Erano passate 120 lune da quando Princess Twilight sconfisse, grazie ai suoi amici, il malvagio e temuto Lord Tirek.
Certo, da quel giorno arrivarono sempre nuovi nemici che avrebbero fatto di tutto per dominare su tutta Equestria, ma come sempre venivano perennemente sconfitti dalle sei paladine della giustizia, dal cucciolo di drago e dal prode cavaliere clessidriano.

Quest'ultimo dopo tante battaglie e tante prove da superare riuscì nello scopo che si era posto, mise fine alla guerra che si scatenò quasi mille anni fa tra la sua gente e i pony colorati, tant'è vero che divenne il nuovo sovrano del regno d'Infernia, ribattezzato con un nome talmente bello e originale che ahimè non possiamo divulgare........... per ora.
Comunque sia la pace tornò finalmente a regnare ad Equestria, tant'è vero che venne colta l'occasione di festeggiare un evento molto importante, cioè il matrimonio tra Princess Twilight e Prince Clessidrus.

A Canterlot, quel giorno, erano tutti in fermento per l'evento più importante di sempre, perché il matrimonio tra la principessa dell'amicizia e il principe dei clessidriani avrebbe sancito definitivamente la pace tra i due popoli dopo secoli di guerra.
Proprio per questo motivo Princess Twilight, come suo solito, aveva stilato una lista di tutto quello che c'era da fare prima della grande cerimonia. Il matrimonio venne preparato in una settimana e in tutto questo tempo i due futuri sposi non si videro neanche una volta a causa dei loro impegni reali, Twilight fu incaricata di trasmettere messaggi di pace nei territori nemici del regno mentre Clessidrus aveva molte responsabilità sulle sue gracili spalle visto che era divenuto sovrano del territorio clessidriano.

Ad ogni modo mancavano quattro ore all'evento e di due reali erano in stanze separate per prepararsi a dovere. Nella sua stanza Prince Clessidrus si stava mettendo in ghingheri e fu aiutato dal suo fedele amico Spike, ovviamente il principe era molto nervoso .

- Insomma Clessidrus, rilassati. - Disse Spike con toni pacati
- Non ci riesco, non pensavo che questo giorno sarebbe arrivato! Io non sono pronto per tutto questo! -
- Ma sì che lo sei. E poi è solo una cerimonia che sancisce il vostro legame affettivo, dopotutto sono 120 lune che state insieme. -

Disse il drago saggiamente, così il clessidriano fece dei respiri e si ricompose.

- Lo so Spike, ma io voglio che sia tutto perfetto. Sto per sposare un pony che mi è stato vicino per tutta la vita, prima come amica, poi come fidanzata e adesso come moglie. Voglio rendere questo giorno indimenticabile. - 
- E sono certo che ci riuscirai. Vuoi ripetere per la ventesima volta il piano stabilito? -
- Ma sì perché no. -

A quel punto Clessidrus, usando la magia, fece apparire un cartellone con scritto tutte le fasi da seguire durante la fatidica cerimonia e in quell'occasione in clessidriano si vestì da sergente. 

- Dunque mio squamoso amico, prima di tutto mangerò un sacco di caramelle e lo stesso vale anche per te. Nel settantotto percento dei casi lo sposo o il testimone tendono a svenire durante la cerimonia. -
- Ho preso i vermetti gommosi. - 
- Perfetto! Poi dopo che Princess Celestia passerà allo scambio delle promesse io leggerò la lettera che ho scritto per Twilight, sarà talmente toccante e profonda che tutti i presenti piangeranno fino a domani. -
- Ho chiesto alle guardie reali di consegnare un pacco di fazzoletti a ciascun invitato. -
- Ottimo lavoro Spike! Infine potremo scambiarci gli anelli che tu personalmente sei andato a prendere nella bigiotteria più rinomata di tutta Las Pegasus e alla fine ci sposeremo. -
- Evviva!..........Aspetta, quali anelli? -
- Quelli che ti ho chiesto di comprare per me. Ieri sera al mio addio al celibato mi hai detto che li avevi comprati, non te lo ricordi? -

Spike iniziò a rimembrare. La sera precedente si tenne l'addio al celibato del principe presso la discoteca di Canterlot "Mille E Una Notte". Mentre il principe ballava sotto le note di una dei brani dei Crazy Punk, incrociò Spike che stava portando ad un tavolo una scodella piena di anelli di cipolla.

