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Autore: _Yozora_    19/01/2016    2 recensioni
Intanto un ragazzo moro, in piedi dall'altra parte della stanza, con una cartella di documenti tra le mani, la osservava in silenzio e soprappensiero.
- sei preoccupato per Mai? - chiese una voce proveniente alla sua destra.
Naru si voltò verso il suo interlocutore guardandolo serio – continua a lavorare Rin -
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kazuya Shibuya, Mai Taniyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mai si lasciò cadere sul divano con un sospiro.
Naru le si avvicinò con cautela e si inginocchiò davanti a lei.
- Stai bene? - chiese.
Il suo tono era caldo come poche volte era stato.
La ragazza lo guardò.
- Quell'uomo...- sussurrò
- C'è qualcosa di strano in lui. Qualcosa che non mi piace. -
L'espressione del ragazzo si fece seria
- Sì, l'ho notato anch'io. - disse solenne.
Osservandola si rese conto che era spaventata ed esausta.
Erano stati mesi lunghi, sopratutto per lei, perciò non c'era da sorprendersi.
E non era ancora finita, anzi forse le cose avevano appena cominciato a farsi più serie.
- Adesso và a casa e prova a dormire un po'. Domani ci occuperemo di questa faccenda, va bene? -
Il calore non aveva abbandonato la voce del diciassettenne.
Mai lo guardò per un po' negli occhi poi annuì.
Lin, che aveva assistito a tutta la scena in silenzio, le si avvicinò.
- Ti accompagno – disse.
La ragazza non obiettò, prese la giacca, salutò Naru ed uscì dall'ufficio insieme all'uomo.
 
 
Lin guidò in silenzio per un po'.
Assistendo alla scena tra i due ragazzi di poco prima avrebbe potuto giurare che le cose fossero tornate alla normalità, anzi sembravano addirittura migliorate.
Non sapeva che cosa aveva fatto cambiare idea al ragazzo, ma era contento lo avesse fatto.
Perlomeno Mai sembrava più sollevata.
La guardò di sottecchi.
Aveva lo sguardo perso fuori dal finestrino.
Sembrava che l'incontro con quell'uomo l'avesse turbata più di quanto lui inizialmente avesse pensato.
- Che tipi sono i genitori di Naru? - chiese tutto d'un tratto.
Lin sobbalzò impercettibilmente a quella domanda.
La guardò per un istante prima di tornare a concentrarsi sulla strada.
- Te ne ha parlato? - chiese tentando di tenere un tono di voce neutro.
- Più o meno – rispose.
L'uomo sospirò.
- Non saprei esattamente come definirli. Non so neanche se siano dei bravi genitori o meno. La verità è che non hanno mai pensato a Naru come ad un vero e proprio figlio, ma più come colui che porterà avanti il nome della famiglia. Non vanno per niente d'accordo con la visione che lui ha del mondo, anzi sarebbe meglio dire che la disprezzano con tutte le loro forze. Nonostante questo non gli hanno mai fatto mancare niente. Non so se sia perchè è il loro unico erede o perchè Naru non si è mai completamente ribellato a loro, ma non hanno mai minacciato di toglierli i privilegi di cui gode se non avesse cambiato modo di vedere le cose, così lui non ha mai minacciato di andarsene. -
 
Mi chiedo se le cose non cambierebbero se scoprissero ciò che prova per Mai.
 
