12/01/2016
2 recensioniCERTI FILM FANNO MALE
Nella dépéndance di Villa Kido Lily non era solo la babysitter di Shun, ma doveva anche aiutarlo con i compiti. Principalmente d’inglese, vista la fatica che il ragazzo faceva ad imparare la detta lingua, anche se ce la metteva tutta. In parte per ordine di Ikki (che a fine anno non avrebbe tollerato un’insufficienza) e in parte perché voleva davvero un bel voto, Shun passava i pomeriggi a fare esercizi. Ma dopo cinque ore di rephrasing, coniugazioni di verbi irregolari ed esercizi di completamento vari, il poverino non ce la faceva più. Una volta aveva addirittura smesso prima di fare i compiti per andare a chiedere a Lily un permesso speciale.“Non ce la faccio più a fare i compiti, possiamo guardare un film?” le chiese, sgranando gli occhioni verdi.
“Ma certo, però lo vediamo in inglese così è contento anche Ikki, va bene?” propose la babysitter. “Dai, vai a chiamare i tuoi fratelli!”
Il ragazzo fece quanto richiesto, poi scelse il DVD e lo fece partire. Quando capirono di che si trattava, tutti gli altri bisbigliarono un ‘No’ corale, ma nessuno ebbe il coraggio di scontentare Shun, sul cui volto era apparso un enorme sorriso. Sorriso che non diminuì neppure quando il film cominciò per la quarta volta. A quel punto Lily decise di ordinare via internet il libro ispirato al film per evitare che il ragazzo sforzasse troppo gli occhi e, magari, farlo finalmente addormentare.
Ma chi si addormentò fu proprio Lily che, tra il film a ripetizione e il libro che non arrivava anche se aveva richiesto la consegna rapida, non riusciva più a tenere gli occhi aperti. Si era addormentata sul divano mentre gli altri vedevano per l’ennesima volta il film che il cavaliere di Andromeda adorava. E fu proprio Shun a svegliare la babysitter quando il corriere suonò alla porta, ma il ragazzo non aveva messo in conto che un’overdose da ‘Frozen’ altro non poteva provocare se non…
“Tell the guards to open up… the gate!!” cantò infatti inconsciamente Lily appena venne svegliata, in pieno stile Elsa. Al che Shun si sbrigò a mettersi insieme ai fratelli ai lati della porta d’ingresso, due per lato, in modo da aprire la porta alla ragazza che sarebbe passata in mezzo a loro per ritirare il libro dalle mani del corriere.
Data l’ora tarda, però, Lily fece appena in tempo a radunare i ragazzi e ad aprire il libro che tutti e cinque scivolarono nel sonno. Shun si era raggomitolato sul divano vicino alla babysitter con l’intento, fallito, di vedere meglio le figure; Hyoga si era addormentato abbracciando il cavaliere di Andromeda; Shiryu aveva preso per letto il divano e per cuscino i ricci della babysitter; da ultimo, Seiya aveva chiuso gli occhi mentre era disteso a stella marina sul pavimento. Fu così che li trovò Ikki, quando tornò dal turno di notte.
ANGOLO AUTRICE
Tutto è nato da una strana voglia di comprare un libro online e dall’ossessione per quella frase di Elsa. Da lì a creare questa flash è stato un attimo.
Nonsense dilagante a parte, cosa ne pensate? Dite che è almeno verosimile? Se avete un modo per far passare a Shun la fissa di Frozen, fatemelo sapere, così anche gli altri Bronze staranno più tranquilli.
Con questa flash inauguro ufficialmente la serie Vita con i Bronze.
Alla prossima!
Lan Shuihua