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Autore: fly90    14/02/2016    2 recensioni
Una ragazza dall'aspetto singolare, due entità nascoste nel profondo dell'anima che la porteranno a dover affrontare una battaglia dall'esito tutt'altro che scontato.
Genere: Horror, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando arrivarono nei pressi dei cancelli della scuola, Ariell venne presa in braccio e alzata da terra.

Tomas le schioccò un bacio dolce sulle labbra stringendola a se.

Ariell ridacchiò felice ricambiando i baci con slancio.

Il ragazzo la riadagiò al suolo in modo che potesse sostenersi coi propri piedi e la strinse in un abbraccio baciandole la fronte.

Dio, siete così sdolcinati che mi viene la nausea.” brontolò Magdalena con tono acido.

Magari ti addolcisci un po' pure tu, arpia.” la rimbeccò lui senza degnarla di uno sguardo.

Meglio arpia che pallone gonfiato come te.” fu l'immediata risposta della ragazza che li sorpassò stizzita dirigendosi all'interno della scuola.

Ariell tirò un pugno sulla spalla a Tomas.

Possibile che voi due non riuscite ad andare d'accordo?”

Tomas si strinse nelle spalle. “Non è certo colpa mia se ti sei scelta un amica che non mi sopporta. Secondo me è gelosa perché sei tutta mia.” sghignazzò facendole il solletico al fianco.

Per tutta risposta Ariell gli scoccò un occhiataccia.

Potresti evitare di risponderle per esempio.” suggerì guardandolo torva.

E va bene, prometto che ci proverò anche se è molto difficile.” accettò lui mettendole un braccio intorno al collo e trascinandola all'interno.

Ariell scosse la testa sicura che quei due mai sarebbero andati d'accordo.

Era davvero addolorata che le due persone a cui teneva di più non riuscissero a stare nella stessa stanza per più di dieci minuti senza scannarsi.

Purtroppo doveva vederli separatamente se non voleva uscire di testa per cui, niente uscite in comitiva, feste di compleanno separate prima con uno e poi con l'altro e niente giornate a godersi la compagnia di entrambi.

A dire il vero Magdalena non era sempre stata ostile a Tomas, prima che si mettessero assieme andavano piuttosto d'accordo ma, poi avevano cominciato ad odiarsi quasi fossero realmente gelosi l'uno dell'altra.

Aveva provato in tutti i modi a farle capire che per lei era importante che andassero d'accordo ma la sua amica non ne voleva proprio sapere così aveva finito per arrendersi e districarsi a dividersi in maniera equa tra lei e il fidanzato.

Certo non era facile e la situazione spesso le pesava ma non se la sentiva di perdere ne uno ne l'altra, erano parti fondamentali della sua vita.

Possibile che Maddy non vedesse quanto Tomas la rendeva felice?

Come poteva essere tanto egoista?

Il suo aspetto le aveva sempre creato problemi anche con i ragazzi, ben pochi si erano interessati a lei e nessuno di questi era durato molto tempo.

Si era quasi rassegnata a non avere un ragazzo quando Tomas, un giorno, le chiese di uscire con lui per una pizza.

Lei ne rimase sconcertata e non era sicura di voler accettare ma poi, guardando quegli occhi speranzosi, aveva finito per accettare.

Era corsa a casa e col cuore a mille aveva passato più di un ora a cercare nell'armadio qualcosa di adatto da indossare ma per quanto cercasse niente sembrava andare bene.

Alla fine aveva chiesto aiuto alla madre che le aveva consigliato un grazioso vestitino giallo tenue che ben contrastava con i suoi capelli corvini.

Quando Tomas si era presentato alle 20.00 precise alla sua porta a lei parve di volare fra le nuvole.

Per tutta la sera si perse nello sguardo verde del ragazzo che non smetteva di cercare un contatto con lei, le toccava spesso la mano, avvicinava il ginocchio al suo, faceva di tutto per sfiorarla.

Ad Ariell sembrava di essere in Paradiso e non capiva cosa ci trovasse in lei visto che poteva avere tutte le ragazze che voleva.

Quando uscirono dalla pizzeria lui le chiese se le andava di far due passi e non appena lei annuì le prese la mano stringendola nella sua e si incamminò lungo la via tra la gente che li osservava di sfuggita.

