Non è la tua guerra
Non è la tua guerra, non son le tue azioni,non sono tuoi i pensieri, né le parole,
sono le loro sulla tua lingua, colpi di mortaio in mezzo alla piazza.
Non è il tuo volere a premere il grilletto,
ma il sangue che ti tinge il volto, correva libero e pulsava di vita,
adesso, una bambina vi si specchia ai suoi piedi.
Senza innocenza, senza risate, la musica tace, il mondo ha paura.
Quando le stelle ti guardan negli occhi, dimmi n’è valsa davvero la pena?
Era davvero il tuo dio a parlare?
A quale scopo vuoi morire?
Sappi che un altro ha preso il suo posto,
si chiama potere, si chiama denaro.
Una pedina sulla scacchiera, una formica nel mezzo del bosco,
adesso la vita vale di meno, meno di carta, meno dell’oro.
Abbandoni pensieri, abbandoni parole, abbandoni libertà, casa e famiglia,
abbandoni la vita credendo in una scusa,
il loro passato sulle tue spalle, il loro futuro sulla tua lama.