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Autore: Silkye96    15/02/2016    2 recensioni
Questa fanfiction è basata sul finale dell'anime, non del manga!
Ho immaginato come potesse evolversi la situazione dopo il ripensamento di Tamaki.
E' abbastanza OOC basicamente perché ho voluto creare personaggi più maturi.
Ogni capitolo sarà dal punto di vista di un personaggio diverso.
Buona lettura.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Host Club cap 1 Ripartendo dalla fine ...
Capitolo 1: Hold my hand and you'll never be alone.

Non sono mai stato il tipo di ragazzo che si perde d'animo, non importa quante cose mi siano successe, quante ancora ne succederanno, io ho sempre mantenuto il sorriso.
Non sono mai stato un ragazzo che si prende sul serio, mai ... Ma ora... Ora qualcosa è cambiato, mi sento diverso, ho voglia di impegnarmi per fare qualcosa di produttivo.

-Tamaki-senpai!-
Mi volto lentamente, la voce cristallina di una ragazza alle mie spalle, ormai mi sono abituato alla sua voce ...
-Haruhi!- esclamo correndo ad abbracciarla.
-Smettila di starmi sempre appiccicato!-
Kaoru e Hikaru compaiono alle nostre spalle, i loro occhi ridono e illuminano i loro visi.
-Lascia in pace Haruhi, sei sempre addosso a lei-  la voce di Hikaru è irritata mentre mi parla.
Mi metto a ridere ma non lascio Haruhi.
La vedo mentre mi osserva, chissà a cosa pensa mentre mi guarda con quegli occhi?
Non abbiamo mai parlato di quel che è successo quella sera, prima che prendessi la decisione di partire.
Nella mia testa...C'è una gran confusione.
-Tamaki-senpai... -
Guardo in basso, gli occhi marroni di lei mi scrutano con un'espressione strana.
-Sì?-
-Ora puoi lasciarmi-
Scoppio a ridere mentre mi tingo di rosso, mi scosto da lei ma continuo a tenere il mio sguardo sul suo viso.
-Qual è il tema di oggi?- mi chiede Honey .
Non ci ho pensato.
I miei occhi si allargano automaticamente, io ... Non ci ho pensato...
Tutti mi fissano con grandi aspettative, aspettano che il loro Re dia un ordine.
Kyouya si aggiusta gli occhiali sul naso e mi rivolge un sorriso beffardo.
- Non ci hai minimamente pensato vero?-
Ugh... La sua calma è avvilente.
-No io ... -
-Bè, non importa ... E' giusto così- continua Kyouya.
Alzo lo sguardo, tutti mi sorridono, eppure io....
-S...Scusate-
Mi volto e corro, corro via, corro a perdifiato.



