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Autore: Rota    16/03/2009    3 recensioni
Che dire? Michael non è un amante facile. Non è gentile, né amorevole. Non ama le coccole, le carezze o le cose sdolcinate. E’ ruvido, cattivo e malizioso, piuttosto che darti un bacio ti tira un pugno, piuttosto che abbracciare ti graffia tutto. E’ un piccolo istrice isterico. (in teoria un regalo di Pasqua.... in realtà un completo lapsus pazzoide XD Per la carissima Compagniescu)
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Michael, Raphael
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Pasqua 1 Per Compagnescu. Con affetto, da Rota **
Perché, tesoro mio, questi sono proprio i nostri Michael e Raphael XD
Spero tu possa gradire il pensiero ^O^

- Nick Autore: meg89
- Fandom: Angel Sanctuary
- Titolo: Heaven
- Personaggi: Michael, Raphael
- Genere: Introspettivo, Romantico
- Rating: Giallo
- Avvertimenti: Song fic, Flash fic (512 parole), yaoi, AU
-NdA: che dire? Michael non è un amante facile. Non è gentile, né amorevole. Non ama le coccole, le carezze o le cose sdolcinate. E’ ruvido, cattivo e malizioso, piuttosto che darti un bacio ti tira un pugno, piuttosto che abbracciare ti graffia tutto. E’ un piccolo istrice isterico
(*) testo e musica de “The all american rejects”, tratto dalla canzone “Gives you hell”


HEAVEN

Mi hai visto la prima volta.
Ero una fiamma che bruciava di rosso e acceso fuoco, una bomba pronta a scoppiare da un momento all’altro.
E tu, tu eri una brezza d’aria fresca, che m’istigava a crescere sempre più; galleggiavi in aria come se niente ti potesse toccare, niente o nessuno.
Biondo, dal sorriso splendido.

Il tuo sguardo da divinità inarrivabile, bellezza perfetta e irraggiungibile, m’ha messo una rabbia in corpo, che volentieri ti avrei sputato in un occhi in quel momento.
Sembravi non aver bisogno di alcunché, mentre noi vermi strisciavamo nel fango della Terra.

Con la voglia del bambino sadico che brucia le formiche per il semplice gusto di vederle morte, mi sono detto…
Per avere quella faccia da paradiso terreno, io ti darò l’inferno!

When you see my face hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way hope it gives you hell
Hope it gives you hell (*)


Mi hai stuzzicato come se mi conoscessi da tempo.
Come se le mie reazioni fossero facilmente prevedibili, accessibili alla tua mente superiore.
Ti ho stupito, non mi sono prestato al tuo gioco.
Ho diretto io il teatrino idiota che abbiamo eretto come di comune accordo.
Se si tira la corda, si rischia di cadere rovinosamente a terra.

E quel pugno, quel pugno che ti ha sfigurato il viso perfetto.
Per vederti tutto rosso di sangue, ti avrei disfatto tutto. Ho adorato la luce folle che ha animato i tuoi occhi quando mi hai baciato, così di sorpresa.
E’ stata la prima volta che t’ho visto vivo.

Non rinuncerò al mio piccolo pezzo di paradiso.

How wheres you picket fence love
And wheres that shiny car,
And did it ever get you far (*)

In tutto quel bianco, davvero mi sei parso un angelo.
Eri perfetto. Meraviglioso, bello, splendente.
Eppure, hai dovuto rovinare tutto con quello sguardo superiore. Con quello sguardo da perfetto uomo vissuto.
Self made man. L’uomo orgoglioso di essersi fatto da solo.

Chissà in che bella villa abiti, Raphael.
Chissà a quali piacevoli compagnie sei solito accompagnarti.
Chissà quali geni frequenti, di quale gente interessante ti circondi.
Chissà quanto è sterile il tuo cavolo di mondo perfetto!

Voglio distruggere con le mie mani la tua perfezione. Sporcarti di fango e sangue.
Tutto quel bianco mi acceca, dannazione!
E tu sei troppo in alto perché io ti possa raggiungere!

Farò cadere a pezzi quel podio di cristallo dove ti ergi, lo frantumerò a colpi d’ascia.
E con un ghigno colpirò anche te, quando cadrai a terra miseramente.

You’ve never seem so tense love
I’ve never seen you fall so hard,
Do you know where you are (*)

Quando potrò raggiungerti, con le mie braccia, le mie mani, potrò finalmente picchiarti come meriti.
Morderti con quanta forza possiedo, graffiarti con le mie unghie.
Romperti le ossa, riempirti di lividi.
Questo farò, appena di metterò le mani addosso.

Il tuo mondo bianco bianco sarà solo un ricordo vano, lontano.
Non vedrai che rosso e nero, fango e sangue.

Ma le tue labbra, anche se spaccate, saranno sempre meravigliose.
Anche se la tua pelle sarà piena di graffi, sarà così calda e morbida che quasi mi verrà la tentazione di mangiarla.
Le tue mani, per quanto doloranti, sapranno stringermi con forza, fino a calmarmi e abbandonarmi tra le due braccia, come se fossi un bambino idiota. Solo a te è concesso questo privilegio.
E i tuoi occhi… i tuoi occhi saranno sempre il mio paradiso.

When you hear this song I hope that it will give you hell
You can sing along I hope that it will treat you well (*)

   
 
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