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Autore: Kevan Reed    05/02/2016    1 recensioni
Cornelia è una ragazza come tante. sognatrice, studiosa e determinata a raggiungere i suoi obiettivi. Da brutto anatroccolo si è trasformata in un bellissimo cigno e tra passioni, amori, amicizie, intrighi e tradimenti cercherà di farsi strada per raggiungere i suoi sogni.
**Ogni settimana un nuovo capitolo del mio primo racconto, sperando vi possa piacere**
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
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1.
 


Preparare la valigia non è mai stato il mio forte. Decidere cosa portare, cosa invece lasciare qui è molto difficile. In passato ho sempre avuto la voglia di lasciare a casa i vestiti e non ho mai usato trucchi o gioielli. Non sono quel tipo di ragazza che pensa sempre al vestito perfetto da indossare o che colore scegliere per dipingere le mie unghia...almeno non lo ero. Sono dimagrita molto in questi mesi, ho cambiato il mio corpo, l'ho migliorato e ho dovuto rifarmi il guardaroba, sotto la supervisione di mia madre e della mia migliore amica Ashley che vivono per gli abiti eleganti e seducenti, ho comprato solo abiti di questo tipo, scarpe scomode e molto alte e gioielli. Sono riuscita, nonostante tutto a mantenere un look sobrio e dolce in un certo senso. La nuova me ha messo dentro la mia valigia tutti questi abiti che in passato non avrebbe mai pensato di indossare insieme a qualcosa che la mia vecchia me non potrà mai rinunciare...i miei libri senza i quali non potrei affrontare quest'estate che sarà sicuramente uguale a tutte le altre passate. Un'altra estate passata al country club insieme a tantissime persone antipatiche, patetiche e superficiali e pochissime persone che si possono tollerare. La mia gioia è talmente immensa che faccio tanta fatica a chiudere questa valigia. Avrei voluto tanto andare in viaggio, vedere l'Europa ma con un NO decisio dei miei genitori ho dovuto accettare l'ennesima solita vacanza.
- Cornelia, hai finito? - mia madre molto silenziosamente è entrata in camera facendomi sobbalzare. 
- Dio Mamma, non ti ho sentita arrivare - dico con un tono di rimprovero
- Sicuramente pensavi ad altro e non mi hai sentita - dice sorridendo
- Si forse, comunque chiudo la valigia e scendo - 
- Lo so che avresti voluto fare un viaggio invece di andare al country club ma ti divertirai come ogni anno, tranquilla - 
- Non mi sono mai divertita più di tanto è questo il punto - dico quasi infastidita.
Mia madre esce dalla stanza e io chiudo ermeticamente la mia valigia. Guardo la mia stanza con una venatura di nostalgia come ogni estate prima di partire, la saluto ed esco.  Scendo dalle scale con tanta fatica attraverso il pianerottolo e raggiungo mio padre intento a caricare il resto dei bagagli nella macchina. 
- Vuoi una mano? - chiedo a mio padre - Ti vedo un pò affaticato - 
- Tranquilla ormai ho quasi finito, sai com'è tua madre quando va via porta con sè l'intera casa - dice divertito
- Si lo vedo - guardo le decina di valigie che mio padre con tanta abilità ha messo dentro la macchina come fossero i  mattoncini di tetris. 
Mentre mia madre esce di casa per salire in auto io rientro dentro per prendere il mio cellulare e le mie auricolari, essenziali per il viaggio e la vacanza che mi attende. Chiusa casa e saliti tutti in macchina mio padre annuncia l'inizio del viaggio come se fossimo su un pullman o dentro un aereo. Non riesco a capire perchè lo faccia ancora, non sono più una bambina. Metto subito le auricolari alle orecchie e via con la riproduzione della musica. Amo i viaggi in macchina e con la musica alle orecchie, entro in un mondo tutto mio dove non faccio altro che sognare, sognare cose impossibili ma anche cose possibili. Tra un sogno e l'altro penso anche a quello che è successo in questo anno scolastico. Fino a qualche mese fa ero grassa, con gli occhiali e vestiti da perdente. Ero bruttina, me lo riconoscevo davanti allo specchio ogni giorno e me lo riconoscevano anche a scuola quando ero vittima di scherzi da parte delle ragazze popolari. Finchè io e Ashley non abbiamo deciso di dare un taglio a tutto questo. Ci siamo messe d'impegno e in poco tempo abbiamo perso qualche kilo e con vestiti più carini un giorno ci siamo presentate a scuola e improvvisamente tutti volevano essere nostri amici. Mi piacciono questi vestiti, mi piace essere magra e bella ma non mi venderò mai l'anima al diavolo per essere avida, falsa e materialista come le dive della nostra scuola. Avrò anche cambiato look ma i libri, la mia musica, la mia voglia di sapere e il mio innato senso del giudizio non mi avrebbero mai fatto cambiare strada e diventare una che non sono. Non ho ceduto a nessun flirt da parte dei ragazzi che una volta mi disprezzavano e ora mi adoravano, rimango ancora la verginella che non ha mai baciato un ragazzo in attesa del tipo giusto, Ashley invece ha ceduto alle attenzioni dei ragazzi tanto da trovare il fidanzato, un tipo belloccio e dal fisico prorompete...un giocatore di football, un tizio che ama fin troppo le ragazze, penso che tradisca Ashley ma non sono assolutamente affari miei. Ogni anno all'inizio dell'estate spero sempre che sia diversa dalle altre, mi mostro sempre altezzosa  e superiore agli altri all'inizio ma si rivela essere sempre