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Autore: cacciatrice di sogni    23/02/2016    1 recensioni
"Si potrebbe dire che di solito non penso, ma in questo momento le cose sono cambiate e ora sono un essere pensante." cit. Protagonista
Flashfic nata da un momento di noia.
Genere: Comico, Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando cammini per la strada a cosa pensi? A come è bello il mondo che ti circonda? Alla gioia che ti danno le giornate di sole?
Oppure, semplicemente, preghi perché la giornata finisca in fretta?
Bravo.
Io invece non faccio nessuna di queste cose. Credo sia corretto dire che non penso affatto.
Non ci cammino nemmeno io, per strada. La vedrei decisamente dura eh, in realtà. Sono un insegna stradale, per la miseria!
Nessuno si aspetta che io un giorno prenda, sradichi i miei bei pilastri di cemento dall’asfalto e inizi a sgambettare allegramente per le vie del centro!
Anche perché, se proprio vogliamo essere precisi, in centro non ci sto nemmeno.
Sono un segnale di confine, io. 
Dunque, stavo dicendo che io non penso. Curioso vero? E allora questa sottospecie di accozzaglia di frasi qui, che roba sarebbe?
Non ne ho idea. Lo ripeto, sono un’ insegna stradale io, mica un indovino.
Si potrebbe dire che di solito non penso, ma in questo momento le cose sono cambiate e ora sono un essere pensante.
Lode e gloria a me insomma. Mi sono evoluto da solo, alla faccia tua.
Bo, forse è perché mi annoiavo… Ci vivresti tu tutto il giorno in piedi al fianco di una strada? Immobile, senza nemmeno poterti girare ogni tanto per osservare il panorama attorno? Appunto.
Magari ho iniziato a pensare per questo, per annoiarmi di meno. Bell’affare pero’ … negli ultimi e primi minuti della mia vita pensante non è che i miei pensieri siano stati dei più felici. Ora infatti posso riflettere sui lati negativi della mia esistenza.
Che poi no, che cosa ci sarebbe di bello nel fare il segnale di confine di un piccolo villaggio dimenticato da dio? Qua non passa nessuno da mesi ormai.
Che noia.
Accidenti. Pensieri positivi, venite a me!
Sono il primo segnale stradale pensante del pianeta, devo darmi un certo tono no?
Insomma, sono o non sono comunque un maestoso, grande cartellone indicatore di …
Ehi Ehi EHI! Mi è caduto qualcosa addosso, l’ho sentito ! Il primo segnale stradale in grado di pensare e provare sensazioni! Iniziare a parlare ormai è solo questione di attimi! E potrò muovermi! Devo concentrarmi per sentire bene cos’è la cosa che mi è caduta addosso, sentirla in tutte le sue più piccole sfaccettature, percepirla nei recessi della mia anima di metallo e poi …
 
Oh.
 
Pupù di volatile. 
  
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