Giungo in cortile, mi fanno male i piedi e non ho più un briciolo di fiato in corpo.
Sento le guance bagnate, forse è sudore ... Alzo lo sguardo verso il cielo .... Non è sudore, vero?
Io, sto piangendo ma...Perché?
-Perché?- mi chiedo.
-Tua madre, ti manca.... Volevi ... Volevi rivederla-
Mi volto.
-H...Haruhi-
I suoi occhi mi scrutano con quella strana espressione, non so cosa sia ma ... E' qualcosa che mi riscalda il cuore ogni volta che mi guarda così.
-Tamaki-senpai... Io non vedrò mai più mia madre ... Tu...-
Il suo sguardo muta sotto alla potenza del mio, noto le prime lacrime scendere lungo il suo mento grazioso.
-Haruhi come ... Come sai che...-
-Io parlo molto con Kyouya sai? Avresti dovuto dircelo! Dovevi dirci che te ne saresti andato perché avresti avuto la possibilità di rivedere tua madre!-
Lo dice gridando, come se volesse farmi arrivare un messaggio sconosciuto.
-E' vero che volevamo che restassi ma... Ma siamo stati egoisti! Noi amiamo l'Host Club, senza di te forse ora... Forse ora nessuno di noi avrebbe allargato i suoi orizzonti...Io sono fiera di essere entrata a far parte del Club- mormora adesso.
I suoi occhi sono fissi sul suolo, mi chiedo perché non riesca a sostenere il mio sguardo.
-Senpai... Mi dispiace molto...Se avessi saputo che...-
Non la lascio finire di parlare, la stringo a me con fermezza, poso le mie labbra sulla sua fronte e abbasso lo sguardo per poter vedere meglio i suoi occhi grandi.
-Haruhi non c'è ... Non c'è altro posto dove vorrei essere-
Mi stupisco del tono serio e soave che ho assunto, non è il tono di voce che uso quando sono nei panni di un host, è un tono totalmente nuovo per me.
-Io non lo sapevo, se avessi saputo .... - continua a ripetere queste parole.
Singhiozza e nasconde il suo viso contro il mio petto.
-Haruhi....-
La stringo ancora più forte.
Perché sento il bisogno di tenerla così stretta a me?
Perché sento il bisogno di stare con lei in ogni momento?
Sono così confuso...
Cosa mi succede?
Perché mi sento così bene mentre stringo Haruhi fra le mie braccia?
E' così esile, ho paura di spezzarla tanto la sto stringendo.
-Senpai, ti manca?-
Le sorrido e le carezzo in modo paterno la testa.
-E' naturale che mi manchi, sai? Mia madre è una persona molto dolce,quello che mi manca di più è suonare il piano per lei-
Sento le guance sempre più bagnate e non capisco, io ... Io per mia madre non ho mai pianto.
Forse è perché sono accanto ad Haruhi, sua madre non c'è più...
-Senpai...Suona il piano per me, vuoi?-
Mi asciugo le lacrime che continuano a scorrere incessanti lungo il mio viso.
Avverto un materiale morbido carezzarmi le guance.
-Per fortuna che mi porto sempre dietro un fazzoletto, guarda...Siam ridotti un disastro-
Divento di un rosso incredibile, la vicinanza imminente di questa ragazza mi emoziona al punto che mi sento svenire, le gambe mi tremano per l'agitazione.
-Ora va meglio- mormora mentre mi sorride.
Divento ancora più rosso di quanto non lo sia già, non so perché mi sento così, non capisco.
-Vuoi davvero che suoni per te?- le chiedo.
-Sì, per tutti noi dell'Host Club! - esclama.
I lineamenti del suo viso tenero si ammorbidiscono, gli occhi che sgorgavano lacrime amare fino a pochi secondi fa, ora sorridono e brillano come stelle del firmamento.
-Andiamo- le dico scostandomi da lei.
Haruhi mi prende la mano, la stringe con forza e si volta a sorridermi.
-Senpai, finché noi saremo con te...Tu non sarai solo-
Ricambio il suo sorriso, vorrei davvero parlare seriamente con lei di ciò che è successo ma non so se ho ancora la maturità adatta per affrontarlo. In fondo io, sono solo il Re idiota dell'Host Club.


