Una persona nella sua vita, può fare tanti errori. Poi, la loro gravità dipende anche dalle conseguenze che essi hanno. Se ti fanno perdere qualcosa di veramente importante per te, sono i peggiori errori che tu possa fare. E se tu, tramite un tuo sbaglio, fai perdere qualcosa a una persona a cui tieni almeno un po’, sei l’essere più spregevole del pianeta, e le persone che lo diventano sono tante. Una di queste, è una mia conoscenza. Uno dei miei migliori amici, ma anche una delle persone più odiose del pianeta, di cui non vorrei mai più nominare il suo nome per il resto della mia vita. Una creatura che mi ha semplicemente rovinato la vita. Che mi ha sottratto una delle persone che per me era di importanza vitale. Per la cronaca, la ragazza di cui sono innamorato, alias Vanessa Anne Hudgens. Finora, era un segreto con me stesso, ma ora non c’è la faccio più a tenermi tutto dentro, e lo rivelo proprio alla persona che tra poco la sposerà anche. Sì, signorino Zac Efron, mi hai rovinato la vita. Questa lettera, infatti, non è iniziata con nessuno “caro” da persone mielose che ti vogliono bene, perché non te lo meriti. Nessuno mi mai ha rovinato la vita, come ci sei riuscito tu in soli tre anni, anzi tre mesi. Sicuramente a questo punto ti vorresti lamentare dicendo “di cosa ti devi lamentare? Sei stato pure con la mia ex!”. Infatti ti sei anche, in parte, risposto da solo. Tutto ciò che arriva a me, è stato in qualche modo usurato da te, lasciando delle tracce indelebili. Sì, capisco. Ashley l’avevi già lasciata da un anno quando lei si è messa con me, ma lasciami spiegare un attimo. Ashley diceva che mi amava, ma erano tutte delle sceme e sacrosante bugie, come quelle che tu dici tutti i giorni dopotutto. Potevamo fare qualsiasi cosa, pure l’amore, ma lei pensava sempre, in maniera costante e imperterrita a te. Ebbene sì, Ashley ti ama ancora, per la cronaca. Ora sta con quel ballerino, Jared Murillo, ma è tutta una finzione. Le serve solo per consolarsi dal fatto che tu non sei più il suo fidanzato ma quello della sua migliore amica, Vanessa Anne Hudgens. So già penserai mentre leggerai questa lettera, e in questo momento, ti starai dicendo: “tu hai avuto tutto dalla vita, e ora cosa rompi a fare?”. Ho indovinato, vero? Qualunque sia la ragione, devo specificare due cose. Prima cosa, il sottoscritto non ha mai avuto tutto nella vita, quello era Ryan Evans, e io sono Lucas Grabeel, non confondermi con il mio alterego fortunato, altezzoso, e che avuto sempre tutto. Seconda cosa, credo che tu e Vanessa non vi siete detti altro che bugie in questi anni. In questo momento vorresti chiedermi “quale bugie ci siamo detti?”, te lo spiego subito. Vanessa, quando vi siete baciati per la prima volta, ha per caso detto le seguenti parole “Questo, in realtà, è il mio primo bacio...”, vero? Bugia. La prima volta che lei è stata nel tuo letto, ti ha detto che per lei era la prima volta in assoluto? Bugia. Ti ha detto che la maggior parte delle sue canzoni era dedicata a te? Bugia. Poi, cosa più importante; ha detto che te sei stato il suo primo grande amore? L’ha detto, vero? Bugiarda, ti ha solo riempito di bugie. Tieniti forte alla sedia mentre leggerai questo pezzo della lettera, perché di scioccherà particolarmente. Ti sei mai domandato come facesse Vanessa a non avere ancora un ragazzo? “E’ una ragazza bellissima, devo tenermela stretta altrimenti me la rubano!” hai detto così in un’intervista, e hai assolutamente ragione. Il suo primo ragazzo (che è durato la bellezza di quattro anni, dal venti gennaio duemilauno al tredici novembre duemilacinque, durante le riprese di High School Musical, per intenderci) sono stato io. In assoluto, uno dei più duraturi. Anche se io e lei, quando ha scritto Say Ok, c’eravamo già lasciati da un pezzo, mi ha detto che era dedicata a me. Ora ti stai domandando “ma quando cavolo vi siete incontrati?”, vero? O non riesci neppure a parlare? Sei stupito, vero? Dal fatto che la tua ragazza sia stata con un altro, e non te lo abbia mai detto? Dal fatto che lei non sia altro che una bellissima bugiarda? Beh, ti capisco. Almeno su questo punto siamo d’accordo. Fa male, ti capisco; ma sopporta perché questa è la verità, e io te la dico tutta. Il problema è che non so se riuscirai a sopportarla tutta, e fidati che non esagero come il mio alterego.  Comunque, io e Vanessa c’eravamo incontrati quando lei aveva tredici anni e io sedici. Sì, ero più grande di lei, anche. Colpo duro, Zac, vero? Un mese dopo quel venti gennaio, c’eravamo già messi insieme. Relazione veloce? No, almeno non troppo. Vanessa, dopo il primo anno, faceva già le sue prime scappatelle con ragazzi di qualsiasi genere (anche di dieci anni in più di lei) e altri la davano pure per lesbica (sì, Zac non sto scherzando, e solo la solenne verità), ma io non demordevo. Io l’amavo, e dovevo continuare a resistere. Poi non ci siamo visti per un anno, perché io mi ero trasferito a Los Angeles per diventare un attore (cosa che credo mi sia riuscita). Poi, ai provini per un musical, scopro che anche lei si era trasferita a Los Angeles, ma io non ero venuto a conoscenza. A quei maledetti provini, conosce te e mi lascia, mi pianta in asso, senza un benché minima scusa e va’ da te con i suoi atteggiamenti melliflui, e tu ci caschi come un pero. Sei innamorato di lei dal primo istante in cui l’hai vista, vero? Anch’io. Sì, lo sono anch’io, Zac. “Anche quell’imbranato di Lucas è innamorato della mia Vanessa?” Vorresti avere una risposta a questa domanda, vero? Ti ho già risposto. Sì, la amo. Forse esageratamente, ma poco mi importa. Lo sapevi che il fatto che il mio personaggio di High School Musical avesse una cotta per Gabriella, l’hanno deciso per colpa mia? Un giorno, sul set, la stavo continuando a guardare, il regista si avvicinò a me, dicendo: “Ti piacerebbe che Ryan avesse una cotta per Gabriella?”. Puoi immaginare la mia risposta, un sì molto convincente ma soprattutto che rispecchia tuttora la realtà. Immagino che non hai più parole, vero? Vorresti uccidermi a mani nude, senza che io abbia fatto niente? Oppure ti stai domandando il senso di questa lettera, vero? E’ una specie di ricatto, ma diciamo che puoi interpretarla come vuoi. Ricordati solo una cosa, Zachary David Alexander Efron, io l’ho amata per primo. Riflettici, se hai cervello.