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Autore: OperaIncompiuta    15/01/2016    4 recensioni
«Ciao a tutti, mi chiamo Nico di Angelo» dico guardando dritto nella telecamera. «E oggi sono qui per uscire dalla Friendzone»
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«Dirò ai ragazzi che voglio il loro aiuto per prepararmi ad un appuntamento al buio e che le telecamere che ci riprenderanno fanno parte di un programma di Mtv che vuole documentare come possono andare i primi appuntamenti con persone conosciute online. Ma, in realtà, i miei complici sanno già cosa voglio fare...»
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Ispirata al programma di Mtv, "Friendzone", una Au Solangelo su quanto può essere difficile dichiararsi. Ce la farà Nico di Angelo ad uscire dalla friendzone?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Nico/Will, Will Solace
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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«Ciao a tutti, mi chiamo Nico di Angelo» dico guardando dritto nella telecamera. «E oggi sono qui per uscire dalla Friendzone»
 

Friendzone: Amici o Fidanzati?


«Sappiate che questo non è assolutamente da me. Io non sono il tipo che prende e fa una dichiarazione romantica del genere di fronte al mondo intero. Quindi non so perché lo sto per fare. Forse sono solo stanco di questa situazione! Dopotutto, l'amore fa fare cose assurde»

-Ciao Will, entra pure!-
-Ehi Death Boy, tutto bene? Nel messaggio avevi scritto che era urgente, mi hai fatto preoccupare!-
-Infatti, devi aiutarmi-

«Questo solare ragazzo con la felpa verde acido, i bermuda beige e sandali in pieno settembre è Will Solace, il mio migliore amico. Ovviamente, assieme a Jason, il biondo in tuta azzurra seduto sul divano»

-Ciao Jason-
-Ehi Will-
-Che ci fai qui?-
-Beh, Nico voleva un terzo parere-
Will allora mi guarda. -Quindi, perché siamo qui?-
Prendo un bel respiro per darmi coraggio.
-Dovete aiutarmi con un appuntamento al buio!-

«Dirò ai ragazzi che voglio il loro aiuto per prepararmi ad un appuntamento al buio e che le telecamere che ci riprenderanno fanno parte di un programma di Mtv che vuole documentare come possono andare i primi appuntamenti con persone conosciute online. Ma, in realtà, i miei complici sanno già cosa voglio fare...»

Will sgrana gli occhi per la sorpresa. -Un appuntamento al buio? Mtv?-
-Già-
-E con chi?-
-Con un ragazzo che ho conosciuto su quella chat in cui mi avete iscritto a forza-
Will scuote la testa, incredulo.

«Ho scoperto di essere gay alle superiori, quando mi sono innamorato del mio vicino di casa, Percy Jackson. Diciamo che la sua bellezza, il suo carisma e il suo fascino da Bad Boy mi hanno abbagliato per i primi tempi, dopo che mi aveva salvato da una rissa. Poi sono diventato suo amico e ho conosciuto il vero lui... e ho capito che non era proprio il mio tipo!»

-Ma non hai sempre detto che su quei siti girano solo pervertiti, disperati o persone in cerca di una sveltina?-
-Beh, mi sono ricreduto- e lo guardo serio, incrociando le braccia. È più forte di me, non riesco a non fare lo scorbutico.
-Sono contento per te, Nico- dice Jason, alzandosi dal divano. -Allora oggi dovrai mostrarti al meglio! Vedrai, faremo cadere quel ragazzo ai tuoi piedi!-
Will storce le labbra ma non replica. Sembra quasi... infastidito da qualcosa o che so io, ma lascio perdere. Ho già il mio nervosismo a cui badare!

«Ho capito di essermi innamorato di Will alla festa di fine scuola, quando mi ha preso la mano mentre guardavamo i fuochi d'artificio. Lì, sotto quelle luci colorate, seduti sulla spiaggia, da soli, lontano dal resto del mondo... Lì l'ho capito: ogni volta che mi abbracciava e il mio cuore batteva più forte, che rideva per qualcosa e le mie ginocchia tremavano, che una ragazza faceva l'oca con lui e immediatamente provavo un istinto omicida... Ho capito che forse non era semplice amicizia, quella che provavo nei suoi confronti»