la stessa noiosa estate e così finisco per tornare ad essere la stessa ragazza di sempre. sarà noiosa anche quest'anno e non sarà di certo un vestito carino e qualche kg in meno a cambiare le cose. Al country club ho un'amica, Brianna, che con la sua vivacità riesce a far sembrare l'estate ogni anno meno noiosa di quello che è, per fortuna altrimenti ci sarebbe da uscire pazzi. Lei è un tipo senza freni, difficile da controllare, con un'innata voglia di fare pazzie e cacciarsi nei guai e una passione sfrenata per i ragazzi, potrebbe sembrare una mina vagante a primo impatto ma lei è divertente. Ci sono stati tanti momenti in cui mi ha fatto divertire anche quando mi trascinava nei suoi guai riuscivamo comunque a riderci sopra. Ma non mi sono mai confidata con lei, non ci sono mai riuscita perchè forse non mi fido del tutto, non sembra tipo da ascoltare le persone perciò cerco di mantenere un certo tipo di distanza ma sento di averla vicino a me è l'unica che riesco a digerire in quella gabbia di persone odiose. Lei non mi ha ancora visto nella nuova versione di Cornelia e penso che gli verrà un infarto vedermi magra e decentemente vestita. 
Il viaggio sembra più lungo del previsto, guardo i miei genitori credo stiano cantando perchè vedo i loro corpi agitarsi come fossero scimmie impazzite e ridere. Io con la mia musica contemplo il paesaggio, il solito paesaggio che vediamo ogni anno. Fuori fa caldo, credo ci sia più caldo del solito e fortunatamente l'aria condizionata in auto ci aiuta. Ad un tratto il mio cellulare vibra. Un messaggio con scritto: " Sono già arrivata ti aspetto. baci B." è Brianna che mi fa sapere che è arrivata al club, bene così potrò andare subito in giro non appena aiuterò a scaricare i bagagli dalla macchina. Ritornando a pensare ai mesi passati mi viene in mente l'anno scolastico appena trascorso. E' stato un anno duro, c'è stato tanto da studiare ma sono riuscita a cavarmela con voti altissimi, mi aspetta l'ultimo anno e voti alti + crediti extra mi permetteranno di ottenere una borsa di studio e di andare in un buon college. Sono molto spaventata ma al tempo stesso eccitata di fare l'ultimo anno, sicuramente il college sarà più tosto del liceo ma sono pronta per una nuova avventura. Ascoltare musica e giocare con il cellulare occupa il tempo rimasto prima dell'arrivo al country club e vedendo i miei genitori farmi dei segni strani capisco che vogliano dirmi qualcosa. Tolgo le auricolari dalle orecchie e faccio un cenno a mia madre per capire cosa vogliano dirmi. 
- Tutto ok? - chiede mia madre
- Si tutto ok, stavo solo pensando all'anno scolastico passato e al college - 
- Andrà tutto bene, ti stai dando molto da fare con la scuola e sono sicura che otterrai la borsa di studio -
- Si lo spero - dico con un tono molto ansioso
- Per ora goditi solo l'estate senza pensieri - mi raccomanda mia madre cercando di rassicurarmi - Brianna è già arrivata? - poi mi chiede
- Si, mi ha scritto poco fà - 
- Ehi, concludi anche il prossimo anno nel migliore dei modi e avrai il viaggio che desideri - mi dice serenamente
- Era ora, ci avete messo un pò - dico in modo sarcastico
- Beh, un premio dovrai pur riceverlo no? -  dice mia madre ridendo
- Adesso ho un motivo in più per diplomarmi a pieni voti - 
Dovrò darmi da fare quest'anno, voglio assolutamente vedere l'Europa quindi niente distrazioni e solo studio per il prossimo semestre. 
- Stiamo arrivando? - domando. Voglio semplicemente buttarmi in piscina in questo momento.
- Manca molto poco ormai - dice mio padre. 
Il country club si trova nei pressi del lago dello Utah vicino Orem non molto lontano da Salt Lake City ma neanche tanto vicino, la strada c'è ma il panorama fuori dal finestrino è davvero mozzafiato. Ad un tratto il mio cellulare squilla...è Ashley.
- Pronto? - Rispondo alla telefonata
- E' uno stronzo - mi urla
- Ashley? Tutto ok? - domando anche se ho capito di chi parla. 
- Dean, mi ha tradita con quella stronzetta di Mandy - tra me e me penso che questo momento sarebbe arrivato prima o poi e quanto pare più prima che poi. - Che deficente, ma ti avevo esposto i miei dubbi riguardo a lui Ashley,  non mi sorprende affatto il suo comportamento - 
- Si hai ragione ma era tanto gentile con me e romantico la devono pagare tutti e due - 
- Sei carina e ne troverai un altro subito -
- Quanto vorrei tu fossi con me adesso, dovevi proprio andare quest'anno? - mi chiede in preda allo sconforto 
- Sai che non avevo scelta, avrei preferito fare altro - 
- Ok, ti chiamo più tardi - 
- Ok - 
Chiusa la telefonata mia madre prontamente mi domanda - Cos'è successo? - 
- Niente lei e Dean si sono lasciati - 
- Oh  mi dispiace, sta bene? - 
- Si riprenderà presto - 
Ashley non è un tipo che si abbatte facilmente o che resti abbattuta per più di un giorno, tra qualche giorno mi dirà che si sarà messa con qualcun'altro. Voglio bene ad Ashley come ad una sorella ma penso che stia esagerando un pò troppo con la sua nuova vita. Mentre continuavo a pensare ad Ashley e alla sua situazione sentimentale mio padre annuncia - Benvenuti al country club - e guardando al finistrino vedo Il grande monumento in pietra con intagliato il nome "Country club" e in questo momento  realizzo ufficialmente che è appena iniziata la mia estate. 





 


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