- Hey Spike! Hai preso gli anelli come ti avevo chiesto? -
- Ma certo Clessidrus! - 
- Grandioso, non vedo l'ora di farli vedere a Twily domani, sono certo che gli piaceranno. -

Il clessidriano iniziò a librarsi in aria dalla felicità e continuò a ballare mentre Spike lo guardò un po confuso.

- Perché mai dovrebbe far vedere degli anelli di cipolla a Twilight? Forse ha bevuto un boccale di sidro di troppo. -

E il drago adolescente tornò a mangiare quelle prelibatezze. Tornando alla realtà.............

- Oh quegli anelli. Scusami, pensavo ti riferivi a quelli che avevo preso al buffet. -

Disse ridendo il drago. In quella circostanza il povero Clessidrus rimase paralizzato, e dopo dieci secondi di silenzio cominciò ad urlare come un matto per tutta la stanza.

- Come hai potuto Spike? Come hai potuto? - Domandò Clessidrus nervosamente
- Stai calmo, abbiamo tempo per recuperare gli anelli. -
- Il matrimonio è tra quattro ore, ci vorrà almeno mezza giornata per raggiungere Las Pegasus e tornare a Canterlot. -
- Allora compriamo gli anelli qui a Canterlot. -
- Impossibile, i negozi si prendono un giorno di festa quando ci sono eventi molto importanti a Canterlot. -
- Ho un idea! -

Esclamò il drago che prese la sua valigia dei portachiavi e tolse a loro gli anelli.

- Sono veramente un genio! -
- No, sei veramente un idiota! Non metterò mai quell'anello arrugginito al corno della mia principessa. -
- Allora in questo caso sei fo............-
- Spike! Non dire quella parola! -
- Va bene, va bene. Allora in questo caso sei fregato. -
- Questa è la fine. Adesso cosa mi invento? -

Domandò il tristissimo clessidriano se si sedette sulla sedia, ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta.

- Chi è? - Domandò Spike
- Sono io Clettegolus, il vostro ciambellano. -
- Entra pure. -

Disse il principe ormai privo di ogni speranza. Il ciambellano di Clessidrus entrò lentamente e si chinò come segno di rispetto verso il suo sovrano, dopodiché il principe gli fece cenno che poteva sedersi.

- Non ho potuto fare a meno di sentire quello che vi è capitato, vi rendete conto che se non sposerete la principessa c'è il rischio che esploda di nuovo una guerra tra pony e clessidriani? - 
- Lo so mio fido ciambellano, ma non so cosa fare. -
- Se posso, mio signore, io avrei la soluzione. -
- Davvero? -

Urlarono all'unisono Clessidrus e Spike spaventarono il povero ciambellano che cadde dalla sedia.

- Ma certo. Ho sentito in giro che sul Monte Celestia, a pochi chilometri da Canterlot, ci sia la caverna del leggendario Drago Del Sole. Pare che li dentro ci siano tutti i tesori che sono stati sgraffignati da quel bestione, la spada di Starswirl Il Barbuto, Il Vaso Della Pioggia Di Princess Luna e anche un biglietto vincente della Lotteria Di Equestria. Ma il suo trofeo più prestigioso è senza alcun dubbio Gli Anelli Dell'Amore che appartenevano ai sovrani dell'Arabia Sellata. La leggenda dice che una volta che entrambi si metteranno l'anello questi saranno destinati a amarsi per sempre. -

A quel punto Clessidrus iniziò a riflettere, e lo fece camminando avanti e indietro per tutta la stanza per almeno due minuti.

- Sei sicuro di quello che hai sentito? - Domandò il principe al suo ciambellano
- Sicurissimo, non per questo mi chiamano "Clettegolus il pettegolo" -
- E' una follia Clessidrus, ripensaci. - Disse Spike 
- Non credo di avere scelta, ho meno di quattro ore per prendere degli anelli. E tu mi aiuterai. -
- Io? Oh no, non ci penso proprio. - Disse contrariato il drago adolescente
- Stammi bene a sentire, se non mi aiuti a recuperare Gli Anelli Dell'Amore, giuro su mia madre che ti lancerò una maledizione che non ti farà mangiare mai più le gemme. -
- Nemmeno i turchesi? -
- Sopratutto i turchesi! -
- Va bene, va bene. Mi hai convinto. -
- Clettegolus, mentre staremo fuori, fai in modo che questa notizia non venga trapelata. E' in gioco il mio onore. -
- Stia tranquillo mio signore, le mie labbra saranno cucite. -

Disse il ciambellano che prese ago e filo e si cucì la bocca.

