Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: King Of My World    17/02/2016    0 recensioni
La cattura delle scimmie non è un pregio, questo è solo l'inizio della storia. Una scimmia bianca potrebbe essere qualsiasi scimmia, ma non è così. Questa scimmia sa quello che vuole: conquistare la Terra e non solo, vuole l'universo e l'intera galassia. Tutte le sue simili devono inginocchiarsi al suo cospetto. Il potere dell'uomo riuscirà a contrastare l'obiettivo di Freud? Bisogna leggerlo per poterlo scoprire. Buona lettura!
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'inizio parte II

A tre isolati della casa di Kyle, c'erano Thomas e Kristy: due ragazzi di quindici anni che frequentavano il liceo assieme, in realtà erano gemeli, ma molto diversi tra di loro. Non avevano niente di simile, sia a livello caratteriale che fisico.
L'unica cosa simile tra di loro erano i colori: entrambi molto chiari, occhi azzurri, biondi, ma lineamenti diversi.
Entrambi erano sempre dalla loro zia Katy, sorella della loro madre. Thomas e Kristy non erano mai a casa propria, perché i loro genitori non erano mai a casa sempre per lo stesso motivo, il lavoro. 
Per matenerli facevano di tutto, quindi non facevano altro che stare fuori tutta la giornata. Mentre la loro zia era sempre piena di sorprese, alta, bella ed intelligente. Aveva una cotta per il dottore Kyle, anche se cercava di non ammetterlo. La dottoressa non faceva altro che nascondere i suoi sentimenti, ma i suoi nipoti ormai l'avevano capita benissimo.
Ogni volta che Kyle la chiamava per qualcosa, lei diventava rossa in viso, in effetti sia Thomas che Kristy non facevano altro che prenderla in giro.

-Zia, non fai altro che nasconderlo!-. Esclamò Krisy mentre Thomas ridacchiava come uno sciocco.
-Dai ragazzi, non state esagerando?-. Disse diventando rossa in viso.

Sorrideva. Si vedeva benissimo il suo rossore. 
La signora Katy era leggermente scura di pelle, occhi neri e molto alta, quasi quanto il signor Kyle. Avrebbero fatto davvero una bella coppia.
La zia di Thomas e Katy era una donna molto sbadata, distratta, ma era la solita secchiona, in realtà lo era in tutto. Portava sempre i suoi soliti occhiali, ma sempre preparata in tutto.

-Ragazzi statemi a sentire. Oggi ho dovuto curare molti animali, in realtà, dovrò curarne altri.-. Accennò ai suoi nipoti.
-Va bene zia, ti daremo volentieri una mano se vuoi.-. Sorrise Thomas con piacere.
-Certo!-. Continuò poi Kristy.
-Bene, siete dei nipoti fantastici. Accetto!-. Disse Katy accenando abbracciando i suoi stupendi nipoti.

Katy era una veterinaria molto attenta ai suoi animali, teneva tantissimo a loro, tanto da avere un ambulatorio nella sua stessa casa. Tutti andavano da lei, aveva delle doto che pochi avevano, anche Kyle più o meno faceva lo stesso mestiere. Più che altro si occupava di far parlare gli animali, era l'unico lato che la dottoressa temeva di lui.
Nonostante ciò, Katy diceva sempre che forse un giorno sarebbe andato fuori di testa o potrebbe già essere così.
Thomas, come al suo solito, era con le cuffia alle orecchio e spazzava il cortile della sua cara zia. Mentre sua sorella Kristy puliva la casa. Entrambi la aiutavano, mentre lei curava gli animali.
Ogni giorno, più o meno, si facevano le stesse cose.
Tutto d'un tratto mentre routine procedeva come al suo solito, tutto venne interrotto per via di una chiamata del signor Kyle.

-Pronto?-. Disse Katy mentre aveva alzato la cornetta.
-Pronto Katy, sono Kyle. Sei a casa? Dovrei farti vedere una cosa molto importante.-. Enunciò Kyle dall'altra parte del telefono.
-Kyle, ancora con questa storia? Basta!-. Esclamò la zia dei ragazzi.
-No no, questa volta sono serio. E' importante, potrei venire?-. Chiese di nuovo.
-E va bene.-. Sussurrò Katy rassegnata.

Dopo mezz'oretta era già lì, ma non era solo, portò con sé una gabbia. Era venuto con il suo furgoncino bianco con il suo nome, in cui trasportava gli animali. Katy aveva pensato di nuovo a cosa strane, perché Kyle era strano.

-Avrei dovuto dire di no, ragazzi state in allerta, potrebbe essere qualcosa di pericoloso. Dopo tutto siamo negli anni settanta, l'uomo si è evoluto, quindi può succedere di tutto!-. Esclamò pazzamente la donna.
-Zia, non ti sembra di esagerare?-. Disse Thomas.
-Forse hai ragione, vado ad aprire la porta che è meglio.-. Continuò poco dopo.

Mentre stava per aprire, stava per scivolare, cose che capitavano spesso la donna. Era come se fosse solo questione di sfortuna, ma in realtà era nervosa per Kyle.

-Ciao Katy!-. Disse entusiasta l'uomo.
-Non essere felice, non mi piace quel sorriso.-. Esclamò rabbiosa.

Sembrava una scena davvero buffa, Thomas e Kristy non facevano altro che ridere. In effetti insieme erano una bomba orologeria, potrebbero fare i comici. 
Se avessero aperto un ambulatorio insieme, ce ne sarebbero state delle belle ogni santo giorno.

-Entra pure e mostrami quello che devi!-. Disse di fretta Katy.
-Guarda qui.-. Invitò la donna a guardare dentro la gabbia.
-Ma è una scimmia!-. Disse la donna.
-Beh sì, è una scimmia, ma non una qualunque.-. Continuò Kyle.
-Che tipo di qualità potrebbe avere una scimmia? E' un animale come tutti gli altri.-. Intervenne Kristy poco dopo.
-Non proprio, fa tutto ciò che dico!-. Mormorò l'uomo cercando di attirare l'attenzione di Katy.
-Credo poco alle qualità di quella scimmia.-. Disse Thomas puntando il dito contro l'animale.

"Povero illuso, sarai il primo a tacere un giorno" pensò Freud.

-Sarà forse una scimma addestrata, niente di che... anche se fosse, non sembrerebbe molto interessante. Ce ne sono tante di scimmie intelligenti.-. Continuò ancora, offendendo la povera scimmia bianca.
-E' bianca, è davvero una bella scimmia!-. Disse la sorella poco dopo, senza aggiungere altro.

Freud stava perdendo la pazienza. Aveva sentito anche troppo, quel ragazzo stava davvero esagerando.

-Non siate duri ragazzi, quello che sto dicendo è la verità, sembra capire le mie parole.-. Kyle cercò di convicere i ragazzi a pensare al contrario.

-E va bene Kyle, vedremo la tua scimmia di cosa è capace. Mostracelo!-. Intervenne poi Katy.
-Vi stupirò!-.

"Questi esseri umani sono proprio noiso, si pentiranno di tutto ciò, il mio obiettivo diventerà reale e dovranno solo inginocchiarsi al mio cospetto, bisognerà solo aspettare!" pensò Freud.
La scimmia era sicura di sé, avrebbe conquistato il mondo e l'intero universo... avrebbe fatto di tutto e ci sarebbe riuscita.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: King Of My World