I couldn't find a dragon on sale

Hawke era una ragazza sveglia e dalla lingua tagliente, questo lo avevano riconosciuto tutto fin da subito. Anche testarda e poco incline a rinunciare ad ottenere qualcosa, anche se impossibile.
Il primo a rendersi conto di una smisurata e strana mania della ragazza conto fu Verric, che non smise di prenderla in giro, quella volta che, ubriachi, riuscì ad estorcerle le informazioni che voleva. O forse era lei che non vedeva l'ora di raccontarlo a qualcuno e non si era frenata dal parlarne, forse anche perché in quel momento c'erano c'erano sono loro due. Gli altri avevano cose più importanti da fare che non ubriacarsi fino al mattino come loro due.
Varric aveva promesso di non dire nulla a nessuno, ma qualche battuta, di tanto in tanto, gliela faceva.

Il secondo ad accorgersene fu Fenris. Un osservatore attento come lui lo avrebbe notato subito ma, dopo quello che gli ha detto Marril («Ti sei innamorato di lei, lo abbiamo capito tutti... tranne lei ovviamene!»), non la guardava affatto e si era perso molti dettagli.
All'inizio pensava che forse si sbagliava, che forse stava capendo male lui. Che in realtà il suo spirito di osservazione non era poi così buono come credeva. O che forse lei era troppo criptica per far trapelare qualcosa.
Ma gli indizi erano troppi e tutti portavo alla sola e unica conclusione.
L'aveva anche pedinata per scoprire qualcosa in più.
Era un giorno di festa e nel mercato c'erano tanti mercanti provenienti da diverse zone del continente. Gli scappò un tenero sorriso vedere quel lato di Marian, che non vedeva praticamente mai. Girovagava tra i banconi di merci, con aria a volte rassegnata, a volte di speranza. Le aveva letto il labiale, in alcune occasioni.
Per qualche attimo pensò di aiutarla nella sua folle impresa.
Poi però si rese conto che l'impressa era davvero troppo folle. Anche per un tipo come lui.
E come lei.
E tutto il gruppo messo insieme.
Quel gruppo era davvero tanto folle. Perché ancora non se ne era andato?!

Fu quando dovettero affrontarne e ucciderne uno che fu palese quanto Marian adorasse i draghi.
Fin troppo palese.
Sapeva perfettamente che non poteva fare altrimenti e a una parte di lei, combatterne uno o due e dire con aria fiera «Ne ho uccisi tre!» (che con Varric diventavano misteriosamente sei, ma questa è un'altra storia) la inorgogliva, ma nella via di ritorno a casa dovettero mettersi tutti a consolarla, anche Fenris, che di certo non era tra i più adatti a consolare una persona.
«Non vorrai fare così ogni volta spero!» Aveline era esasperata ancora prima che le lamentele della Campionessa cominciassero.
«Se dovessimo uccidere altri draghi si, farò così anche le prossime volte!»
«Hawke, perché non andiamo a ubriacarci fino a domani mattina come abbiamo fatto altre volte? Vedrai che dopo ti sentirai meglio!» Varric fece una brevissima pausa. «Bé, forse non di stomaco...»
«Non voglio ubriacarmi! Voglio un drago! Ne voglio uno tutto mio!»
A quell'affermazione, tutti sospirarono rassegnati. Carver aveva l'ara da “io ve l'avevo detto!”. Marian era in grado di sconfiggere demoni e orde di briganti da sola come se fosse una cosa facilissima, ma faceva delle scenate come una bambina perché non poteva avere un drago.
«Perché non aspetti la prossima festa in città? Magari arriva qualche mercante con un uovo di drago...» Le parole di Fenris risuonarono nel più assoluto silenzio, se ne poteva quasi sentire l'eco.
«EH?!» Tutti, Marian compresa lo guardarono sconvolti. Chi per un motivo e chi per un altro.
«Insomma, se lo cresci te fin da quando è un cucciolo, lo potresti addestrare come un animale da compagnia... Potresti anche cavalcarlo.»
La reazione di Marian fu quella che Fenris sperava e che gli altri non si aspettavano.
La Campionessa si alzò di scatto, camminò di corsa fin davanti all'elfo per esclamare un «Fenris, sei un genio!!!», per poi incamminarsi verso Kirkwall, iniziando ad elencare parole apparentemente a caso, che si scoprì dopo essere nomi per il suo futuro drago da compagnia. «Polpetta... O forse Briciola? Però anche Distruttore di Mondi! Però sapete cosa? Polpetta è un gran bel nome per un drago!»

«Elfo! Perché lei hai detto una cosa simile?!» Andres non poteva credere a quanto appena successo.
«O una bugia innocente e Hawke felice o la triste verità e Hawke depressa. Scegli te.»
Nessuno poté effettivamente dargli torto.
«Anche se all'inizio stavo per dirle che magari poteva catturarne uno già cresciuto...»

«Scusate, voi per caso avete un uovo di drago?»
«... no, Campionessa, purtroppo non è il genere di articoli che vendo.»
«Ah... Ma conosce qualcuno che ne vende?»
«Purtroppo no, sono mortificato.»
«Fa niente, grazie lo stesso.»

Unlmited Note Works
E alla fine approdo anche io nel fandom di Dragon Age e giuro che questa cosa che Hawke vuole un drago da compagnia è una Headcanon che nessuno mi leverà dalla testa. Dato che non può diventarlo, può sempre averne uno tutto suo no? XD
Non ha molto senso, me ne rendo conto. E me ne scuso, era giusto per soddisfare la necessità di scrivere qualcosa su questa headcanon! XD 
Spero vi sia piaciuta e soprattutto spero di non averli fatti troppo OOC!
(Spero non ci siano errori o altro, l'ho riletta di fretta quindi forse qualche errore può essere sfuggito!)