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Autore: _ter87_    15/01/2016    1 recensioni
quella voce ormai le faceva venire i brividi. Non la associava più all'amore della sua vita, ma al suo incubo peggiore. Deglutì, girandosi lentamente dopo aver preso il contenitore per la torta e stringendolo al petto guardò verso il ragazzo.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Cheerilee, Discord, Fluttershy, Rainbow Dash, Un po' tutti
Note: AU, Lime, Otherverse | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
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<< Tu, feccia, cosa dicevi poco fa? >> era terrorizzato lui, non se lo aspettava. 'N-no, amore aspetta' balbettò mentre la ragazza sorrideva, le dava una certa soddisfazione vederlo in quel modo. Non si curò di pensare a Discord, no, c'era solo quel verme di fronte a lei ed era pronta anche ad ucciderlo se necessario. << Non posso crederci. Tu, per tutto questo tempo.. >> iniziò lei ma lui con occhi sbarrati come impazzito indicò verso Fluttershy e 'tu!' urlò, 'tu non sai chi è lei!'. Tutte la guardarono e la diretta interessata si strinse nelle spalle, chiaramente confusa, chi era lei? Guardò David, << s-scusami, chi..chi sono io? >> certo non era il caso di dialogare in quel modo con chi voleva ucciderla, ma lei voleva sapere. Non ottenne però risposta, in cambio si sentì un grido e poco dopo Discord si era avventato su Pinkie Pie. << Lasciala andare subito! >> urlò ancora Rainbow Dash lanciandosi al suo inseguimento. Il ragazzo però aveva recuperato la pistola e senza guardare sparò dietro di se colpendo la più grande alla spalla. <> urlarono insieme Fluttershy, Applejack e Twilight ma la prima a correre verso di lei fu la più piccola che si strappò un pezzo di gonna senza pensarci più di tanto legandolo intorno alla sua spalla. << Ti fa male? Questo dovrebbe tenere ferma l'emorragia, stai giù >> ma << n-no, io devo..devo uccidere quel bastardo >> Fluttershy sbarrò gli occhi e scosse velocemente il capo, << no, non devi diventare un'assassina per colpa sua te ne prego. Non voglio, avete già sofferto abbastanza tutte per colpa mia, e.. >> ma si bloccò quando sentì un 'no' urlato talmente forte e con talmente tanto odio intriso al suo interno che avrebbe fatto gelare il sangue di chiunque. Si girarono. Pinkie Pie era in piedi di fronte a David, in ginocchio. Cosa era successo? Aveva detto qualcosa? Discord tenuto fermo da Applejack con un ginocchio piantato nella schiena non riusciva a muoversi, anche se ci provava a scappare e David, David era spaventato ma rideva. Sembrava come impazzito. Poi, 'mi fai schifo' sentirono dire con lo stesso odio di poco prima dalla ragazza che sorrideva sempre. <> ma l'altro rise, una risata crudele. Per un attimo la ragazza abbassò la guardia e lasciò quasi andare la pistola ma fu in quel momento che l'uomo ebbe piede libero e si lanciò sul corpo della sua fidanzata, facendola finire distesa per terra. Riconquistata l'arma la puntò contro di lei che, spaventata, indietreggiò fino a raggiungere le amiche già messe nell'angolo. << Cosa pensavi di fare, eh Pinkie Pie? Volevi uccidermi? Non puoi, non puoi..e sai perché? Perché non ne saresti capace. >> sembrava estremamente convinto delle sue parole, come fosse immortale. << Non lo capisci, amore? Per voi non c'è speranza, noi.. >> guardò Discord poi Sunset, ancora tra le mani delle altre due, << noi vinceremo mentre voi, voi morirete qui. Oggi >>. Fluttershy si portò le mani al viso urlando internamente. Questo non era quello che si aspettava il giorno in cui sarebbe stata liberata, no di certo! << F-Fluttershy >> la voce roca e lontana di Rainbow Dash la fece risvegliare, guardò verso di lei e la vide bianca cadaverica, stava perdendo troppo sangue.

