lo abbracciò come quando erano piccini, ripetendo il suo nome:
 - Neah... -

~ NOTE AUTRICE ~

SALVE, ed ecco che non so come siamo finiti al 2016, ahh che bello (no non è vero) non so esattamente quando uscirà il 221 ma lo aspetto!! (ma cosa centra?!) Ok, allors, questa fic non so se verrà mai letta da una santa anima, ma se per caso qualcuno la voglia leggere io sarei tipo SBJXKBKJFTIMERITITANTECOSEBELLE! *M* e lo stesso a chi osa recensire, no perchè chi recensisce questa (ovviamente in modo positivo) è DIO! no scherzavo, dio sono io umu... parlo troppo

- RIPETIZIONI - si ripet molte volte la parola "vento" non è un errore è stata una mia decisione

- PERCHÉ - ho scritto questa fic perchè Mana e Neah sono l' A M O R E e io li amo! Cioé oltre a shipparli come una povera martire (INCEST4EVA!!) io adoro la loro storia, e sebbene questa non sia propriamente shonen-ai... bhe mi piace

- CHE COSA - allora è scritta per sottolineare la loro dolcezza! Si perchè loro sono l'AMORE e si meritavano una fic, non so se abbia senso o altro ma a me piace (piuttosto che far uno stupudo collage per scuola -.-)

- CON COSA - l'ho scritta col cell quindi pardon per eventuali errori, che correggerò col PC

E se sei arrivato fino a quì meriti davvero una medaglia!!
 Se devi criticare cerca di essere gentile, perchè se mi dici che fa schifo e io faccio schifo non mi trattengo e oltre a segnalarti/bloccarti ti insulto, cosa che NON MI PIACE E NON VOGLIO FARE! quindi vi prego, siate gentili, sono una donna stressata

GRAZIE A CHI LEGGE E GRAZIE A CHI RECENSISCE!! >w<
 Come sempre Lu ~