- Direi che ti ha preso alla lettera. - Concluse Spike

Intanto nell'altra stanza del castello, Princess Twilight si stava pettinando la chioma. Ovviamente non era sola nella sua stanza visto che c'erano le sue carissime amiche Applejack, Fluttershy, Pinkie Pie, Rarity e Rainbow Dash. Le cinque giumente le fecero compagnia per evitare che alla principessa le venissero quegli attacchi di panico che tanto la caratterizzavano.

- Finalmente questo giorno è arrivato! - Disse entusiasta Pinkie Pie
- Ancora non ci posso credere! - Disse Rarity
- Era ora finalmente. Sei stata la prima a fidanzarti e l'ultima a sposarti. - Disse Rainbow Dash
- Cerca di capirla, lei e Clessidrus hanno grosse responsabilità. - Disse Fluttershy
- E poi questa cerimonia servirà solo a certificare il loro amore. - Concluse Applejack
- Già, tutto però deve filare liscio come l'olio. Vogliamo ripassare il piano? - Disse la principessa
- Non di nuovo, ti prego? - Implorò Rainbow Dash

A quel punto, con la sua magia, Twilight mostrò un cartellone con le fasi del piano. 

- Prima di tutto l'abito. Rarity, ha seguito le mie direttive? -
- Ma certo tesoro. Ho fatto in modo che non sia troppo ingombrante, così saremo certi che non cadrai. - 
- Ben fatto. Dirigendomi verso l'altare Fluttershy e Rainbow Dash faranno cadere una pioggia di petali di rosa. -
- Spero solo che i petali non vadano in bocca a qualcuno. - Aggiunse Fluttershy un po timorosa
- Rimarrò immobile a fissare con spensieratezza il mio futuro marito fino a quando non dirò "lo voglio". -

Le cinque puledre applaudirono con i loro zoccolo l'amica, tuttavia Pinkie Pie smorzò l'applauso.

- Tutto qui? Non pensi di esserti dimenticata qualcosa? -
- Cosa Pinkie? - Disse incuriosita Twilight
- Il discorso che farai a Clessidrus. Di sicuro lui ti dirà che è l'amore della sua vita e bla bla bla, mentre tu che farai? Rimarrai ferma immobile come una patata lessasenza fare nessun tipo di discorso? -

La principessa iniziò a ridere al ragionamento che aveva fatto Pinkie, ma non era una normale risata bensì quella che fanno di solito i pony nervosi. E dopo un paio di secondi Twilight urlò talmente tanto da rompere i vasi della sua stanza.

- Perché non me l'hai detto subito Pinkie? - Domandò urlando Twilight
- Scusami, le altre cinquanta volte che avevi spiegato il piano non ci avevo fatto caso. - Rispose Pinkie ridendo un pochino
- Questa è la fine. Mi sto per sposare con Clessidrus e non ho nessuna lettera d'amore da leggergli. - 

Twilight si coprì il muso per l'imbarazzo.

- Non preoccuparti zuccherino, ti aiuteremo noi. - Disse Applejack
- Davvero? -
- Ma certo, e grazie alle nostre esperienze personali scriverai la lettera d'amore più bella di tutta Equestria. - 

Disse con molta convinzione Rarity. Twilight sorrise e si prese coraggio, mentre Pinkie prese carta, penna a calamaio dalla sua criniera vaporosa che fungeva anche da portaoggetti.

- Va bene, mi avete convinto. Facciamolo! - Disse convinta Twilight

Così la principessa si sedette e iniziò a pensare. Intanto i nostri eroi avevano da poco raggiunto il Monte Celestia, una montagna che era alta almeno mille chilometri.

- Beh vecchio mio, credo che dovremo scalare la montagna. - Disse il principe clessidriano
- Oh andiamo, usiamo le ali. -
- E' sconveniente, una volta che raggiungeremo una certa altitudine la temperatura comincerà ad abbassarsi e il rischio che le nostre ali si congelino è molto alto. E' meglio non rischiare e scalare la montagna a zampe nude. -

Il povero Spike era rassegnato e accettò la decisione, così Clessidrus si legò la vita con una fune e diede l'altra estremità al drago che se la legò.
A quel punto i due cominciarono a scalare la montagna, e mentre Clessidrus era determinato a raggiungere la cima, il suo amico continuava a lamentarsi.

- Era meglio se rimanevo a Ponyville ad aiutare le Crusaders con la raccolta delle mele. -

Intanto al Giardino Dolci Mele, precisamente dentro al granaio, le Crusaders, ormai diventate delle adolescenti, stavano studiando un piano.

