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Autore: Yaya_46    14/02/2016    1 recensioni
-Facciamo così...ti do un pó di vantaggio.Ora io vado fuori,tu invece esci dal mobile e corri...vediamo se riesco a prenderti!-
Genere: Azione, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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-Jordan guarda!Potremo fermarci li!- il ragazzo si giró nella direzione che gli era stata indicata e scuotendo la testa disse -Jade,quella fattoria ha la fama di essere infestata...non mi va di andarci!- la ragazza ridacchió -Non dirmi che credi a queste sciocchezze!Io ci vado.Non ho intenzione di restare sotto la pioggia per tutto il tempo!- detto questo si avvió verso la fattoria e Jordan le andó dietro. Entrarono nella piccola casa li presente,si levarono le giacche fradicie e si sedettero.Dopo qualche secondo di silenzio Jade disse -Raccontami un pó la storia di questa fattoria- Lui rispose -Nove anni fa,il figlio dei fattori che abitavano qui è morto accidentalmente cadendo sotto la falciatrice.Dicono che il fantasma del bambino ci sia ancora...quattro anni fa tre ragazzi sono entrati qui per chissà quale motivo...e i loro corpi sono stati ritrovati il giorno seguente.A quanto pare i loro omicidi non sono stati gli unici in questa zona, solo che la gente preferisce non parlarne. - Secondo me sono tutte balle. - Disse Jade alzandosi.Poi continuó -Andiamo a visitare la casa...ho l'impressione che il temporale voglia continuare ancora per un pó di tempo e poi mi sto congelando sempre ferma nello stesso posto,ho bisogno di muovermi. Detto questo andó verso le scale e si fermó con un piede sul primo gradino -Allora?Vieni o hai troppa paura?- Jordan,sentendosi toccato nell'orgoglio,si affrettò a seguirla. Al piano superiore c'erano due camere da letto e uno sgabuzzino.Entrarono in quella che doveva essere stata la stanza del bambino. Mentre curiosavano sentirono un rumore provenire dal piano terra,come se la porta d'ingresso fosse stata aperta e poi richiusa. "Il vento" aveva ipotizzato Jane,così i ragazzi avevano continuato ad esplorare la stanza.Jordan prese in mano un trofeo che si trovava sopra una mensola e lesse ad alta voce -Yan Gray,primo posto- -Doveva essere il nome del bambino- disse Jade,poi continuò -Io vado un secondo giú...mi serve un fazzoletto,li ho nella giacca- Jordan rimase solo nella stanza,mise il trofeo al suo posto e aprí il cassetto del comodino dove trovò un album di fotografie.Inizió a sfogliarlo: le foto raffiguravano tutte un bambino biondo impegnato a svolgere le sue faccende quotidiane: in una giocava con una trottola,in un'altra era in braccio a un uomo,in un'altra ancora era un pó più grande e stava cavalcando un cavallo.In fine ne vide una dove stava sorridendo con una torta di compleanno davanti,Jordan contó nove candeline."La sua ultima foto" pensó.Improvvisamente Jade entrò nella stanza spaventata -Jordan!Mentre ero giù ti giuro che ho sentito dei passi e qualcuno che fischiettava!- Jordan ingoió a vuoto e disse -Jade...la casa è molto vecchia...ci saranno dei topi...e sicuramente non fischiava nessuno,sará stato solo il vento!- -Sicuramente la mia è soggezione...ok forse non è stata una buona idea entrare qui...andiamo via...- -Perché dovreste andare via?Dopo tutto il temporale non è ancora finito- I due ragazzi rimasero impietriti e si voltarono lentamente verso la porta: a bloccare l'uscita c'era una persona.Era troppo grande per essere un bambino,ma la cosa più inquietante era il machete che teneva in mano.Non gli si poteva vedere pienamente il viso,infatti aveva un foulard legato al collo che lo copriva fino al naso peró erano visibili i riccioli biondi che gli incorniciavano il volto. Fu un attimo:entrò nella stanza e sferró un colpo di machete che sfiorò Jordan ferendolo.Jade nel frattempo riuscì a passargli dietro e ad uscire dalla camera. -Dove corri ragazza?- disse lui girandosi.Jordan ne approfittó e gli lanció sopra uno sgabello che si trovava lí vicino facendogli perdere l'equilibrio e poi corse fuori anche lui. Andó a nascondersi nello sgabuzzino mettendosi dentro a un mobiletto.Jade invece era andata in cucina e si era nascosta dietro al divano.Passarono parecchi minuti di silenzio ma proprio quando uscì pensando che quella persona se ne fosse andata,si sentì afferrare per i capelli.Urló e cercó di scappare,ma lui le diete una ginocchiata nella pancia mettendola in ginocchio.Cadendo riuscì a dargli un pugno sul viso che gli spostó il foulard ,rivelandogli una grande cicatrice sulla guancia che arrivava fino al mento.-Bella vero?Me l'ha fatta la falciatrice,la vuoi pure tu?- Lei gridò nuovamente quando il machete le tagliò il viso,poi tra le lacrime disse -Tu...tu sei...il bambino...Yan- -Sono proprio io- -Ti prego...lasciami- non fece in tempo a finire la frase che il suo corpo cadde a terra: Yan teneva la sua testa per i capelli e,dopo aver leccato via il sangue dalla lama del machete,disse -Ora vado a cercare il tuo amico...adoro giocare a nascondino!- Jordan nel mentre aveva sentito le urla di Jade e immaginando ciò che era successo,cominciò a piangere silenziosamente."Calmati,andrà tutto bene.Calmati,andrà tutto bene." Sì ripeteva mentalmente.Ad un certo punto sentí dei passi e una voce -Ragazzo...? Dove sei?Forse...nella mia camera...o in quella dei miei genitori oppure...nello sgabuzzino!- Yan aprí la porta ed entró,poi sorridendo continuò -Facciamo così...ti do un pó di vantaggio.Ora io vado fuori e tu invece esci dal mobile e corri...vediamo se riesco a prenderti!- Cosí fu: Jordan uscí dallo sgabuzzino e scese al piano inferiore.Andó nel soggiorno e si chiuse la porta alle spalle.Poco dopo sentí il rumore di una finestra rotta e vide Yan che si affacciava dall'esterno -Un consiglio!Non rimanere più di due minuti nella stessa stanza!- Yan entrò e Jordan scappó.Corse in cucina ma entrando nella stanza inciampó in una trave staccata dal pavimento e cadde a terra.Il sangue gli si geló nelle vene: si trovò la testa di Jade davanti,le si poteva leggere il terrore negli occhi.Il suo corpo giaceva a pochi centimetri di distanza.Jordan si alzó velocemente e indietreggió ma andó a sbattere contro qualcosa,si giró e si ritrovó Yan davanti che sorridendo,gli disse -Hey,ho fatto un bel lavoro eh?- Jordan terrorizzato balbettó -Tu...chi diavolo sei?Perché fai questo?- Yan alzó il Machete e disse -Beh,io mi chiamo Yan Gray...faccio questo perché...non lo so nenmeno io.E per tua informazione,no,non sono morto sotto una falciatrice-
   
 
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