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Autore: Poseidonia    03/02/2016    0 recensioni
Il tuo partner è sempre dove credi che sia? Le amiche sono sempre sincere?
A volte sei all'oscuro di mondi totalmente differenti dal tuo che, quando li scopri, non puoi che sentirti andare in corto circuito.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sono le due di notte e siamo ancora a bere, io vorrei tornare a casa, se non vi dispiace, ragazze. Domattina lavoro e sto preparando gli ultimi esami-sostenni sconfortata. Avevo promesso che mi sarei divertita ma arrivata ad una certa ora comincio a preoccuparmi del giorno seguente.
Il locale era ancora pieno di gente ma la musica non era più forte come prima. Forse si rendevano conto che la quantità spropositata di alcool che la gente beveva in quel locale faceva raddoppiare i decibel dopo un’ po’.


-Susan non fare la solita guastafeste! Non puoi già tornare a casa!- Faith mi rimproverò come al solito ma non  potevo proprio accettare.


-È vero Su! Qualche giro ancora e andiamo!- cercò di convincermi Lily ma davvero non potevo.
Placai la sinfonia di proteste con un gesto da direttore d'orchestra.

-Restate, non preoccupatevi. Prendo un taxi qui fuori e torno a casa. Ci impiegherò poco-Sembravano restie ma rimasi ferma sulla mia decisione. Avevo bisogno del mio letto adorato. Se ne sarebbero fatte una ragione.
Raccolsi le mie, cose baciai ognuna delle mie amiche su una guancia e mi avviai verso l’esterno.

 

 Let’s go back to simplicity
I feel like I’ve been missing me
Was not who I’m supposed to be
I felt this darkness over me
We all get there eventually
I never knew where I belonged
But I was right and you were wrong
Been telling myself all along

Jess Glynne, Don't be so hard on yourself


 

Memore di non aver portato la sciarpa, chiusi il cappotto color cammello fino al bavero e mi accostai al ciglio del marciapiede per fermare un taxi. Il freddo gelido mi feriva le guance, già immaginavo la punta del naso e le gote arrossate. 
Poco lontano da me c'era un ragazzo. Sembrava aspettasse anche lui un taxi. Fra le dita una sigaretta quasi consumata del tutto, infatti la reggeva tra il pollice e l'indice quasi avesse paura di scottarsi.
D'un tratto alzò lo sguardo nella mia direzione.
Chiarissimi occhi verdi studiarono la mia figura indugiando a lungo su non so cosa in particolare. I capelli erano di un castano chiarissimo ed alla luce al neon del locale sembravano quasi bianchi. Imbarazzata, smisi di fissarlo e mi voltai verso la carreggiata.
Sentivo ancora i suoi occhi addosso.
Sentivo una sensazione di appagamento; non mi importava chi fosse quel ragazzo ma il suo sguardo mi aveva fatto capire che non ero così poco invitante come ultimamente mi faceva sentire Nathan. 

Ogni tanto anche io potevo avere una piccola soddisfazione.

Presi il taxi dopo una manciata di secondi e mentre la macchina partiva mi poggiai la schiena al morbido sedile e lasciai scorrere lo sguardo per un'ultima volta su quella figura. Spalle larghe e pelle chiarissima. Mi soffermai di nuovo sul suo viso così semplice e allo stesso tempo attraente.
Quel ragazzo mi fissava ancora.
                                                                                                 
                                                                                                          ***********

 
- Oh Kate, questa sera mi hai sfinito- esalò ripoggiandosi tra i cuscini.
- Oh Nathan Nathan... Lo so perfettamente cosa ti ho fatto questa sera… Di certo non puoi paragonarmi a quella sciatta della tua fidanzata oppure alle altre. Sapevo che eri rimasto abbastanza soddisfatto da Faith ma adesso so per certo che ti ho mandato in corto circuito!- ridacchiò la bionda infilandosi un abitino azzurro di lana sottile.


Il ragazzo riaccese il cellulare e lesse un messaggio inviatogli dalla fidanzata "Dove sei?Io sono a casa. Buonanotte, ti amo".
Pigiò in fretta una scusa e una buonanotte da inviarle e seguì nel salone Kate. Dovevano sorteggiare il partner per la prossima serata.
 


                                                                                                                  **********


Rientrai in casa e inviai un messaggio a Nathan. Non avrei di certo aspettato una sua risposta, chissà dove era a fare baldoria con i ragazzi. Nonostante ciò non potevo rimproverarlo, anche io avevo appena avuto una serata tra sole ragazze.
Il tempo di prepararmi per andare a letto e vidi il cellulare lampeggiare. Un messaggio di Nathan. “Siamo ancora in questo maledetto pub a bere birra. Ho sonno! Beata te che sei a letto. Buonanotte tesoro”. Ragazzi! Mi infilai sotto le coperte e mi tornò in mente quel ragazzo.

Dove l’avevo già visto?
                                                                                                                     ***********




"Eva il tuo prossimo partner è Nathan"

   
 
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