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Autore: Drop Of Rainbow    11/01/2016    1 recensioni
Dopo che Maria ha salvato la Valle, Robin è del tutto sparito e questo la delude. Dopo quasi un anno si fa rivedere ma Maria non è più la stessa. Robin è sconcertato dal comportamento indifferente di Maria ma quando alla festa dell'anniversario di Loveday e Benjamin delle ragazze si aggirano intorno Robin, Maria.....
Non voglio continuare altrimenti vi anticipo tutto, spero di avervi incuriosito. Buona lettura e recensite.
P.S. Ho immaginato la storia qualche anno più avanti. 😃
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Maria Merryweather, Nuovo personaggio, Robin De Noir, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Anche quando non ci sei, mi giro a cercarti..."

Cerco di raggiungerlo ma lui cammina a grandi falcate e non riesco ad avvicinarlo. Adesso siamo nel bosco, il posto in cui aveva passato gran parte della sua vita. Comincio ad avere il fiatone "ROBIN, ROBIN PER L'AMOR DEL CIELO FERMATI!" gli urlo contro.
Lui si ferma, come se finalmente si fosse accorto della mia presenza e si gira. Si avvicina lentamente e mi guarda con un sguardo intenso che non gli avevo mai visto negli occhi. Siamo faccia a faccia a pochi centimetri e continua a guardarmi con quello sguardo. Le parole non mi escono dalla bocca per poter interrompere quel silenzio.
"Maria.." mi dice quasi in un sussurro "Mi dispiace di averti abbandonato, è stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto e me ne pento, ti prego perdonami." 
Quelle parole avvolte da uno strato di sincerità nella sua voce mi fanno venir voglia di stringerlo a me con tutte le mie forze.
"S-si Robin, i-io ti perdono."
"Queste parole mi fanno stare meglio." abbasso lo sguardo imbarazzata ma lui con la sua mano mi alza il mento e i nostri sguardi si fondono.
"Maria"
"Si?" gli dico semplicemente
"Andiamocene via."
"Si, forse sarebbe meglio andare."
"Non dico dalla foresta ma da qui. Io e te, da soli, lontano da tutto e da tutti."
"Cosa?" gli chiedo incredula
"Avremmo già dovuto farlo subito dopo che avevi salvato la Valle ma adesso siamo entrambi più responsabili e maturi."
"Robin, io.."
"Maria ti prego, scappiamo. Non per sempre ma per il tempo che ci meritiamo."
"E dove vorresti andare?" gli chiedo incuriosita valutando l'ipotesi di fare questa pazzia
"Ovunque, basta che sia con te." queste parole mi lasciano spiazzata e mi provocano un calore che si espande per tutto il petto.
"Robin non so, potrebbe essere pericoloso e poi dove dormiremmo?"
"Ti proteggerò io e potrai dormire tranquillamente tra le mie braccia."

Cosa gli succede? Perché tutto ad un tratto diventa così dolce? 

"Ti prego Maria, voglio recuperare l'anno che ho perso. Un anno che potevo passare con te e fare tante cose insieme." mi prende una mano e la stringe tra le sue calde "Forse ti chiederai per quale motivo sono all'improvviso diventato dolce."
"Ora sei anche indovino?" mi esce una risata che fa ridere anche lui.
"Con te riesco ad essere solamente dolce e lo so che quando ci siamo rivisti qualche giorno fa non lo sono stato, ma cercavo di non mostrare quanto mi sei mancata." dice avvicinandosi e io sono più che sicura di star diventando di fuoco.
Siamo a pochi centimetri, quando si accosta al mio orecchio destro e sussurra "Quando arrossisci diventi ancora più bella, lo sai principessa?" per poi tornare a guardarmi negli occhi. Ho il cuore che perde battiti e il respiro bloccato in gola. 

Cosa mi sta succedendo? Ho forse la febbre? 