Ad un certo punto lui si fermò di colpo, la guardò intensamente prima di scostarle una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e la baciò.

Fu un bacio leggero, a fior di labbra che rubò il cuore ad Ariell facendolo definitivamente sciogliere.

Da quella sera non si erano più lasciati.


La mattina trascorse lenta fra una lezione noiosa e l'altra.

Quando suonò la campanella Ariell sospirò girandosi a guardare un assonnata Magdalena nel mezzo di un gigantesco sbadiglio.

Finalmente!” brontolò chinandosi a raccogliere lo zainetto.

Non so come ho fatto a resistere senza cadere con la faccia sul banco.” fu d'accordo Maddy.

Si diressero verso il corridoio facendosi largo tra la marea di studenti impazienti di uscire.

Allora oggi vieni da me?” le chiese Maddy prendendola a braccetto.

Mmm...veramente io...ecco...” cominciò Ariell.

Ok ok, ho capito. Ti vedi con il pallone gonfiato.” la interruppe l'amica seccamente.

Ho promesso a sua madre che avrei cenato da loro stasera. Mi dispiace.” si scusò contrita sperando di farle tenerezza.

E va bene, non mi arrabbierò per stavolta ma domani andiamo a mangiarci un bel gelato da Fred.” le propose sorridendo.

Affare fatto.” rispose felice lei stringendola in un veloce abbraccio a mo' di saluto prima di schizzare verso Tomas che la stava aspettando appoggiato al muro.

Era presa a baciarlo quando Maddy passò loro accanto rivolgendo un cenno di saluto a lei e mostrando il dito medio al ragazzo.

Inutile dire che Tomas le urlò dietro: “Maleducata come sempre arpia!”

Ariell gli pestò un piede smorzando la sua risata.

Siete proprio due bambini!” lo sgridò girandogli le spalle e uscì.

Non ci mise molto a raggiungerla e la tirò a se prendendola per la vita.

Tanto lo so che ti piaccio lo stesso.” la canzonò schioccandole un bacio sulla guancia.

Non contarci troppo bad boy.” lo rimbeccò lei sorridendo.

Si avvicinarono ad un gruppo di ragazzi e Ariell ne approfittò per salutare Lara e Jen le uniche oltre Maddy con cui era riuscita a creare un legame.

Come sempre rimase colpita dalla bellezza mediterranea di Lara.

Era sempre stata un po' invidiosa di lei che aveva tutto al posto giusto ed era anche la più corteggiata della scuola.

Chissà com'era vivere la sua vita?

Sospirando si voltò verso Jen che con i suoi capelli biondi e lisci non era da meno.

Come va ragazze?” chiese cercando di scacciare quei pensieri dalla mente.

Bene e tu?” le rispose Jen mentre Lara scosse la testa come a dire che andava bene.

Bene ora che la scuola è finita.” ridacchiò stiracchiandosi.

Puoi dirlo!” fece Lara scostando una ciocca di capelli che le era ricaduta sul viso.

Tomas le fu affianco e s'intromise: “ Adesso ve la devo proprio rubare, abbiamo un po' di cose da fare oggi.” quindi la trascinò via un altra volta.

La devi smettere di portarmi via ogni volta che provo a parlare con qualcuno.” lo stuzzicò Ariell incrociando le braccia sul petto.

Te l'ho detto, abbiamo un sacco di cose da fare.” rispose lui con un sorrisetto malizioso.

Tipo?” chiese lei curiosa.

Tipo pomiciare, coccolarci, fare qualche compito, pomiciare ancora e forse cenare sempre che riesca a stare lontano dalle tue morbide labbra.” sussurrò a pochi centimetri dal suo orecchio.

Non è male come programma.” stette al gioco lei rabbrividendo leggermente.

Lo sapevo che sei una ragazzaccia.” e così dicendo le pizzicò il sedere ridendo quindi scappò prima che lei potesse picchiarlo come faceva sempre quando le toccava il sedere in pubblico.



ANGOLINO DELL'AUTRICE:

Ecco il secondo capitolo.

So che è un po' noioso ma vi prometto che il prossimo sarà meglio visto che finalmente succederà qualcosina di significativo.

Gran parte dei personaggi ve li ho presentati e quelli che verranno dopo cambieranno decisamente registro.

Al prossimo capitolo ragazzi.

Un bacione da Fly90.





  
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