Ispirata al libro 'Amabili resti' di Alice Sebold, parla della protagonista Susi Salmon, una ragazza di 14 anni stuprata e uccisa, che da un'altra dimensione osserva la vita dei suoi cari.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Da qui, c'è lo spettacolo,
parentesi, o sospiro,
ormai, nessun ostacolo,
può escludermi, dal giro;
da qui, seguo l'assenza,
gli scatti, di ogni foto,
e invoco, la pazienza,
per sollevare, il peso,
di questo vuoto.
Lontano, il tuo profumo,
e quel gioco, accarezzato,
la terra, come il fumo,
fa di un sogno, il suo passato;
Lontano, anche l'abbraccio,
che dovunque, io conservo,
e raccolgo, un'altro coccio,
per amore, dei miei resti,
che ora osservo.
Io vi esploro, spettatrice,
proprietaria, di un segreto,
su quel palco, non più attrice,
sono sorte, di amuleto;
Io vi esploro, e vi sostengo,
come un fiore, col suo stelo,
mentre il mostro, non trattengo,
già punito, è il verdetto,
il mio cielo.