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Autore: Lady White Witch    21/02/2016    2 recensioni
#10 - Cicatrice
Italia aveva una cicatrice sul petto, sotto il cuore. Niente di strano, era una Nazione. Logico che sul suo corpo ci fossero dei segni lasciati dalle battaglie a cui aveva preso parte. Ma questo non gli impediva di provare l’impulso di trovare chi gliel’avesse fatta e picchiarlo.
Quando Germania la prima volta che aveva provato a toccare quella cicatrice, l’italiano si era come impietrito. Aveva ritirato subito la mano, scusandosi per la rudezza.
‘’ Ve, non preoccuparti. Non sei stato mica tu a farmela.’’
‘’ Chi è stato?’’ voleva chiedergli, ma si trattenne. Era giusto che Italia glielo dicesse quando si sarebbe sentito pronto.
[ 30 storie, 30 momenti della GerIta]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#1 – Scatola di pomodori  
Aveva tanto sentito parlare di Impero Romano, colui che da solo era riuscito a sottomettere le Nazioni del Mediterraneo e a costruire un Impero che era durato secoli. Ammirava quell’uomo, e mai si sarebbe aspettato che il nipote fosse un tale piagnucolone.
‘’ Non può essere… sei veramente il nipote di Impero Romano?’’
‘’ Ve…conosci il nonno?’’


#2 –Prussia
‘’ Così, hai finalmente un fidanzato West?’’
A Germania andò di traverso la birra che stava bevendo, e tossì violentemente. Con le lacrime agli occhi causate dallo sforzo, chiese:’’ Come lo sai?’’
‘’ Ho le mie fonti, fratellino…’’
‘’ Aspetta… Ungheria, vero?’’
L’albino annuì, poi disse:’’ Sai, sono veramente offeso. Me l’avresti dovuto dire tu, non la padellara. ‘’
‘’ Mi dispiace…’’
‘’ Bah, fa niente. Spero solo che tu sia felice con  Ita-chan.’’


#3 –Occhiali  
Era da un po’che Italia lo fissava, e la cosa stava cominciando ad infastidirlo. Non aveva anche lui del lavoro da fare?
‘’ Italien, per quanto tempo vuoi rimanere lì a non fare niente?’’
‘’ Ve… non sapevo che portassi gli occhiali!’’
Ah, era per quelli che lo stava fissando da un’ora? Tutto qui?
‘’ Se vuoi li tolgo e…’’
‘’ No, no! Stai benissimo! Ti danno un’aria più… distinta. Sei carino.’’
Carino. Italia lo trovava carino.
Arrossì, mormorando un grazie, e riportò la sua attenzione a… cosa stava facendo, a proposito?  Perché quando c’era di mezzo Italia tutto passava in secondo piano?


#4 – Gelati
‘’ Mhm… Italia, perché hai portato del gelato con te?’’ chiese il tedesco, notando le due coppe di gelato al limone tenute a stento dall’italiano.
‘’ Ve… è da tutto il giorno che urli ordini ai tuoi soldati. Non ti fa male la gola?’’
‘’ No, sto bene.’’
‘’ Non hai fame?’’
‘’ Non è neppure l’ora di cena.’’
‘’ Allora li ho presi inutilmente? Peccato…’’
Vedere il viso triste di Italia gli strinse il cuore. E, seppur un po’ imbarazzato, disse:’’ Ma dato che li hai comprati, sarebbe uno spreco non mangiarli.’’
‘’ Insieme?’’
‘’ Si, insieme.’’



#5 – Crema solare

Germania aveva una carnagione estremamente pallida. Fin da che ne aveva memoria, aveva sempre lottato con bruciature e affini. Andare in spiaggia era un incubo, ma per Italia… beh, per Italia faceva sempre un doloroso strappo alla regola.
‘’ Ve… Germania, vuoi che ti metta la crema dietro le spalle? Sei già rosso!’’


#6 – Canto
Italia amava cantare: lo faceva quand’era felice, quando cucinava e sì, cantava anche quand’era triste. Germania trovava quella sua abitudine strana, e l’aveva annotata sul suo diario nella sezione Le stranezze di Italia. E il fatto che avesse trascritto anche i testi delle canzoni era del tutto trascurabile.   