- Allora Crusaders, siete pronte a raccogliere qualche mela? - Domandò Apple Bloom
- Certo che lo siamo! - Esclamò con molto entusiasmo Sweetie Belle
- Facciamo vedere a quelle mele chi siamo! - Aggiunse Scootaloo

Le tre puledre uscirono dal granaio e, armate di mitragliatrici e granate, attaccarono le mele.
No, non sono diventato pazzo, perché le mele in questione erano senzienti con tanto di braccia e gambe e stavano distruggendo la fattoria della famiglia Apple. 

- Stupidi pony! Arrendetevi e consegnate la fattoria ai nostri signori e padroni Flim e Flam! - Disse il generale delle mele
- Mai! Potrete anche toglierci la nostra fattoria, ma non ci toglierete mai la libertà!

Le Crusaders partirono all'attacco dell'esercito nemico generando caos e distruzione, che a quei tempi nel gergo giovanile veniva semplificato con la parola "Discord", portando spargimenti di succo di mela innocente. 
Ma torniamo alla storia principale perché per la mia volontà, che sono il narratore, questo futuro deve parlare solo di cose belle e mai di cose brutte.

- Tranquillo Spike, non appena io e Twily ci sposeremo, manderò il mio esercito per fermare quei frutti malvagi e geneticamente modificati da quei due pony squilibrati. -

Così il principe e il drago continuarono la scalata. Intanto nella stanza di Twilight, la principessa si stava spremendo le meningi per scrivere una lettera al suo futuro marito.

- Non mi viene in mente niente! - Disse nervosamente Twilight
- Forse se ti mostrassimo quelle che abbiamo scritto per i nostri mariti troveresti ispirazione. - Disse Fluttershy
- E' un ottima idea Fluttershy! - Rispose Applejack 
- Ma come? - 

Si domandò Twilight, ma Pinkie Pie la rispose subito prendendo da una bisaccia che si era portata le lettere che avevano scritto per i loro personali matrimoni. La cosa lasciò allibita la principessa.

- Sono sempre pronta a tutto! - Esclamò allegramente Pinkie
- Non avevo dubbi. - Concluse Twilight felicemente
- Inizio io! Sono certa che le parole che mi ha dedicato Caramel ti aiuteranno. - Disse Applejack

Twilight prestò massima attenzione alle parole che stava per dirgli la sua amica.

Tu sei il frutticoltore che mi è venuto in soccorso
Con il tuo duro lavoro hai fatto sbocciare tutte le mie qualità
Grazie a te ora sono diventata un melo forte e robusto 
Che con il giusto nutrimento di amore farà crescere mele succose e saporite
Io ti curerò se anche tu mi curerai

- Che te ne pare? - Domandò Applejack
- E' veramente molto carina. - Rispose Twilight
- E' troppo smielata! - Disse contrariata Rainbow Dash
- Devo desumere che le parole che hai dedicato a Fulmine siano meglio di queste. - Disse seccata Applejack
- Puoi scommetterci gli stivali. - 

Replicò il pegasus che prese la lettera di Fulmine dalla bisaccia di Pinkie e iniziò a leggere.

So di non essere una ragazza che dice parole sdolcinate
Ma farò un eccezione per te stavolta.
Ti ho sempre visto sfrecciare nei cieli infiniti di Equestria
Mostrando tutta la tua audacia e forza
Aiutando pony indifesi e salvando torte innocenti
Hai passato tutta la vita a volare da solo
Quindi mi stavo chiedendo, se adesso vorrai volare con me per sempre.

- E' stupenda Rainbow! - Esclamò Twilight
- Lo so. - Disse arrossendo Dashie
- E' poco dettagliata. - Ribatté Rarity
- Cosa vorresti insinuare? - Domandò il pegasus azzurro
- Voglio dire che non si è sforzato minimamente ad elencare le sue qualità, a differenza della mia lettera che elenca tutti i pregi del mio Fancy. -

Così l'unicorno con la sua magia prese una lunghissima pergamena che aveva scritto per Fancy Pants e le ragazze si misero gli zoccoli sui musi mentre Rarity iniziò a decantare la lettera per suo marito. 
Intanto sul Monte Celestia il principe e il drago continuarono la loro scalata e si fermarono su una parete. Tuttavia Clessidrus manifestò non solo stanchezza ma anche molta sfiducia. Infatti aveva preso il suo orologio a cipolla e vide che mancavano quasi due ore alla cerimonia.