Quello fu un pensiero che Lin si tenne accuratamente per sé.
- Capisco- disse lei.
C'era un'altra domanda che Mai aveva a cuore e alla quale le sarebbe piaciuto dare una risposta.
Guardò l'uomo che guidava al suo fianco un paio di volte nervosamente, finchè non fu lui a rompere il silenzio.
- Devi chiedermi altro? -
La voce di Lin era così calma che la castana raccolse il coraggio a due mani e fece la sua domanda.
- Credi che le cose tra te e Naru torneranno mai come prima? -
Il guidatore sorrise impercettibilmente.
Quella ragazzina aveva davvero molto a cuore le persone.
- Lascia che ti chieda io una cosa prima di rispondere. Come sono i tuoi rapporti con lui adesso? -
Mai arrossì violentemente ricordando la conversazione con il ragazzo.
- Beh....direi...direi che siamo riusciti a chiarire – balbettò.
L'uomo non potè far altro che sorridere di nuovo, dolcemente.
- Allora penso che potrebbe succedere presto -
La passeggera lo guardò e sorrise, tranquillizzata.
Arrivati sotto casa della ragazza lei si voltò a salutarlo.
- Grazie per avermi accompagnato anche stasera, Lin-san. Buonanotte. – disse con un sorriso.
Scese dall'auto e notò che l'uomo aveva fatto lo stesso.
- Non c'è bisogno che mi accompagni fino alla porta – disse imbarazzata.
Facevano così da giorni ormai e Mai si sentiva un po' in colpa per approfittare in quel modo della gentilezza dell'assistente.
- Te l'ho già detto no? Non mi crea disturbo e mi sentirei più tranquillo assicurandomi che tu sia entrata in casa sana e salva. -
Così dicendo salirono le scale che portavano al piano dell'appartamento di Mai.
Si fermarono di botto davanti alla porta.
Era accostata.
Eppure Mai era convinta di averla chiusa a chiave prima di uscire.
Lin fece qualche passo avanti, l'espressione cupa, il corpo teso ed ogni senso all'erta.
- Resta dietro di me – bisbigliò.
La ragazza non fiatò e fece come le era stato detto.
L'uomo aprì lentamente la porta.
Da dentro non proveniva nessun rumore sospetto.
Fece qualche passo avanti ed accese la luce, Mai rimase costantemente alle sue spalle seguendo ogni suo passo.
Raggiunto il salotto, lo spettacolo che si presentò davanti ai due fece gelare il sangue nelle vene alla ragazza.
Ogni angolo della stanza era stato messo a soqquadro.
Libri fatti cadere dagli scaffali, cassetti rovesciati, mobili spostati.
Non toccarono niente e controllarono il resto dell'appartamento.
Tutte le stanze erano nelle stesse condizioni.
Non era stato risparmiato neanche il bagno.
Lin afferrò il polso della ragazza e la portò di nuovo fuori.
La fece risalire in macchina e salì affianco a lei.
Mise in moto e partì di nuovo.
Il tutto senza dire una parola.
Sempre nel silenziò più assoluto prese il cellulare, compose un numero, si mise l'auricolare e fece partire la chiamata.
 
 
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Angolo autrice: Ci sono! Sono mancata qualche settimana ma per il momento ci sono =) Non è ancora tempo che sparisca per mesi e mesi e mesi.....vabbe mi sto dilungando troppo XD Comunque come avete potuto vedere le cose si stanno facendo di nuovo tese per quanto riguarda le indagini e molto più rilassate riguardo al rapporto Naru e Mai, durerà? Se avrete la pazienza di seguirmi lo scoprirete =)
honoka98: Grazie per avuto la pazienza di controllare gli aggiornamenti per un intero anno senza mollare nonostante il nulla assoluto. Grazie davvero e mi scuso ancora per la terribile lunga assenza.
rafxsulfusxsempre: Ciaooooo!!!! Immancabile come sempre,  nonostante tutto!!! La tua perseveranza mi commuove e mi da un motivo in più per continuare. GRAZIE INFINITE!!!! Approposito dell'avvocato, temo che neanche la soda caustica sarebbe sufficente figuriamoci appenderlo per i gabbasisi ( il che mi fa nascere una domanda...sei del sud? ). Spero che il capitolo ti sia piaciuto. Devo ammettere che mi piace la suspence che sono riuscita a creare, ma io sono di parte perciò il mio giudizio non vale =) So che la scelta dell'intrusione a casa di Mai può sembrare affrettata, ma era necessario che avvenisse in quel momento, avevo avuto anche un'altra idea ma non era adeguata. =)
Un saluto, alla prossima e grazie a tutti quelli che continuano a seguirmi.
_Yozora_
 
  
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