<< R-Rainbow Dash mi, mi dispiace..è colpa mia se.. >> ma la ragazza scosse il capo. La guardò sorridendo e le fece un occhiolino quasi forzato ma sentito, << non preoccuparti per me >> le disse ancora, << tu, devi riuscire a scappare e a portare le ragazze con te >> faticava perfino a parlare e la più piccola sapeva che aveva bisogno di un dottore altrimenti avrebbe perso il braccio o peggio, la vita. Non voleva ascoltarle le sue parole, no. Farlo avrebbe significato accettare questa cosa e lei, non lo voleva. Le aveva salvato la vita più di una volta e ora toccava a lei.

Riuscì a rimettersi dritta senza nemmeno sapere come nonostante la paura folle che aveva e lentamente cercò di avvicinarsi a David, ma 'dietro di te, David!' urlò Discord e lui si girò subito trovandosi faccia a faccia con la ragazza. Sorrise in modo ironico, << ma guarda un po' chi abbiamo qui. Ciao Fluttershy >> l'altra si bloccò al vedersi puntare la pistola contro e si portò entrambe le mani alla bocca per non far sentire il proprio urlo di paura. Poi le spostò di poco, << devi lasciarle andare >> riuscì a dire, seppur tremando. << Almeno loro, lasciale andare >> continuò ma l'altro finse di non sentirla e portò un dito all'orecchio fingendo di pulirlo. Guardò di nuovo la piccola stringendosi nelle spalle, << ahimè, non posso farlo. Ma tu puoi guardarle morire se vuoi >> le diede le spalle preparandosi a fare fuoco verso le ragazze ed a quel punto lei prese una rincorsa ad occhi chiusi colpendolo alla schiena e facendolo finire faccia in terra. Dalla pistola partì un colpo che andò ad infrangersi contro un albero mentre l'arma finì poco più avanti. David e Fluttershy si guardarono poi, nello stesso momento iniziarono a correre verso essa. La raggiunse Fluttershy e l'afferrò al volo facendosela anche quasi cadere di mano ma fortunatamente riuscì a stabilirsi ed indietreggiò verso le ragazze tenendo la pistola con due mani, entrambe tremanti, << n-non fare un altro passo, altrimenti sparo >> il ragazzo scoppiò a ridere restando fermo ed alzando le mani, fingendosi arreso.

<< Certo è chiaro, per me è finita no? Mi hai un pugno, accidenti >>, la stava chiaramente prendendo in giro e questo fece irritare non poco Rainbow Dash ancora dolorante e sofferente sull'asfalto poco distante da loro. Ma << smettila >> urlò, stupendo tutti, Pinkie Pie << smettila, devi lasciarla in pace. Ma cosa ti dice il cervello, David? >>

<< Cosa mi dice? Vediamo...soldi, soldi, soldi? >> la ragazza non poteva crederci, era..impossibile. Non era il suo David quello, non era il proprietario della palestra più conosciuta della città, il suo dolce fidanzato sempre pronto a renderla felice. Era stato tutto finto? Tutto per soldi fino alla grande occasione? L'aveva mai amata per davvero? Si lasciò cadere sull'asfalto in ginocchio con gli occhi aperti e vitrei mentre da parte sua il ragazzo si lasciò sfuggire una risatina sarcastica mentre le passava accanto senza degnarla di uno sguardo. Si avvicinò invece a Discord e nel mentre Fluttershy continuava a brandire quell'arma ma aveva tanto l'aria di chi non aveva idea di cosa stesse facendo. Con molta fatica invece Rainbow Dash era riuscita a trascinarsi all'albero più vicino al quale ora era poggiata cercando di tenersi il braccio e al tempo stesso prendere il proprio cellulare dalla tasca. Sembrava un'impresa titanica ma contro ogni aspettativa, vide l'oggetto cadere dalla propria tasca di fianco a lei. Ok, il più era fatto. Ora doveva solo riuscire a prenderlo e comporre il numero della polizia, si, una cosa facile facile, no? Sospirò distrutta la ragazza, poggiando per un secondo la testa contro l'albero. Il braccio le faceva sempre più male, si sentiva stanca come se avesse corso una maratona intera. Poteva farsi una dormita? Solo cinque minuti, il tempo di riposare gli occhi...