- E' tutto inutile Spike, ci rinuncio. - 
- Non ti puoi arrendere. -
- Guarda in faccia la realtà, abbiamo scalato solo la metà della montagna. A questa andatura arriveremo tra un'ora, sono stato così stupido ad accettare una simile impresa. -
- E' la cosa più stupida che ti abbia mai sentito dire. Dov'è finito il Clessidrus che non si è mai arreso alle prime difficoltà? -
- Forse è rimasto a casa ad autocommiserarsi. -

Spike si intristì nel vedere il suo amico in difficoltà. Tuttavia ebbe un idea, sbirciò nel capello del suo amico e prese uno strano cuscino viola. Dopodiché glielo lanciò addosso...........

- Hey! Mi hai fatto male! - 

Esclamò il clessidriano che notò il suddetto cuscino. Appena il clessidriano prese il morbido oggetto con le sue zampe cadde in uno strano stato ipnotico, infatti l'oggetto in questione gli ricordava lo zoccolo della principessa dato che lui affermava sempre che le zampe di Twilight erano soffici come cuscini che profumavano di lavanda. Spike ne approfittò e iniziò a imitare la voce di Twilight.

- Clessidrus? Non ti arrendere. - 
- Mi dispiace Twilight, ma questa impresa è più grande di me. -
- Anche più grande del nostro amore? Tu c'è la puoi fare, io credo in te. -
- Hai ragione mia dolce margherita, non lascerò che questa montagna si prenda gioco di me. -
- Bravissimo. Adesso bacia il mio zoccolo, sono certo che in questo modo ti ricaricherai? -
- Posso dartene almeno due? Ti prego? -
- E va bene. -

Il clessidriano baciò per due volte il cuscino e in men che non si dica acquisì nuove forze e ricominciò a scalare la montagna ad una velocità pazzesca, il povero Spike andava a sbattere tra le pareti rocciose a causa dell'eccessivo entusiasmo del principe. Intano al castello di Canterlot Rarity aveva da poco finito.

- Di certo la mia lettera ti avrà ispirato, vero Twilight? -

Ma in quel momento le altre puledre stavano dormendo, il discorso di Rarity fu talmente noioso che perfino un'allieva modello come Twilight si era addormentata, ma si vegliò di colpo quando la sua amica unicorno fece cadere un libro a terra.

- Cosa?.......Oh, ecco, è stata una lettera molto esaustiva Rarity. - Disse imbarazza la principessa
- Io credo che manchi un po di passione. - Disse titubante Fluttershy
- Ma davvero? Tu hai di meglio? - Chiese inorridita Rarity
- Forse. -

Concluse il pegasus dal manto color giallo canarino che prese la lettera che aveva dedicato a Big MacIntosh e iniziò a leggerla.

Tu mi completi Big Mac 
La tua forza e saggezza bilanciano al meglio la mia compassione e gentilezza
Con te io mi sento sicura e mi spingi a dare sempre il meglio di me
Per questo voglio percorrere il sentiero della vita insieme a te
Perché so che questo viaggio sarà magico

- Mi scalda sempre il cuore la tua lettera cognatina. - Disse commossa Applejack
- Oh andiamo, è più bella la mia. - Ribatté Rainbow Dash
- Vuoi dire della mia. - Disse Rarity
- Ma se non avete ancora sentito la mia lettera per Cheese Sandwich. - 

Aggiunse Pinkie Pie che cercò la lettera, ma stranamente non la trovò.

- Che sciocca, l'ho lasciata a casa. Ma ho qui la lettera di Maud. -
- Maud ha scritto una lettera? - Domandò Twilight
- Ma certo, dopotutto stiamo parlando della poeta più brava di tutta Equestria. - Disse orgogliosa il pony rosa
- In questo caso, leggimela, sono tutta orecchie. -

Disse entusiasta Twilight che tenne le orecchie ben aperte, era molto curiosa di scoprire quali dolci parole aveva scritto Maud per il suo matrimonio.

Tu sei la mia roccia.

- Tutto qui? - Domandò Twilight
- Sì! Un pensiero molto profondo, non è vero? - Domandò Pinkie con il suo entusiasmo.
- Era pessima Pinkie. - Disse Rainbow Dash
- E' di sicuro meglio la mia che di quella poetastra. - Aggiunse Rarity
- Ma come osi! - Esclamò inorridita Pinkie 

A quel punto le cinque puledre iniziarono a litigare tra loro su quale fosse la miglior lettera del matrimonio, dimenticandosi che dovevano aiutare la loro amica. Tuttavia Applejack, vedendo Twilight triste, fermò il litigio.

