The
cry of 14 martys filled the Free Derry air
2
aprile 1985
Ciao Eguzki!
Era un po' che non ti facevi
sentire! A dir la verità mi eri quasi mancato. Lo sai? Le tue
lettere sono l'unica certezza in tutto questo casino.
Miss
Nickerson mi ha quasi sfrattato, un paio di giorni fa, e solo
perché
sono un Feniano cattolico. Ti rendi conto, Eguzki? Non posso
fare la
spesa perché non trovo un lavoro, non ho quasi più una casa e
non
ho più una madre da una decina d'anni per colpa di quei maiali
con
la corona. Adesso capisci perché combatto, vero?
Combatto perché
nessun bambino al mondo merita di avere una madre stuprata e poi
uccisa davanti ai propri occhi. Combatto per tutti quelli che
come me
vengono discriminati solo perché sono nati nel quartiere
sbagliato
della città. Combatto per i Martiri della Rivolta di Pasqua e
quelli
della Bloody Sunday, soprattutto
per Rohan O'Flaherty.
Era il mio vicino di casa e se c'era
qualcuno che non meritava di morire, quello era Rohan.
Quel 30
gennaio
mi ero svegliato presto, senza dire niente a mio padre né ai
miei
fratelli. Non credo che sarebbero stati contrari, ma volevo che
questa fosse un'avventura. Hai avuto quindici anni anche tu,
Eguzki,
sai come si pensa a quell'età. Sgattaiolare a casa O'Flaherty mi
faceva sentire una spia. Non vedevo l'ora che arrivassero le due
solo
per incamminarmi verso il luogo in cui sarebbe cominciata la
marcia.
Rohan aveva detto che gli sarebbe piaciuto passare in
rosticceria,
dopo l'evento e mi era sembrata davvero una grande idea, anche
se
avrei solo rubacchiato qualche patatina a suo fratello Fearghus.
Adesso che ci penso, anche lui è nel Provisional IRA ed era
nella
squadra che ha piazzato la bomba nell'ultimo attentato. Credo
che
quella maledetta domenica abbia cambiato davvero tante vite.
Come
avrebbe potuto non farlo? Doveva essere solo una normale marcia,
niente di nuovo. Nessuno
era armato, come al solito durante i cortei, ma i paracadutisti
aprirono comunque il fuoco. Fu il caos! Gente che correva a
testa
bassa, le mani sulla testa o sulle orecchie. Persi i fratelli
O'Flaherty nella ressa e rimasi solo. Per un po' seguii la
folla,
cercando i miei due amici dappertutto. Quando li trovai, Rohan
era
già stato colpito e Fearghus piangeva sul suo petto, niente gli
importava degli spari e del sangue. Gli corsi incontro, e nel
farlo
mi resi conto di un cecchino che l'aveva puntato dall'altro lato
della strada. Dovetti trascinarlo via per evitare che morisse
anche
lui, non potevo permetterlo.
Fu durante la corsa che venni ferito
al collo, ma non me accorsi finché non arrivai a casa. Fu anche
lì
che realizzai quello che realmente era successo e credo fu lo
shock a
farmi svenire. Perché insomma... penso di essere svenuto. Ho un
buio
e ricordo di essermi poi svegliato in ospedale.
Io volevo bene a
Rohan, era quasi come un fratello per me.
Lui
era come te. Voglio dire... Tu sei come lui, vero? Anche a te
non
piacciono le donne? Sai, i depilati e i vegetariani non sono
tanti e
ho pensato che...
Potrei avere tanti pregiudizi come i cattolici
qui in mezzo, stai tranquillo, non ho il loro stesso punto di
vista.
Me l'ha insegnato Rohan. Puoi essere te stesso con me, vorrò
bene
anche a te (basta che tu non sia inglese).
Alla prossima!
-
Mick