Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: delilahs    22/02/2016    1 recensioni
Lei: Essere perfetto, indefinibile, trascendente. Ha diciotto anni. Forse è alta ed ha i capelli neri. E’ intelligente. Come ho detto, indefinibile e trascendente. Ovviamente perfetto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
Lei: Essere perfetto, indefinibile, trascendente. Ha diciotto anni. Forse è alta ed ha i capelli neri. E’ intelligente. Come ho detto, indefinibile e trascendente. Ovviamente perfetto.
 


 



Le Sue mani scivolano leggere sul foglio di carta, seguendo il movimento della penna con le flebili note della voce del professore i sottofondo. Ma non è ad Orazio che sta pensando la ragazza; nella Sua testa stanno esplodendo galassie e stelle intere, buchi neri, supernove, atomi che si scindono secondo una natura imprevedibile, nuove idee, vulcani, terremoti, e forze della natura, selvagge, brutali, geniali, nuove, sette e più meraviglie compaiono e si dissolvono, astri e teorie scientifiche e menti di persone e vite intere scorrono nei Suoi pensieri, nei Suoi occhi, nelle mani che sostengono la penna un po’ in basso, tra l’indice e il medio, e la scrittura scaltra e veloce, che non aspetta nessuno, gli occhi brillanti di genialità, il viso acceso, ed il torpore, gli occhi spenti, e la vita, la vita, che dentro di Lei nasce e muore e si sviluppa e si rigenera, come un circolo, una ruota, una galassia, un cerchio, un’infinità che si srotola davanti ai miei occhi nel momento in cui mi rendo conto di starLa a guardare, quando mi rendo conto che Lei è molto più di quello che può dare e che nella Sua testa c’è ogni singola data di nascita e morte di ogni singola persona mai esistita su questa terra semplicemente perché la Sua mente lavora causalmente più veloce delle altre. E questa non è passione e non è neanche bravura né è genialità né paura ma è consapevolezza di Lei, di quello che può fare, di quello che può dare, in un gioco infinito di giochi che non finiscono mai. Ogni cosa che sottopongo alla mia attenzione mi riporta a Lei, perché Lei è tutto e non è niente, Lei non ha bisogno di essere niente, non ha bisogno di diventare, non ha bisogno di crescere, perché Lei già è quello che persone e persone ci mettono una vita intera ad essere. Lei è già così, ed è libera e risoluta e intelligente e non ha bisogno di nient’altro, non Le serve preoccuparsi, è così e basta, lo ha scritto dentro, negli occhi e nella penna e nelle mani che la muovono, nei Suoi gran sorrisi e nella gentilezza, si vede ad occhi che Lei è e non diventerà. Ed io posso solo ringraziare chissà chi per avermeLa fatta conoscere in quello che forse era il periodo più buio della mia esistenza e Lei mi ha fatto rendere conto di non essere sola. Mi ispira e mi appaga senza parlare, perché Lei è e se non fosse non sarebbe Lei.











 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: delilahs