Quando finalmente esco dalla cabina armadio (dopo ore di indecisione e Jason che insisteva nel farmi indossare una camicia), i due biondi mi squadrano a bocca aperta.
-Wow Nico... Stai benissimo!-
-Jason, non ti conviene prendermi per il culo!-
-Ma non sto scherzando, sei fantastico!-
Mi specchio dubbioso, davanti e dietro.
-Uhm, dici davvero? A me la camicia ancora non convince!-
Jason storce le labbra.
-Secondo me ti dona: fa più "elegante"!- sentenzia sicuro mentre Will si limita a fissarmi.
Lui è l'unico di cui vorrei il parere e, per una volta che c'è da parlare, tace?
Dannazione, Solace!
-Tu Will, che ne pensi?-
I suoi occhi celesti mi squadrano attentamente da capo a piedi. Oggi è stranamente silenzioso. Comincio a preoccuparmi!
-Perché non provi a metterci sopra il gilet nero?-
Spalanco gli occhi sorpreso al suo suggerimento. Potrebbe funzionare!
Aggiungo il gilet aperto sopra alla camicia blu notte, lasciata fuori dai jeans neri stropicciati con gli anfibi.
Mi guardo allo specchio poi mi lego i capelli, lasciando giù la frangia e qualche ciuffo laterale, proprio come mi aveva insegnato Piper secoli fa.
Mi giro ed entrambi mi stanno fissando.
-Beh... Faccio cagare?-
Jason boccheggia in cerca delle parole.
-Al contrario- dice improvvisamente Will guardandomi fisso.-Sei una bomba sexy, Nico di Angelo!-
Le sue parole mi fanno arrossire leggermente (che, col colore pallido della mia carnagione, è come se fossi diventato color peperone)
-B-bene, è l'effetto che volevo!- tento di sdrammatizzare specchiandomi ancora.
-Ora devo solo aspettare che passi a prendermi Reyna...-

«Ovviamente, mi ero già messo d'accordo con Reyna perché alle 11.30 in punto mi scrivesse che, per un imprevisto qualsiasi, non poteva darmi uno strappo all'appuntamento»

-E che cazzo!-
-Che è successo?- Jason si sporge sul divano per sbirciare il mio cellulare.
-È Reyna. Dice che non può passare!-
-Che cosa?- esclama il biondo mentre Will, seduto sull'altro mio lato, controlla anche lui il telefono.
-Dice che sua sorella l'ha incastrata con delle faccende e non può più darmi uno strappo!-
Vorrei congratularmi con me stesso per la mia recitazione.

«E, ovviamente, avevo anche già anche istruito Jason su cosa dire»

-Cazzo Nico, mi dispiace. Io purtroppo non posso aiutarti, ho promesso a Piper che l'avrei portata fuori, oggi!-
Guardo Will con occhi imploranti.
Lui incrocia il mio sguardo e capisce.
-Oh no. No no, di Angelo, non ci pensare neanche!-
Allora gli propongo la mia infallibile faccia da cucciolo.
-No, non mi freghi! La faccia da cucciolo "ti prego Will, so che puoi farlo" non funzionerà stavolta!-
Allora faccio tremolare il labbro.
Scacco matto!
-Uffa e va bene! Solo perché sei fortunato che non ho niente di meglio da fare!-

«In realtà, ho scelto questo giorno proprio perché sapevo che sarebbe stato libero!»

Sulla macchina, l'atmosfera è pesante.
È strano, di solito è sempre Will quello che intavola e conduce la conversazione, mentre io sono quello che sbuffa a cui non va di parlare. Ora, invece, sono così nervoso che vorrei solo che dicesse qualcosa per aiutarmi a distrarmi. E, invece, lui se ne sta li seduto a guidare, senza dire una parola.
E che cazzo, dovrei essere io quello con la mente altrove!
-Tutto bene?- gli chiedo seriamente preoccupato.
Lui scuote la testa e mi guarda sorpreso, come se si fosse accorto adesso della mia presenza.
-Ah, sì sì, scusa, ero sovrappensiero!- risponde tentando di sorridere ma non ci casco.
-Beh, non è da te, Solace! Di solito, insisti continuamente per parlare anche quando non ne ho voglia e adesso, che ho un assoluto bisogno di incoraggiamento o potrei darmela a gambe, tu decidi di zittirti? Complimenti per il tempismo!-
Will mi guarda in modo strano.
-Sai, non sei obbligato a farlo, se questa cosa ti fa stare male-
-Non mi fa stare male!- rispondo secco guardandolo storto. -È solo...- Sospiro. Non posso confessare tutto, ora. -È solo che non voglio rovinare tutto!-
Se mai dovessi perderti come amico, non so cosa farei.
Improvvisamente, Will sembra ritornare in sé e mi guarda con un sorriso dolce.
-Tu non potresti mai rovinare tutto. Se a quello non piaci, vuol dire che è un cretino! Tu sei perfetto, credimi!-
Sento le guance andare a fuoco ma non rispondo: non sono sicuro che il mio cuore reggerà ancora 5 minuti di viaggio!