- Ragazze basta! Non vi rendere conto che ci stiamo comportando in maniera ridicola? Invece di aiutare Twilight, stiamo discutendo su quale delle nostre lettere siano le migliore, siamo peggio dei puledrini dell'asilo. -

Le altre si vergognarono per lo spettacolo che avevano offerto a Twilight e chinarono la testa come segno di pentimento.

- Scusaci Twilight. - Disse dispiaciuta Rarity
- Non sono triste per questo motivo, ma perché non riesco a scrivere la lettera. Le vostre sono veramente belle perché le avete scritte con il cuore, descrivendo perfettamente i motivi per cui amate i vostri mariti.............. Aspettate un momento, ma certo! Perché non ci ho pensato subito?! -

Twilight iniziò a urlare di gioia e saltellare per tutta la stanza.

- Puoi spiegarcelo pure a noi? - Domandò Fluttershy
- Non avete capito? Se devo scrivere una lettera per Clessidrus devo pensare a tutti quegli eventi che mi hanno spinto ad amarlo, in poche e semplici parole. Presto ragazze ho ancora un ora e mezza prima del matrimonio. -

Così la principessa si mise subito a lavoro e scrisse la lettera, mentre le ragazze cominciarono ad elencare tutti i bei momenti che Twilight e Clessidrus avevano trascorso insieme. 
Intanto, dopo una scalata quasi interminabile, i nostri avventurieri raggiunsero la caverna del Drago Del Sole.

- Finalmente siamo in cima Spike. - Disse orgoglioso Clessidrus
- Già. -

Concluse Spike che aveva un sacco di bernoccoli dopo tutte le testate che aveva dato alle pareti rocciose. Il drago e il clessidriano entrarono nella caverna che era piena di monete d'oro, gioielli, pietre preziose e altri oggetti scintillanti. Poi videro il gigantesco drago che stava dormendo pacificamente sul suo nido fatto con i tesori che aveva sgraffignato.

- Ok Spike, troviamo quegli anelli e filiamocela da qui. Mi raccomando, non mangiarti nessuna gemma. Chiaro? -
- Ma per chi mi hai preso, per uno stupido? -

Così si misero a cercare gli anelli in tutta la caverna. Durante la sua ricerca il principe dei clessidriani vide un piedistallo di cristallo con appoggiati Gli Anelli Dell'Amore e senza fare nessun movimento brusco si avvicinò al tesoro tanto bramato. 
Ma ad un tratto sentì il rumore di una mandibola che masticava delle pietre, quel giorno Clessidrus imparò a non fidarsi mai della parola di un drago, perché nel cercare gli anelli Spike vide uno scrigno con tantissimi smeraldi e rubini e il suo stomaco ebbe la meglio sul suo buon senso. 
Il Drago Del Sole, che aveva un udito molto sensibile, si svegliò e dopo aver scovato gli intrusi si arrabbiò peggio di quella volta che Rarity si infuriò con un cliente per averle sporcato un vestito con della cioccolata calda.
Clessidrus prese gli anelli e provò a scappare insieme a Spike, ma il drago gigante gli sbarrò l'unica uscita e sputò fuoco. Approfittando dei fumi che si erano generati, i nostri eroi si ripararono dietro ad una roccia e il Drago Del Sole iniziò a cercarli.

- E' finita! Se non usciamo subito da qui quel bestione ci farà alla griglia con contorno di zaffiri! - Urlò Spike dalla paura
- Calmati Spike, non ti preocc.............-

Il clessidriano non riuscì a terminare la frase perché Spike gli diede uno schiaffo.

- Svegliati Clessidrus! Stai sottovalutando la gravità di questa situazione! - 
- Grazie amico! Prima ero calmo, ma adesso mi rendo conto del guaio in cui siamo! -
- Che facciamo?! -
- Non lo so! -

Le loro urla giustificate vennero smorzate dal ruggito del drago che li scovò e con una zampa provò a schiacciarli, ma scapparono giusto in tempo. Dopodiché Clessidrus prese dal suo cappello la sua spada e si scagliò contro il bestione. 
Il principe canalizzò tutta la sua magia nella spada e sparò un raggio di luce per stordire la bestia, tuttavia la pelle del drago era talmente ruvida che sentì solo il solletico. 
Il bestione iniziò a sputare fuoco, ma il clessidriano riuscì ad evitare di essere bruciato e riprovò di nuovo ad usare la sua spada. Questa volta mirò al soffitto in modo tale che le pietre avrebbero colpito il mostro.