Arriviamo nella terza aula di musica, mano nella mano, sguardo contro sguardo e sorrisi in volto.
Non so cosa pensare, stringerle la mano mi fa sentire come se fossi insieme ad un sacco di gente pur essendo solo.
-Oh! Senpai, Haruhi! Aspettavamo solo voi!- esclama Hikaru abbracciando Haruhi.
-Hey! Non toccare la mia bambina!- esclamo in modo nevrotico.
Hikaru mi ignora, lo fa sempre...I gemelli si divertono a torturarmi, devono sempre scherzare sul fatto che loro sanno tutto di Haruhi mentre io non so molto ma...E' giusto così,no? Nemmeno Haruhi sa molto sul mio conto, e quel che sa glielo hanno riferito i ragazzi dell'Host Club.
Eppure, io sono un tipo piuttosto aperto, do per scontato che tutti debbano sapere tutto di me.
Forse è perché non prendo mai nulla sul serio che mia nonna mi odia.
Forse è perché sono un figlio nato da un rapporto extra coniugale, io ... Io non conto proprio nulla?
Potrò mai valere qualcosa se non riesco nemmeno a prendere sul serio le cose che mi stanno a cuore?
-Tamaki?-
Alzo lo sguardo non appena avverto la voce di Kyouya.
-Oh, scusate ero... Perso nei miei pensieri-
-Puoi pensare?- mi chiede Kaoru con un sorriso sornione.
-Mh? Smettila di insultarmi, non hai grazia Kaoru- rispondo calmo.
-Idiota-
Scoppiamo tutti in una gran risata.
Penso di non aver mai riso così di cuore.
Penso di non essermi mai sentito così vivo, non mi sento più solo da quando ho tutte queste persone attorno a me.
Haruhi mi prende di nuovo per mano.
Il calore della sua pelle mi emoziona come poche volte mi accade.
Ricordo di essermi sentito così felice solo dopo aver fondato l'Host Club, anzi ... C'è stato un momento in cui qui, in Giappone, mi sono sentito al settimo cielo.
Quando ho conosciuto Kyouya, intendo dire quando l'ho conosciuto per davvero!
-Andiamo senpai! Hai promesso!- esclama trascinandomi verso il piano.
Non appena mi siedo e tutti si accostano attorno a me, sento una gioia infinita pervadere il mio corpo, le mie dita si muovono sinuosamente lungo i tasti facendo echeggiare una melodia allegra e leggera, molto diversa da quelle che suonavo in passato.
L'immagine del viso di mia madre mi torna alla mente come un lontano ricordo, non so se la rivedrò mai a questo punto ...
Non importa quanto lo desideri, non importa quanto bisogno ne abbia io...Non potrò mai più rivederla.
Quindi è così, è così che si sente Haruhi, giorno dopo giorno....
Questo senso di impotenza è il sentimento che si prova quando si ha la consapevolezza di non poter andare contro tutto e tutti pur di ottenere ciò di cui hai necessità?
Qualcosa di umido e caldo picchietta sulla mia mano, va ad intermittenza....Sto di nuovo piangendo?
Le mie mani si bloccano sul piano, avverto una mano comprensiva sulla mia spalla.
-Mori-senpai...- mormoro.
Vengo accolto dal suo sorriso e dallo sguardo felice e spensierato di Honey-senpai.
-Tamaki, vuoi rincontrare tua madre?-
-K...Kyouya...-
-Rispondimi- esclama con tono duro.
Stringo i pugni, mi rendo conto di tenerli premuti contro i tasti con forza inaudita.
-Io...-
-Certo che lo vuole .... E' pur sempre sua madre e, senpai, se non mi sbaglio ... Tu eri felice con lei- la voce flebile di Haruhi mi rimbomba nelle orecchie.
Socchiudo gli occhi e sorrido.
-Non voglio vederla-
Haruhi sgrana gli occhi e si volta verso di me :-M...Ma...-
-Davvero, non voglio...Non permetterò che la lascino in mezzo ad una strada nelle sue condizioni e poi ...Nessuno sa dov'è, è meglio così, davvero-
-Tamaki-kun ... - mormora Honey.
Avverto le sue braccia avvolgere il mio collo.
I suoi dolci occhi da bambino sono completamente umidi.
-Tamaki-kun...-
-Non preoccuparti Honey-senpai, è tutto ok-
Non lascerò che il mio solito buon umore venga traviato da un piccolo momento di malinconia.
Non consentirò mai che accada una cosa del genere!
-Haruhi! Domani è festivo giusto?-
-Sì senpai...-
-Verremo tutti a prenderti e faremo un po' i turisti in luoghi per plebei-
Honey si scosta da me, mi guarda con un gran sorriso dipinto in volto.
-Haru-chan, Haru-chan! Dove andremo?-esclama Honey.
-Ugh....Non...Non saprei...-
-Ho sempre voluto visitare un acquario per plebei- rispondo con un sorriso.
-Sì sì! Haru-chan! Andiamo all'acquario!-
-Oooh sì, ci voglio andare anche io!- esclamano i gemelli all'unisono.
Haruhi è già stravolta.
-Io me ne starò a casa- mormora Kyouya.
-No signore! Verrai con noi!- esclamo afferrandolo per le spalle.
Mi lancia uno sguardo funereo, so che non dovrei insistere ma ci tengo ad andare tutti assieme e poi, senza Kyouya che si rifiuta e poi viene costretto a fare qualcosa che, in fondo, aveva voglia di fare fin dall'inizio, non è la stessa cosa!


Non mi importa quanto possa sentirmi solo, so che da qualche parte, in un qualsiasi momento, avrò qualcuno pronto a reggermi in piedi.
Qualcuno che mi sostenga e sappia farmi tornare me stesso quando più ne ho bisogno.
Qualcuno che non mi farà mai sentire solo, perché quando avrò il terrore di essere abbandonato mi basterà voltarmi per trovare qualcuno che mi tenga la mano.


Hold my hand and you'll never be alone
Share your pain and you'll be strong
I am here for you, for you
Don't be scared, hold my hand
We'll never look back, back.
Hold my hand and you'll be strong
You'll be my love
You'll never be alone.

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ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti, questa è la prima fanfiction che scrivo su questo Fandom.
Dopo aver letto il manga ho deciso di guardarmi l'anime quindi, la mia fanfiction è basata sul finale della prima stagione dell'anime.
A quanto pare la seconda uscirà nel 2017 ...
Ad ogni modo, spero vi piaccia e che i personaggi non siano troppo OOC, ho fatto del mio meglio.
Ogni critica è ben accetta!


P.S.
La parte che vedete alla fine scritta in grassetto è di mia invenzione, non chiedetemi che canzone è perché l'ho scritta io.

-Silkye96.



  
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