#7 – Odio

‘’ Germania…’’
‘’ Che c’è?’’ grugnì il tedesco, mentre tentava di dormire. Aveva già dovuto sopportare per tutta la giornata le aspre critiche del suo superiore per essersi lasciato coinvolgere da Italia nella campagna militare in Egitto.  Non poteva dormire per almeno un’ora, senza che Italia si infilasse nel suo letto per fargli qualche domanda assurda?
‘’ Tu mi odi, ve?’’
Il biondo inarcò un sopracciglio.
‘’ Perché mai dovrei odiarti?’’
‘’ Rispondimi: mi odi?’’
Da dove l’aveva presa tutta quella decisione? Sospirò. La risposto era così scontata…
‘’ Certo che non ti odio, Italien. ‘’
‘’ Anche se combino guai?’’
‘’ Sì, anche se combini guai. Non riuscirò mai ad odiarti. ‘’


#8 - Gelosia
Essere geloso, tremendamente geloso, solo perché Italia stava ballando con Prussia  non era un comportamento consono ad un amico.
Ma, a detta di Ungheria, era un comportamento del tutto normale per un innamorato.


#9 – Doujinshi    
‘’ Ve… Germania, per caso hai chiesto tu a Giappone una doujinshi GerIta R18?’’
‘’ Cos… certo che no! Perché mai avrei dovuto farlo?’’
‘’ Mhm… allora deve essere della signorina Ungheria. Non è male, sai? L’ho letto.’’
Il tedesco sbiancò, ed esitante chiese:’’ L’hai letto? Tutto?’’
‘’ Ve… sì, che c’è di male? E’ disegnata molto bene. Ma mi chiedevo… non vorremmo provare anche noi questa posizione a pagina 5?’’


#10 - Cicatrice
Italia aveva una cicatrice sul petto, sotto il cuore. Niente di strano, era una Nazione. Logico che sul suo corpo ci fossero dei segni lasciati dalle battaglie a cui aveva preso parte. Ma questo non gli impediva di provare l’impulso di trovare chi gliel’avesse fatta e picchiarlo.
Quando Germania la prima volta che aveva provato a toccare quella cicatrice, l’italiano si era come impietrito. Aveva ritirato subito la mano, scusandosi per la rudezza.
‘’ Ve, non preoccuparti. Non sei stato mica tu a farmela.’’
‘’ Chi è stato?’’ voleva chiedergli, ma si trattenne. Era giusto che Italia glielo dicesse quando si sarebbe sentito pronto.


#11 -  Natale
Prussia lo chiamava Grinch, e lui non aveva mai ribattuto perché, in fondo, sapeva che era vero. Non aveva mai sentito il desiderio di festeggiare il Natale, e rifiutava sempre quando il fratello gli proponeva di uscire con lui e i suoi amici per passare una serata a bere in compagnia. Quando però aveva rivelato ad Italia i suoi programmi per Natale, l’italiano aveva insistito per invitarlo a casa sua, e lui si era ritrovato in un ambiente totalmente disordinato e confusionario, con Ungheria che tentava di riconciliare Austria e Svizzera, Giappone che fotografava Spagna e Romano nelle pose più disparate, con gran fastidio del meridionale, Polonia e Lituania che aiutavano il padrone di casa a finire di apparecchiare e cucinare. Nonostante tutto, Germania non desiderò essere da nessuna altra parte.


#12 –Pasta
C’era una sola cosa per cui Italia avrebbe dichiarato guerra persino a Russia. L’amore? Macché. La sua famiglia? Nemmeno.  Per lui? Non gliel’avrebbe mai permesso.
No, Italia sarebbe stato disposto a scatenare una guerra… per un piatta di pasta fatto male. Era estremamente pignolo su certe cose.   


#13 – Ricciolo
‘’ Gli hai tirato il ricciolo, West?’’
‘’ Crucco, prova a toccare il ricciolo di mio fratello, e sei un uomo morto.’’
‘’ Germania-san, so che non sono affari che mi riguardano… ma le consiglio caldamente di tirare il ricciolo di Italia-san la prossima notte che dormirete nello stesso letto.’’  
‘’ Se proprio vorrai abbandonarti a simili atti, almeno aspetta di tornare a casa tua.’’
Germania non capiva cosa avesse tanto di speciale il ricciolo di Italia, e perché tutti continuassero a dirgli di farvi attenzione. Per fortuna, quella sera ci pensò il suo fidanzato a spiegarglielo.