Il nostro sguardo si rifonde e io sono sicura sentire tutti i muscoli rilassarsi.
"D'accordo Robin, andiamocene." gli compare un sorriso sul volto e mi porge la mano che io subito afferro ma lui fa intrecciare le nostra dita e mi trascina con se dirigendoci chissà dove.

**

Ci ritroviamo vicino un piccolo fiume forse all'estremità della foresta. Il sole risplende in esso facendo apparire l'acqua più limpida di quello che è già. Tutt'intorno ci sono distese di erba e fiori con dei colori accesi. Tiro Robin per una mano "Mh?" mi risponde semplicemente.
"Rimaniamo un po' qui, seduti vicino al fiume. Il suo rumore è rilassante."
"Certo, perché no."
Ci sediamo. Io tenendomi le gambe piegate e lui alla mia sinistra con la gamba destra stesa e quella sinistra piegata appoggiandosi all'indietro sui palmi delle mani. Il vento mi scompiglia i capelli non facendomi godere il panorama così mi alzo.
"Che fai? Non avevi detto che volevi rimanere un po' qui?" mi chiede Robin stranito.
"I capelli, devo trovare qualcosa per legarli o tenerli fermi."
"D'accordo, sta attenta."
"Giusto, perché potrebbe saltare all'improvviso fuori un leone e sbranarmi." gli dico ridendo.
"Ha-ha quanto sei spiritosa."
"Lo so." gli dico allontanandomi.
Guardo a terra tutt'intorno a me cercando radici o cose simili per legarmi i capelli ribelli. Scavo tra le foglie ma niente. Quando una radice attira la mia attenzione. Raggiungo il grande albero dove alla base, mischiata con delle foglie, può esserci l'oggetto della mia ricerca. La prendo tra le mani. È perfetta.
Raggiungo Robin in fretta pensando che sia preoccupato per tutto questo tempo passato. Arrivo al fiume sciacquano la radice dal terreno secco quando mi accorgo di Robin. Nel fiume. Di spalle. Senza maglia.
La sua schiena è qualcosa che i miei occhi ancora dovevano assaporare e adesso sono felici di averlo fatto. Tutti i muscoli si muovono sinuosamente mentre si mette una mano dietro al collo. Vorrei tanto esplorare la sua schiena con la mia mano, ogni singolo incavo. Ogni singolo muscolo. Ogni singolo centimetro. I mie pensieri su di lui cominciano a diventare poco casti ma non riesco a smettere di guardarlo.
La voce di Robin mi distrae dai miei pensieri di di lui "Finirai per sciuparmi se continui a fissarmi." dice girandosi con un sorrisetto malizioso. Sbuffo.
"Come se tu non lo facessi se i ruoli fossero invertiti, ptf."
"No" dice avvicinandosi piano, in modo sensuale facendo ripartire quei pensieri "Io non mi limiterei a guardarti." mi dice con quel sorrisetto malizioso di nuovo sul suo volto. Ormai siamo a pochi centimetri e una parte di me mi dice di annullare la distanza e di dare vita a quei pensieri, ma la mia parte coscienziosa mi ferma.
Per fortuna è lui ad annullare la distanza poggiando le sue labbra focose sulle mie. Prima un bacio casto, semplice che poco dopo si tramuta in un bacio passionale e voglioso in cui le nostre lingue si cercano e si vogliono più di ogni altra cosa. Gli metto le mani nei capelli umidi mentre lui mi cinge i fianchi attirandomi ancora più a se facendomi capire di non voler allontanarsi. È questo gesto che ci fa capire quanto ci siamo voluti per tutto questo tempo.


ANGOLO AUTRICE: Salve e rieccomi con un altro capitolo delle nostre piccole polpette e forse sarete sorpresi del fatto che ho aggiornato così velocemente, in effetti anche io. Finalmente si sono baciati cosa che ho aspettato fino all'ultimo secondo nel film ma che purtroppo non é successa. Cosa ne pensate? Secondo voi succederà qualcosa dopo il bacio? E quanto tempo saranno in "fuga amorosa"? E Erdi? Recensite e buon proseguimento <3

   
 
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