<< Ragazze, cosa facciamo? Non vedo via d'uscita e dove cavolo è finita Rainbow Dash? >> Applejack era fuori di se, avrebbe voluto saltare al collo di quei due pazzi e nello stesso tempo correre dalla sua ex ragazza, ma non poteva fare niente di tutto questo. L'unica cosa che poteva fare era stare lì inerme con le altre continuando a tenere Sunset Shimmer in ostaggio e minacciando con lei i due aguzzini. Non sembravano molto interessati a lei però quanto lo erano alla ragazzina. Perché, cosa aveva di così importante quella Fluttershy da causare tutto quello? La guardò ora odiandola per davvero per la prima volta, era colpa sua se si trovavano ora in quel macello, colpa sua se la sua ex ragazza era chissà dove probabilmente colpita e ferita. Perché era arrivata nelle loro vite, per rovinarle? Ci stava riuscendo. Alla grande anche! Le si avvicinò per parlarle ma in quel momento un grido squarciò il silenzio. Fu il finimondo. Sunset iniziò ad agitarsi fino a liberarsi e scappare via, Discord e David si guardarono prendendo a correre verso di loro forse per riuscire a scappare prima dell'arrivo di qualcuno ma non senza Fluttershy, e lei, presa dalla paura del momento, premette il grilletto ad occhi chiusi sparando un colpo per la prima volta in vita sua e finendo anche per terra a causa del rinculo. Silenzio. Si bloccarono tutti, perfino Sunset che era arrivata ormai al limitare del bosco. Il corpo ormai privo di vita di David cadde al suolo, occhi aperti, ancora quell'espressione spaventata e confusa sulla faccia.

Dopo lo sparo Pinkie Pie si avvicinò al corpo osservandolo dall'alto senza proferire parola. Fluttershy invece era ancora lì, immobile, pistola alla mano ed espressione sconvolta. Non sapeva cosa fare, aveva appena ucciso una persona che diamine! La prima ad avvicinarsi a lei e poggiarle una mano sulla spalla fu proprio Pinkie Pie e la più piccola, come risvegliatasi da un lungo trans lasciò andare l'arma portandosi entrambe le mani alla bocca e girandosi nello stesso momento verso l'amica, scoppiandole a piangere contro il petto. << P-Pinkie Pie, non..io non.. >> non riusciva nemmeno a parlare, ma in quel momento non c'era davvero qualcosa da poter dire. << Fluttershy, Fluttershy sta tranquilla >> la raggiunse la voce della ragazza costringendola a rialzare il viso contro il suo e guardarla negli occhi, << lui..voleva farti del male. Voleva farCI del male. Io penso che tutto sommato, sia stata legittima difesa non trovi? >> sembrava seriamente tranquilla per quella faccenda e la ragazza, di un solo anno più grande di lei, annuì. Asciugandosi gli occhi lacrimanti con la manica della maglietta che indossava. Guardò ancora una volta il corpo sull'asfalto ed una smorfia di orrore le attraversò il viso. Perché lo aveva fatto? No riusciva a capire cosa lo avesse spinto a collaborare con Discord per..Discord! Si girò di scatto verso le altre, << dov'è Discord? >> urlò con voce tremolante e spaventata ma nessuno ebbe il coraggio di risponderle. La verità era che l'avevano visto fuggire in compagnia di Sunset Shimmer verso il bosco e quindi non potevano fare molto per raggiungerlo. Dovette capirlo però la ragazza perché abbasso lo sguardo nuovamente cupo, poi prese a correre in un punto preciso e dietro l'albero, dove l'aveva lasciata, trovò Rainbow Dash.

<< Rainbow, Rainbow Dash mi senti? Sono Fluttershy.. >> la più grande era ormai in una situazione critica. Aveva perso molto, troppo sangue e la testa le girava come se in quel momento si trovasse sull'ottovolante. << F-Fluttershy tu, tu dovresti..ahi >> un gemito di dolore fece scattare ancora di più sull'attenti la piccola. << Rainbow Dash, non...non chiudere gli occhi ti prego. Ora chiamo l'ambulanza.. >> ma la più grande le afferrò un braccio costringendola a darle tutta la sua attenzione. << Ascoltami. Tu devi, badare a Pinkie Pie ora va bene? Sarai tu a..a..coff-coff. Fluttershy, mi piacevi tanto.. >> e poi, tra le braccia della più piccola, chiuse gli occhi. Immediatamente un grido si levò dalle labbra di quest'ultima. 'Applejack! Applejack! Ragazze' iniziò a urlare a ripetizione e nell'avvicinarsi vide Twilight al cellulare, forse aveva chiamato i soccorsi. Lo sperò, non avevano davvero molto tempo lì..