«Per l'appuntamento ho scelto un posto in pieno centro pedonale così avrò una buona scusa per chiedergli di accompagnarmi a piedi fino al posto»

Arrivati vicino al locale, scendiamo dalla macchina e ci avviamo a piedi.
-Bene, ci siamo- dice Will, arrivati nella piazza. Sono le prime parole che pronuncia da quando siamo scesi dalla macchina, per tutto il tragitto è tornato ad essere pensieroso.
-Già, ci siamo-

«Okay, è l'ora della verità!»

Fisso lo sguardo sull'entrata del pub e, improvvisamente, un senso di nausea mi travolge.
Non ce la posso fare, mi rifiuterà di sicuro!
Non posso distruggere un'amicizia durata anni per un mio stupido sentimento egoista.
Non posso fare questo a Will.
Questa croce è solo mia.
-Okay, fammi gli auguri- mi costringo a dire mentre mi avvio verso l'ingresso.

«Ho fallito, sono un codardo. Ma è meglio così, ho pensato, meglio non rischiare. Potrei solo far del male a me e a lui»

-Nico, aspetta!- Una mano si chiude sul mio polso e il mio cuore batte a mille. Mi volto e incontro il suo sguardo che sembra quasi disperato.
-Ti prego, non andare-
Il mio cuore si blocca.
...CHE COOOSA???
-Nico, io non volevo dirtelo perché pensavo che starti vicino come amico mi bastasse, che mi sarebbe passata una volta che tu avessi trovato qualcun altro, che sarei andato avanti... Ma il solo pensare che tu stia per uscire con qualcun altro, ora, mi fa solo montare la rabbia!-
Lo guardo a bocca aperta, completamente shoccato.
MA CHE DIAVOLO STA DICENDO?!
I nostri sguardi si incrociano e i suoi occhi mi supplicano disperatamente.
-Nico, io ti amo dalla prima volta che ti ho incontrato. Ti prego, dimenticati di quello là e dammi una chance. Non ti chiedo altro! Poi smetterò di intralciare la tua vita, mi farò da parte! Solo non potrei vivere con me stesso se ti lasciassi andare così, senza neanche averci provato!-
Credo mi stia per venire un infarto.
La mia mente è vuota, la gola è secca, le ginocchia tremano e ho voglia di piangere.
Se sto sognando, non svegliatemi ora.
-Will, sei un cretino-
Lo afferro a due mani la sua felpa e lo bacio, lì, di fronte a tutti.
Le nostre labbra s'incontrano e chiudo gli occhi per assaporare quel calore. Will di sicuro mi starà fissando shoccato ma non mi importa.
Mi spingo oltre e gli lecco il labbro inferiore, un'implicita richiesta di avere di più. E, finalmente, il biondo si riprende.
Le sue labbra si dischiudono, una mano si posa sulla mia guancia e con un braccio mi cinge la schiena. Mi aggrappo con ancora più forza e lo tengo stretto, mentre le nostre lingue danzano timide nella sua bocca, giocando, conoscendosi, carezzandosi.
È un bacio disperato.
Sicuramente stiamo dando spettacolo ma a nessuno dei due frega un tubo.
Ci siamo solo noi in questa piazza, io e lui e nessun altro.
È il momento più bello della mia vita!
-Era da una vita che sognavo questo momento- mi sussurra a fior di labbra, senza fiato, quando ci stacchiamo per mancanza d'aria.
Sorridiamo entrambi mentre, ancora avvinghiati, ci osserviamo con le guance arrossate.
-Stavo pensando la stessa cosa!- e sorridendo, riprendo a baciarlo senza vergogna.

«Ciao a tutti, mi chiamo Nico di Angelo» ripeto tutto tronfio di fronte alla telecamera. «E quest'oggi, grazie a Mtv, sono finalmente uscito dalla Friendzone... Anche se non come avevo programmato!»
 
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Note dell'Opera:
...mia sorella e i suoi programmi di Mtv! -.-" Non sono una grande fan di queste cose ma, quando ha lei il telecomando, non si guarda altro!
Oh beh, per lo meno è uscita questa cosa! ^^
Spero tanto che vi sia piaciuta, anche se non aveva molto senso :3
Alla prossima,
La vostra OperaIncompiuta :3
P.P.S. Per chi stesse aspettando l'ultimo capitolo di Fraternity, resistete ancora qualche giorno, tempo che finisco gli esami ^^"
   
 
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