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Autore: Angie96    23/01/2016    4 recensioni
[One Punch Man]Saitama, a suo malgrado, credeva di essersi abituato allo sconvolgimento di routine che aveva subito con l'aver conosciuto Genos e, successivamente, dopo aver accettato la convivenza non-proprio-voluta-da-parte-sua con l'autoproclamatosi allievo: di certo aveva notato l'ossessione che il cyborg nutriva verso di lui, ma non si sarebbe mai aspettato di ritrovare... quello.
[Lievi accenni alla SaiGenos/GenoSai] [Storia totalmente a caso perché sì]
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Genos, Saitama
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Eggs
Saitama, a suo malgrado, credeva di essersi abituato allo sconvolgimento di routine che aveva subito con l'aver conosciuto Genos e, successivamente, dopo aver accettato la convivenza non-proprio-voluta-da-parte-sua con l'autoproclamatosi allievo: di certo aveva notato l'ossessione che il cyborg nutriva verso di lui, ma non si sarebbe mai aspettato di ritrovare... quello.
Era rimasto a guardare il frigorifero aperto davanti a sé per un tempo che gli era sembrato interminabile, non facendo altro che chiedersi che cosa avesse fatto di male per meritarsi una cosa del genere: prese una delle quattro uova che erano rimaste nello scompartimento in alto, cominciando a fissare il visetto con un sorrisetto ebete su di essa, rimettendola al suo posto. Le altre tre avevano un'espressione totalmente annoiata, una arrabbiata, una determinata e Saitama cominciò a chiedersi se il karma avesse deciso di rinfacciargli tutte le volte che aveva lasciato Genos fare i lavori di casa tutto da solo mentre lui rimaneva a leggere manga o a giocare ai videogiochi, proprio il giorno in cui si era offerto di preparare la colazione.
Era ovvio che il responsabile di quella roba fosse Genos, lo si poteva dedurre anche solo dal fatto che l'uovo con l'espressione annoiata, che in quel momento era in mano a Saitama, assomigliasse in una maniera impressionante a quest'ultimo: chiuse la porta del frigorifero con una noncuranza tale da far tremare metà del suo appartamento e attirare l'attenzione dell'allievo che, fino a poco tempo prima, si stava annotando chissà quale insegnamento che con tutta probabilità lui non gli aveva dato, ed ora lo stava fissando con la stessa espressione di un idiota che non aveva ancora capito la gravità del gesto che aveva appena compiuto
«Sensei?»
Al richiamo del cyborg, si era diretto verso il soggiorno con una lentezza impressionante, fino a fermarsi e sedersi di fronte a lui poggiando i gomiti sul tavolino posto al centro della stanza
«Che razza di scherzo è questo?»
Gli aveva praticamente sbattuto in faccia la prova incriminata come se fosse la cosa più disgustosa del mondo e, dalla faccia che aveva fatto il suo interlocutore (non molto sorpresa, anche se Saitama aveva giurato di aver visto un lieve rossore sulle sue guance, ma non ci badò molto), era probabile che si sarebbe sorbito un discorso così lungo da sembrare la storia della sua vita
«In realtà, a causa della forma della sua testa, quella di disegnare la sua faccia sulle uova è diventata una moda tra i membri del suo fanclub»
Genos aveva acceso il pc e gli aveva mostrato un sito web che vantava più di mille iscritti tra utenti di tutto il mondo e, cosa ancora più incredibile, tutti sembravano essere dei fans sfegatati di Caped Baldy: prima che Saitama potesse chiedere all’allievo se tutti quegli utenti fossero i nickname falsi di quest’ultimo, uno degli utenti aveva commentato un topic con una foto di un palloncino con un volto disegnato e con un commento scritto con un inglese che avrebbe fatto invidia al suo, d’inglese – e lui era convinto di non conoscere per niente la lingua -, realizzando solo in quel momento ciò che aveva letto qualche minuto prima
«Aspetta, io ho un fan club tutto mio?»

Quando riaprì gli occhi, il suono fastidioso della sveglia, puntata alle otto del mattino, aveva cominciato a rieccheggare per tutto il soggiorno: Saitama si chiese se il suo cervello avesse cominciato a fargli dei brutti scherzi, ed era veramente tentato di andare in cucina a controllare lui stesso che Genos, che in quel momento stava facendo un rumore fastidiosissimo con le stoviglie, non avesse deciso di sfogare tutto il suo genio "creativo" usando delle uova ed un pennarello indelebile comprato chissà dove senza che lui se ne accorgesse.
 
 


L'angolo dell'autrice:
Non so che cosa diamine io abbia scritto e, fidatevi, se me lo chiedeste non saprei rispondervi... l'unica cosa che so è che questa cosa avrebbe dovuto fare realmente ridere, (e, fidatevi, io ci ho provato) ma ha fallito miseramente nel suo intento u.u
Dovete sapere che questa cosa molto random è partita con il prompt "uova", e come non richiamare ciò che tipo da MESI va di moda su Tumblr tra i Saitama fag? Ovviamente ho dovuto adattare il tutto al contesto, anche se avrei voluto che quello non fosse veramente un sogno del nostro pelato preferito lol
Che poi, ho paura che questi due mi siano usciti completamente OOC D:
Vabbè, spero almeno che vi piaccia^^
Un abbraccio,
Angie 96

 
   
 
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