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Autore: Ginevra_98    28/02/2016    1 recensioni
Sii orgogliosa di ciò che sei, se sei felice niente è sbagliato.
Vivi, bambina mia.
Genere: Commedia, Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tanto tempo fa in un piccolo paesino viveva una ragazzina. Era bella e dal cuore d'oro, ma veniva sempre presa in giro da tutti i ragazzi del paese. Non c'era un motivo in particolare, ma si sa, i ragazzi a volte possono essere crudeli. Così la ragazza non poteva uscire di casa senza essere presa in giro e ogni volta piangeva e correva a casa dalla sua famiglia, che però non davano importanza alle sue lacrime, pensando che fossero solo capricci. Un giorno allora, stanca di tutto ciò, la ragazza decise di scappare nel bosco dietro casa sua. Però arrivò la notte e il buio la terrorizzava. Cercò invano di addormentarsi vicino a un albero e proprio quando era sul punto di addormentarsi, sentì una dolce voce che la stava chiamando. La ragazza si alzò, era un po' intimorita e non sapeva bene se seguire quel richiamo o no, ma prese coraggio e si avvicinò. Vide nella penombra una vecchietta vestita di rosso che le faceva segno di seguirla. 《Chi siete voi?》Chiese chiese alla figura nell'ombra. Ma la vecchietta non rispose e si incamminò nel bosco, così la ragazzina decise di seguirla. Camminarono per un breve sentiero, fino ad arrivare a una piccola casa fatta di legno con alcune pietre. La ragazza entrò nella casa e la vecchia la fece accomodare al tavolo, offrendole del cibo, poi iniziò a parlare. 《So che ti stai chiedendo come ti ho trovata e perché ti ho portata fin qua, ma lascia che ti chieda prima io una cosa. Perché dai così importanza alle parole di quei ragazzi?》 La ragazza la fissò senza dire niente. Non riusciva a capire fosse venuta a sapere del suo problema, non aveva mai visto in città quella donna e di certo nessuno era mai arrivato fin qua. 《Quei ragazzi a volte possono essere crudeli, lo so, anche io sono scappata tanto tempo fa, sai?》 Rimase sorpresa da quelle parole, voleva sapere di più. 《Prendevano in giro anche lei?》 La vecchietta sorrise, ma aveva uno sguardo davvero triste, come se le facesse male anche solo pensare a quel ricordo. 《Già, sono scappata e sono venuta fin qua. Mi sono isolata dal mondo intero e ho vissuto per anni una vita infelice. E questo solo perché ho lasciato che le parole degli altri mi influenzassero.》 La ragazza posò la sua mano su quella della vecchietta e lei gliela strinse forte. 《Non voglio che tu faccia il mio stesso sbaglio, non ne vale la pena. Bambina mia, non lasciare che le parole degli altri ti rovinino, devi essere orgogliosa di ciò che sei e di ciò che fai, perché è la tua vita e non la loro. Se tu sei felice niente è sbagliato e se nessuno lo capisce non deve importarti, magari un giorno arriverà qualcuno che ti capirà, ma tu devi vivere felice anche da sola. Non lasciarti abbattere, sei forte, bambina mia.》 A quelle parole la ragazza iniziò a piangere, sapeva che la vecchietta aveva ragione, che non doveva vergognarsi di nulla e che le parole degli altri non avevano importanza. Abbracciò la vecchietta e la ringraziò di cuore. Prima di andarsene le fece una promessa. 《Non scapperò mai più e vivrò la vita felice che avresti voluto vivere anche tu, non ti dimenticherò mai.》 La vecchietta sorrise e lasciò andare la ragazza. Il giorno successivo la ragazza uscì di casa a testa alta, ignorando ciò che dicevano le altre persone. Con il tempo i ragazzi smisero di prendersi gioco di lei, stanchi di venir ignorati. Ora sorrideva sempre e viveva felice, quella donna le aveva aperto gli occhi.
  
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