#14 – Cucciolo
‘’ L’hai chiamato… Nero?’’ chiese Germania, riguardando il gattino placidamente addormentato tra le braccia di Italia. Era stato seccato vedere cosa faceva l’italiano invece che pensare ad allenarsi, ma tale seccatura era venuta meno quando aveva saputo  quello che aveva passato per salvare la vita a quell’esserino. Era un miracolo se era ancora vivo. Un miracolo che Italia aveva permesso.
‘’ Ve… sì. Non ti piace?’’
‘’ No, no… mi piace. Ma hai pensato a che farne di lui?’’
‘’ Lo terrò io, ovviamente! Me ne prenderò cura!’’
‘’ Sicuro? E’ impegnativo…’’
‘’ Ve… credi che non ne sia capace?’’
‘’ Nein, non volevo dire questo… ma un cucciolo potrebbe distrarti da…’’
‘’ Da te? ’’
Due parole. Ecco come riusciva a fargli venire un attacco di cuore usando solo due parole.


#15 – Sauna
‘’ Certo che non perdete tempo, voi due  – disse Turchia, con le braccia incrociate sul petto – Ora, non crediate che sia un bacchettone come Austria. Ma, tra tutti i posti, proprio nella mia sauna vi dovevate infilare?’’
‘’ Non è come credi!’’
‘’ Certo, ti credo pure Germania. Due uomini nudi, il caldo, l’eccitazione… son cose che succedono. ‘’
Era tutto un grosso equivoco. Ma come poteva spiegarlo con Italia seduto a cavalcioni su di lui?


#16 – Casa degli Orrori
L’idea era stata una vera e propria idiozia: suo fratello si stava divertendo alle spalle di qualche povero disgraziato che aveva avuto la malaugurata idea di entrare nella sua Casa degli orrori, con la complicità di Francia e Spagna. Personalmente, se ne sarebbe pure tenuto fuori, lasciando che fossero le altre Nazioni a scoprire cosa stavano facendo quei tre e a punirli come meritavano.
Ma tutti i suoi buoni propositi furono gettati alle ortiche quando vide che Prussia stava cercando di convincere Italia a provare un esperienza che gli cambierà la vita.  
‘’ Scusa, bruder… Ma lui lì non entra.’’
‘’ West, sicuro di non voler…’’
‘’ Prova a farmi entrare lì dentro e tu, Francia e Spagna sarete nei guai. Oppure dirò tutto ad Ungheria.’’


#17 – Famiglia  
Italia non riusciva a ricordare quando aveva smesso di pensare a Germania come amico, e quando aveva iniziato a considerarlo come parte della sua famiglia.  


#18 – Sogni
Nei sogni di Germania, a volte c’era una bambina, un dono e una promessa. Altre volte ancora era da solo su un campo di battaglia, con un lembo di stoffa gialla in mano.
Erano sogni dal retrogusto amaro, e una parte della sua mente avrebbe voluto dimenticarli. Ma un’altra parte di lui, testarda, in periodi di particolare stress glieli riproponeva, come a volergli dire devi ricordare, e finché non lo farai non ti lascerò dormire.


#19 – Ubriaco 
Germania non si ubriacava. Mai. A differenza di certi soggetti (qualsiasi riferimento a Danimarca o suo fratello era puramente causale) sapeva controllarsi e riconosceva i propri limiti.
Peccato che, prima del suo appuntamento con Italia, avesse bevuto quel tanto che bastava per fargli dimenticare anche il suo nome.  


#20 – S.Valentino
Erano passati cinquant’anni, ma Germania provava una forte repulsione per il 14 febbraio che neppure tutto il cioccolato di Svizzera gli avrebbe potuto far passare.


