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Autore: lclementi2    24/02/2016    0 recensioni
Ispirata al film 'L'uomo bicentenario', parla del proprietario del robot, il Sig. Martin, il quale dopo il matrimonio e la conseguente partenza della figlia, rivede con Andrew alcune scene dell'avvenuto matrimonio e lascia intendere al robot che non potrà mai capire cosa significhi perdere qualcuno a cui vuoi bene.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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CUORE ALTROVE
 
Il tempo, che funesto,
ti rapisce, poi ti strega,
fino a quando, così lesto,
nel ricordo, tutto annega;
l'inchiostro, della biro,
lascia sguardi, senza fiato,
fino al soffio, del respiro,
che tradisce, un altro sogno
consumato.
Mentre sorge, una speranza,
nuove foto, da scattare,
ogni immagine, che avanza,
è un colore, da sfogliare;
mentre il viso, lascia andare,
le sue gocce, di difetto,
tu fatichi, a immaginare,
come crolla, questo mondo,
non perfetto.
tu che osservi, questo specchio,
non sai dirmi, perché piove,
filtri i suoni, dal tuo orecchio,
ma il tuo cuore, resta altrove;
tu che leggi, la stanchezza,
tra le rughe, della pelle,
vai cercando, la saggezza,
e attraversi, le barriere,
da ribelle.
 
DA ‘NELL’ARIA E NEL FUOCO’
Luca Clementi
   
 
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