<< Stanno arrivando, arriverà qualcuno tieni duro. Ti prego >> concluse in un sussurro con la voce già roca per le lacrime che minacciavano di uscire.

<< Ti prego..resisti.. >> ora era tutto un sussurrare fin quando non resistette più e scoppiò. Si sentì spingere via dopo qualche secondo ed una cascata di lunghi capelli biondi le si parò avanti togliendole ogni visuale dal corpo svenuta della ragazza. Indietreggiò scivolando lungo il terreno mentre osservava Applejack urlare il suo nome piangendo anche lei mentre una ancora sconvolta Rarity cercava di trascinarla lontano da lì. Passarono pochi secondi e la ragazza si girò verso la più piccola asciugandosi gli occhi e guardandola in cagnesco; << è colpa tua, lo capisci? E' successo tutto solo per colpa tua. Se dovesse succederle qualcosa >> indicò Rainbow Dash, << giuro su Dio che io ti ammazzo. A mani nude. Mi hai capito? >> urlò l'ultima domanda con quanto fiato avesse in gola tanto da far spaventare ancora di più la piccola che si nascose dietro le proprie mani iniziando a singhiozzare e respirare a fatica ripetendo come un mantra 'mi dispiace, mi dispiace'.

<< Adesso basta Applejack >> la voce autoritaria di Twilight fermò tutto quello che stava succedendo. Si avvicinò a Fluttershy e la aiutò a rimettersi in piedi spostandole i capelli dal viso ed aiutandola ad asciugarsi le lacrime, << cerca di calmarti ora, ok? Non vogliamo farci venire una crisi, vero? >> le sussurrò e l'altra scosse il capo, ancora tremante. Quella volta non sarebbe bastato il solo spray a far passare tutto, decisamente no.

 

Dal lato opposto della città intanto, all'aeroporto....

<< Discord, sei sicuro di quello che stiamo facendo? David è morto! >> Sunset era a dir poco sconvolta per quello che aveva visto, soprattutto perché lo aveva visto fare da Fluttershy e da lei chi se lo sarebbe mai aspettato, no?

<< Taci, Sunset >> anche lui era sconvolto, cercava solo di darlo a vedere meno rispetto alla ragazza, << non mettermi altra ansia addosso. Ti sembra forse che non sappia cos'è successo? C'ero anche io lì, David è morto, e allora? >> verso la fine della frase iniziò ad urlare stizzito verso la ragazza che lo guardò spaesata da quella reazione improvvisa. Il rumore sordo della valigia buttata con forza per terra poi lo rese ancora più minaccioso agli occhi di lei che si fece piccola piccola di fronte a lui abbassando la testa ed annuendo ad ogni sua parola.

Dov'era finito il suo coraggio, quella voglia di far fuori quella ragazzina senza preoccuparsene minimamente? La risposta era molto semplice, andava a farsi benedire di fronte a lui che dal giorno in cui l'aveva incontrato l'aveva in pugno come il miele su di un ciuccio tiene in pugno un bambino. Non sarebbe mai riuscita a liberarsi di lui ne era certa, ma era anche certa che non le avrebbe mai fatto del male. In fondo lei gli aveva dato un'informazione importantissima riguardo Fluttershy e di certo aveva ancora bisogno di lei per attuare la sua vendetta.

 

Nel bosco nel frattempo erano finalmente arrivati i soccorsi, la prima ad essere trasportata d'urgenza fu ovviamente Rainbow Dash seguita a ruota da Fluttershy che non sembrava essere esattamente in forma dopo quello che aveva passato..

Durante il tragitto che le altre ragazze fecero in macchina per raggiungere l'ospedale Twilight non fece che ripetere ad Applejack di darsi una calmata nei suoi modi di fare con la più piccola. << Sei troppo dura con lei Applejack, che colpe ha? >> l'altra sbuffò guardandola furibonda. Che colpe aveva? Aveva sconvolto la vita di tutti e adesso? Adesso Rainbow Dash doveva rimetterci per lei? Non esisteva minimamente, lei non l'avrebbe permesso mai. Poi però una voce la riportò alla realtà, Rarity; << ascoltami Applejack, io posso capire che per te sia dura ma..devi cercare di andare avanti. Lo capisci? >>

<< Non ha tutti i torti, Jackie >> le fece eco Pinkie Pie, le prime parole dopo ciò che era successo. E lei lo sapeva, sapeva che avevano tutte ragione ma ciò che provava per quella ragazza andava ben oltre tutto quello. Loro non avrebbero mai capito..

