^.^ Salve a tutti!
Non ho mai scritto parodie, questa è la prima, e l’ho fatto perchè nel mio forum c’era un concorso. Ora che è terminato ho deciso di inserirlo anche qui. ^^
Vi ricordate la canzone di Sebastian: In fondo al mar?
No? allora vi consiglio di vedervi questo video prima di iniziare a leggere, capirete poi perchè...

http://it.youtube.com/watch?v=mTb1VJOZyLU&feature=related

La sirenetta, e il tesoro dei mari.

Capitolo 1:

La minaccia rossa!

4 ottobre 3783r4 dell’era acquatica. I fondali marini stavano vivendo un momento terribile… i pesci lottavano strenuamente in nome della pace e della giustizia, contro un terrificante nemico, che da mesi, non dava loro requie giorno e notte. Una strega… non meglio identificata, che indossava due conchiglie imbottite, dai capelli rossi agitati dalla corrente marina, con la coda al posto delle gambe, e che muoveva le braccia a mò di ola, osava… cantare.

<< In fondo al mar!

 In fondo al mar!

Schifosamente ricca,

disgustosamente ricca io sooon!

Le navi faccio affondar!

Con la mia bellezza li strego,

E poi…

Una fireball qua,

Una fireball di là,

E i tesori son quaaaa!

Iiin… fondo al maaar!

Iiin… fondo al maaar!

La grande Lina, vive come un pasciààà!

Con il mio fascino proibito il mondo conquisterò… Siiiiii!

Vieni ad arraffare insieme a me…

O meglio ancora, fallo per me!

Iiin fondo al maaar!

Come dici? Oh…

Sono fantastica si lo so!

Cosa ci vuoi fare se non sei me!

In fondo al mar!

In fondo al mar!

Devi venire, se vuoi sentirmi cantaaar!

Però gratis non lo farò…

Portati quindi, un gran tesor!

Oh la tua nave, affonderoooo!

Zan zan! Yeaahh! >>

E tutti morirono.

Nel frattempo, la strega del mare Martina, incitando e frustando a più non posso i suoi squali, riuscì a tempo di record, a costruire una fionda fatta di polipi, che usò per lanciare contro la sua terribile nemica un gran masso, che secondo i suoi perfidi piani, avrebbe dovuto schiacciarla, e appiattirla ancor di più.

<< Toh… è in arrivo un sassolino… >> realizzò la sirenetta per nulla spaventata. Si guardò intorno imprecando fra sé su quella bisbetica ed esultò. << Mm… trovato! >>

Lina prese un alga, gli fece un bel nodo, e da perfetta cavallerizza dei mari, agguantò un povero delfino distratto, e lo attirò a sé. Non appena il delfino realizzò quello che stava per arrivare, giganteschi lacrimoni fuoriuscirono dai suoi occhioni a palla, ma lei non ebbe alcuna pietà. Sbadigliando tranquillamente, come se nulla fosse, lo usò come scudo.

<< NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO >>

SBAM!  

L’impatto lo trasformò in una palletta.

<< Ma non potevi usare una fireball? >> le domandò il delfino acciaccato e bendato.

<< Ma così è stato più divertente, pesce palla! >>

<< Non sono un pesce palla! Una volta ero un aggraziato delfino! >> strepitò il delfino piagnucolando.

<< Si si certo…>> Lina sbadigliò annoiata… finché i suoi occhi non si calamitarono su un vascello che stava passando proprio in quel momento, e sguazzando felice, se ne andò, piantando in asso il povero mammifero.