#21 – Opera

Fissò i biglietti che con tanta fatica era riuscito a procurarsi. Suo fratello non avrebbe approvato, ma lui non lo faceva mai. Ma la Norma era tra le opere liriche che amava di più, e non aveva saputo resistere alla tentazione. Lo spettacolo sarebbe stato rappresentato alla Scala di Milano tra meno di un mese, e Italia sapeva già con chi ci sarebbe voluto andare.
Alzò la cornetta del telefono, attese che dall’altro capo qualcuno rispondesse, e disse:’’ Ve …ciao Germania! Sei libero il 20 Febbraio?’’   



#22 – Foto ricordo
Era moralmente riprovevole, Giappone lo dovette riconoscere. Ma trovare i suoi due migliori amici sdraiati sul divano, abbracciati, era un occasione troppo ghiotta per non sfruttarla.

 
#23 – Bacio 
Alla fine era stato con un semplice bacio sulla guancia che Germania aveva finalmente capito di essersi irrimediabilmente innamorato di Italia. Incredibilmente, prese la rivelazione meglio di quanto la stessa Ungheria si sarebbe aspettata.  


#24 – Torta  
Non era un cuoco come Francia o Italia, ma se la cavava con le torte. Allora, perché non riusciva a cucinare la torta per il compleanno del suo fidanzato?
‘’ West, calmati. ‘’
‘’ Il compleanno di Italia è domani, come faccio a calmarmi? Non ho concluso niente!’’
‘’ Sei tu che sei troppo esigente. Hai fatto un ottimo lavoro, se gliene porti solo una lo farai felice.’’
‘’ Ma…’’
‘’ Zitto. Certo che sei stupido, fratellino. Ad Italia non importa della torta, gli importa che ci sia tu. ‘’


#25 – Alleati 
Quando seppe che il suo capo si era alleato con l’Italia, Germania ebbe la conferma di quanto fosse pazzo. Chiunque altro, ma non lui.  


#26 – Pace  
Pace, finalmente.
Un pomeriggio in cui poteva stare solo lui a casa, senza schiamazzi e lamentele varie. Prussia era con Ungheria, Giappone da Grecia, e Italia era a casa con suo fratello, costretto a letto dall’influenza. Non c’era nessuno, e lui… lui perché si sentiva solo?


#27 – Febbre

Italia ammalato era una tragedia. Ma se si ammalavano entrambi… quella era la vera catastrofe.
‘’ Guarda il lato positivo, West – gli disse Prussia, mentre portava il brodino per i due ammalati – Almeno potrete stare nello stesso letto e… oh, aspetta… ma voi lo fate già! Ecco perché ti sei ammalato anche tu, proprio non sai stargli lontano.’’
In quel momento, avrebbe tanto voluto avere una pistola a portata di mano.  


#28- Impero Romano  
‘’ No, non di nuovo ‘’ sospirò afflitto Germania, quando si ritrovò di nuovo faccia a faccia l’ex Impero. Ma non poteva andare a tormentare Spagna? 
‘’ Accogli così tuo nonno?’’
‘’ Con tutto il rispetto, non siete mio nonno.’’
‘’ Adesso che sei il fidanzato di mio nipote, lo sei. Benvenuto in famiglia, Germania.’’


#29 – Halloween
Ungheria si maledì per aver ascoltato Austria e non essersi portata una telecamera. O il telefonino. Il costume da lupi mannari di Germania e Italia era semplicemente troppo da gestire per il suo povero cuore di yaoista.


#30 – Proposta
‘’ I-Italia, so che la serata non è andata come doveva… ma… ecco… ‘’
‘’ Insomma – si intromise Prussia – Il mio fratellino vuole chiederti se vuoi diventare una sola cosa con lui. Per sempre, possibilmente.’’
‘’ Digli di sì! – fece a sua volta Ungheria – Ti prometto che ti presterò il mio vestito.’’
‘’ E io mi occuperò della musica.’’
‘’ Totalmente logico che dell’organizzazione mi occuperò io.’’
‘’ Il mio petit frére è cresciuto così tanto!’’
Germania sbuffò, frustrato. Possibile che ci dovesse essere tanta confusione anche quando lui tentava di chiedere ad Italia di sposarlo?
Feliciano lo prese per il bavero della giacca e lo baciò, facendogli dimenticare tutto. Ogni altra parola sarebbe stata superflua.

 

 

 

Nota autore
Seguito in chiave GerIta di una fic scritta sulla FrUk:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2594232&i=1


   
 
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