- Il tuo pranzo è servito bello! - Esclamò Clessidrus eroicamente
- Questa battuta faceva pena! - Ribatté Spike
- Lo so, ammetto che non è delle migliori. -

Partì il colpo dalla spada del clessidriano e in un batter d'occhio una pioggia di massi cadde addosso al Drago Del Sole, ma questo lo stordì lievemente. I ragazzi approfittarono della situazione per scappare via, ma il drago con un colpo di coda li stese a terra e il povero Clessidrus perse la sua spada. 
A quel punto il drago bianco si avvicinò minacciosamente a loro che non erano in grado di reggersi in piedi.

- Mi dispiace Clessidrus, è tutta colpa mia. -
- Lo so. -
- No, non funziona così, tu dovresti dirmi che non dovrei essere duro con me stesso. -
- Non ci penso proprio Spike, è stata tutta colpa tua e basta ............. ma non voglio morire tenendoti il broncio, quindi ti perdono. E' stato bello conoscerti Spike. -
- Lo stesso vale anche per me. -

Il drago si avvicinò ai due ragazzi ed era sul punto di divorarli ............ ma ad un tratto si sentì una voce familiare.

- Leone! Ma che combini? -

Il quel momento il drago si spaventò e da bestia spaventosa si tramutò metaforicamente in un cucciolo mansueto, poi avanzò la creatura che aveva nominato suo nome. Era nientepopodimeno che..........

- Princess Celestia! - Esclamarono i ragazzi all'unisono
- Vi chiedo scusa, ma Leone è sempre molto irascibile quando viene svegliato nel pieno del sonno. -
- Aspettate, conoscete questo drago? - Domandò Spike
- Ma certo, è il mio cucciolo. Secondo voi perché la montagna si chiama come me? -
- In effetti c'è lo domandavamo. - Aggiunse Clessidrus
- Qui dentro ci sono tutti i tesori che ho ricevuto in dono dai reali di tutta Equestria negli ultimi mille anni. Diciamo che la caverna è la mia banca mentre Leone è la mia personale guardia di sicurezza. -

Celestia rise un pochino vedendo le facce sconvolte di Clessidrus e Spike, ancora una volta una loro epica avventura venne minimizzata e resa molto ridicola.

- Appena tornerò al castello farò quattro chiacchiere con Clettegolus. - Disse Clessidrus
- Non te la prendere con lui, questa è stata tutta opera mia. - Disse Celestia
- Cosa? - Dissero all'unisono i due ragazzi
- Stamattina ha origliato la vostra discussione e mi ha riferito l'accaduto, così gli ho chiesto di raccontarvi la leggenda degli Anelli Dell'Amore. Il piano era che farti prendere gli anelli e, con un portale magico, tornare al castello. Ma qualcuno ha reso la tua impresa più difficile, vero Spike? -

Il drago rise dall'imbarazzo sapendo che era tutta colpa sua se Leone si era svegliato.

- Grazie mamma, questo dono significa tanto per me. - Disse Clessidrus
- Figurati figliolo. -

Rispose Celestia con le lacrime agli occhi, anche per lei era importante quel giorno visto che avrebbe presieduto il matrimonio del clessidriano che aveva accudito come un figlio quand'era ancora in fasce. Così grazie a Princess Celestia, Clessidrus e Spike tornarono al castello e si prepararono per la grande cerimonia.
Il Sole raggiunse lo zenit quando il grande evento che tutta Canterlot stava aspettando iniziò, il principe del regno dei clessidriani aspettava con ansia l'arrivo della sua principessa e iniziò a mangiare caramelle gommose per evitare di non avere un calo di zuccheri. Non appena Pinkie Pie iniziò a suonare l'organo, entrò nella sala Princess Twilight con il suo vestito da sposa, tutti rimasero senza parole nel vedere la principessa dell'amicizia vestita in quel modo favoloso. 
I suoi genitori erano contenti nel vedere finalmente la loro secondogenita che si sposava, mentre Shining Armor iniziò a piangere come una fontanella e venne supportato da Princess Cadance. 
Non appena la principessa raggiunse il suo sposo, Celestia potette iniziare la celebrazione, e dopo un discorso interminabile che durò trenta minuti si passò allo scambio delle promesse.

