Avevo chiuso con lei…lei che forse avevo sempre cercato. Ormai,dopo tutto quel vivere,la vedrò solo da lontano e non più dalla distanza di un bacio. Sono orgoglioso,Reira ed inoltre ho paura. Credo nel timore che quando avrò l’età giusta,la giusta esperienza,la giusta lealtà io non tornerò da te. Eppure ciò non significa che io non ti ami,che ora il mio cuore non ti appartenga. E’ solo principessa che se un giorno vorrò indietro il mio cuore,tu,forse,non me lo ritornerai,o forse,me lo restituirai guardandomi con uno sguardo che non sarà mai quello della donna che ho amato,della donna che amo. Perché hai detto di non vederci più?! Perché mi hai chiesto di separarci?! Questi mali accrescono solo le mie paure e tu forse mi vuoi ancor più timoroso di quel che già sono. So che non è vero… Eppure Reira,vedi?! Mi basta stare lontano da te ed io divento ciò che in realtà non voglio essere. Non sono un mostro,vero Reira?! Ti prego perdonami. Perdona chi è stato capace sacrificare il mondo per un tuo sorriso. Perdona chi è stato capace di mettere in palio l’universo per un tuo bacio. Se ora accettassi le tue condizioni forse domani tutto ciò in cui ho creduto oggi sparirebbe,per la scontata consapevolezza che non esiste certezza di un domani. Se,invece io decidessi di preferire nuovamente il mondo a te precipitandomi in quella triste camera d’albergo che ti fa da casa,vivrei di quell’infantile sogno di poterti avere in un mio possibile domani. Crescerebbe,in entrambe le scelte di vita,la paura che il domani non giunga mai per non dovermi alzare piangendo in un’alba tinta di nero. Reira tu hai sciolto il nostro sogno e tu sei l’unica a potergli ridare la linfa di cui si è sempre cibato: il Nostro Amore