Tu fui, ego eris

Questa non è una storia allegra. Non ci saranno battute memorabili, combattimenti assurdi e machiavelliche cospirazioni tra fratelli centenari.
Questa è una storia insolitamente cupa, a tratti anche cruda, in cui mi sono immaginata la giovinezza stessa di uno tra i miei personaggi preferiti (oltre al Cecchino) ossia il Medico sanguinario del Red Team.
Che cosa ha portato il mercenario di origini tedesche a nutrire un malsano amore per la pratica medica? Da questa semplice domanda è nato il colossale papiro che vi apprestate a leggere. Vi auguro buona lettura e la sconsiglio a chi invece è molto sensibile (giusto per precauzione)