- Ora i due sposi possono scambiarsi le loro promesse. -

Twilight e Clessidrus presero gli anelli che vennero consegnati da Clettegolus e il primo a parlare fu il principe che lesse la lettera che aveva scritto per lei.

Nella mia vita ho commesso un sacco di errori
Ma tu mi hai indicato la retta via
Non so come la mia vita sarebbe diventata senza di te
Mi hai regalato gioia, tristezza, rabbia, paura e un po di disgusto
Voglio che la tua luce illumini ancora il mio cammino
E anche se i nostri status cambieranno alla base di tutto questo ci sarà il nostro amore.

Con queste parole Clessidrus mise l'anello sul corno di Twilight e come aveva calcolato tutti i presenti iniziarono a piangere e presero i fazzoletti dalle guardie reali. Poi fu il turno di Twilight, all'inizio era molto titubante ma poi prese coraggio e iniziò a leggere la sua lettera.

In questo giorno speciale voglio solo dirti che amo tutto di te
Con te ho vissuto momenti indimenticabili
Talmente tanti che non mi basterebbe nemmeno un pallottoliere per numerarli
Più il tempo è passato più il nostro amore si è solidificato
E nonostante le molte difficoltà che abbiamo affrontato
Il nostro legame ne è sempre uscito fortificato
Il matrimonio è il nostro prossimo ostacolo 
E sarò felice di superarlo al tuo fianco

Le dolci parole di Twilight fecero piangere dalla gioia Clessidrus e tutti i presenti, la principessa prese l'anello e lo mise al dito di suo marito.

- Con i poteri da me conferiti io vi dichiaro marito e moglie. Ora potete baciarvi. -

Concluse Celestia, i due sposi erano sul punto di baciarsi................ma ad un tratto le porte della sala furono aperte da Flash Sentry.

- Twilight no! Anche se non sono un principe, io posso darti tutto l'amore che vuoi. Non sposarti con questo lurido clessidriano, altrimenti non sarai mai felice! Twilight io ti amo! -
- Oh Flash, anch'io ti amo! Amo più te che questa mezza cartuccia. -

Disse euforicamente Twilight che gettò l'anello a terra e volò da Flash. I due pony si baciarono e tutti i pony piansero per quella scena commuovente, ma i clessidriani lo presero come un affronto. 

- Avete sentito gente! Princess Twilight odia i clessidriani! Questo significa guerra! Distruggiamo tutto!

Così tutti i clessidriani presenti al matrimonio iniziarono ad attaccare i pony, Shining Armor chiamò a rapporto le guardie che dovettero difendere i reali dall'attacco delle buffe clessidre con ali da farfalla. La situazione degenerò e la sala stava per cadere in mille pezzi, in tutto quel "Discord" molti degli invitati scapparono sopratutto Clessidrus che era ancora scioccato per l'accaduto.
E mentre sentì le risate di Twilight e Flash che si prendevano gioco di lui, una colonna si frantumò ed cadde addosso a Clessidrus uccidendolo.
All'improvvisò si sentì un urlo dal nulla ............... Era Clessidrus, ma era nella sua camera da letto nel castello di Twilight.
A quanto pare gente invece di raccontarvi il futuro di Equestria vi ho raccontato il sogno di questo babbeo............ ragazzi che trollata! 
Comunque non ppena finì di urlare il ragazzo cominciò a riprendere fiato, poi aprì la porta della sua stanza Twilight.

- Clessidrus? Va tutto bene? -
- Perdonami Twilight, ho fatto un incubo. -
- Te l'avevo detto di non mangiarti cinque fette di torta alla festa di Pinkie, non mi dai mai retta. -
- Hai ragione cara, scusami tanto. -
- Su torna a dormire. -
- Non è che stanotte posso dormire vicino a te? Ti prego? -
- Non ci provare. Buonanotte. -

E la principessa chiuse la porta, a quel punto Clessidrus si alzò dal letto e aprì il suo armadio. Al suo interno c'era un enorme cuscino viola, il clessidriano lo prese e si sdraiò sul letto stringendo il cuscino.

- Per fortuna che ho te, finto zoccolo di Twilight. Ho deciso, triplicherò la sorveglianza quando un giorno Twilight ed io ci sposeremo, così nessuno proverà a rovinare il mio matrimonio. -

FINE

Angolo Dell'Autore

Vi è piaciuto lo scherzetto? XD
Spero che vi sia piaciuta ragazzi, altrimenti potrete aspettarmi sotto casa mia con torce e forconi
Grazie ancora per la lettura e alla prossima