Al loro arrivo in ospedale non trovarono altro che dottori ed infermiere che correvano avanti e indietro, sembrava fosse successo un putiferio! << Scusate, scusatemi io..mi scusi dottore.. >> Twilight cercò più volte di attirare l'attenzione di una di quelle persone senza nessun risultato, erano tutti troppo occupati per badare a quattro ragazzine in piedi in mezzo al corridoio.

<< Twilight >> si girarono tutte e quattro nello stesso momento verso una Fluttershy già spogliata dei propri vestiti e bianca in viso, sembrava un cadavere. << Fluttershy! >> la prima a correre verso di lei fu Pinkie Pie, felice di vederla in piedi nonostante ciò che le aveva cercato di fare David. Certo, il pensiero di lui le faceva ancora malissimo, non erano passate nemmeno due ore, ma era una bestia. E con quel pensiero sarebbe dovuta ora andare avanti fin quando non avesse incontrato qualcun altro capace di farla sorridere. << Pinkie >> la più grande rimase sorpresa dal comportamento dell'amica. Riusciva a capire cosa era successo certo, ma il fatto che le avesse ucciso il fidanzato/compagni in affari, possibile non la colpisse? Davvero era così tranquilla oppure era solo una facciata momentanea? Forse doveva solo rendersi ancora realmente conto di ciò che era effettivamente successo ed ora che ci pensava anche lei, anche lei doveva rendersene ancora conto appieno.

Ma più ci pensava, più non riusciva a credere che l'avventura vissuta fino a quel momento fosse successa per davvero. Era stata seriamente rapita? Picchiata per tutti quegli anni e sfruttata? Aveva seriamente ammazzato un uomo? Chiuse gli occhi sforzandosi di sorridere di fronte alle amiche. No, non doveva mostrarsi ancora debole, non voleva più essere un peso per gli altri. << Rainbow Dash? >> chiese Rarity, nessuno guardò Applejack.

<< Lei è..è in una stanza in un altro reparto dove..dove la gente.. >> non riusciva a dirlo, il solo pensiero che quella ragazza straordinaria ora era lì a lottare tra la vita e la morte a causa sua in un misero letto d'ospedale la faceva sentire malissimo. Come aveva potuto essere così sciocca, come aveva potuto farle questo a lei, il suo angelo custode...

 

...." << È con lei? >>

<< Si, cosa succede? >>

<< La ragazza ha perso molto sangue, potrebbe non superare la notte. È necessario che al più presto.. >>

<< Lo farò io. Tutto il necessario, lo farò io >> "

 

Quel ricordo fugace di ciò che era successo poco prima dell'arrivo delle ragazze la fece sorridere. Aveva l'occasione di rendersi finalmente utile, di fare qualcosa per lei. Guardò un'ultima volta le amiche, sorrise sinceramente. << Ragazze, grazie veramente. Per tutto..penso sia stato lo spirito di Cherilee a portarvi nella mia vita, vi voglio bene..davvero. E qualsiasi cosa accada sappiate che non vi dimenticherò mai, ovunque andrò >> ancora sorrise ma le quattri si guardarono in viso, leggermente scosse. Quelle parole suonavano decisamente strane ma non dissero nulla. Arrivò poi una dottoressa a portarla via e semplicemente la salutarono come fece anche lei, consapevoli che tutto quello era terribilmente simile ad un addio.

 

<< Allora, è pronta? >> Fluttershy annuì, poi guardò sorridendo dalla parte di Rainbow Dash stesa ed intubata nel lettino di fianco al suo. << Cominciate pure quando volete, io sono pronta >> e dopo un profondo respiro chiuse gli occhi, rilassandosi ed abbandonandosi alle mani dei dottori intorno a loro. "Finalmente, finalmente potrò ripagarti di tutto Rainbow Dash. Non ti dimenticherò mai, e se dovesse succedermi qualcosa ti proteggerò per sempre, ovunque andrò"

 

 

 

 

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