Dedicato ai vincenti, coloro che non sempre trionfano, ma non hanno mai paura di fallire.
Dedicato a chi va controcorrente, a chi sorride quando tutti piangono, o a chi non ha timore di piangere circondato dalla felicità.
Dedicato ai visi non scalfiti dalla bellezza, ed a chi ha cicatrici invisibili dal luogo in cui è stato.
A chi ama, qui, adesso, e non fa finta di non saperlo.
A chi spera, rimane deluso, e poi spera ancora un po’.
Dedicato agli ammutinati, ed ai ribelli, ed a quelli che sono sempre sbagliati, e se lo sentono continuamente ricordare da chi non sa nemmeno lontanamente cosa significhi essere giusti.
Dedicato a chi va dormire con le lacrime, e si risveglia con un sorriso da custodire gelosamente.
A chi torna a casa, ed a coloro che non potranno più vedere il mondo senza la guerra.
Dedicato a chi scrive solo di cui è davvero certo: la storia della sua vita.
A chi trema, e non sa se di gioia o di dolore.
Dedicato a chi vive, nonostante tutto.
Dedicato a voi.
E dedicato a me.