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Autore: michaelgosling    29/02/2016    0 recensioni
Star Trek è il risultato della visione ottimistica di Roddenberry, ma se invece fosse stato pessimista? Se le cose fossero andate diversamente? Se non ci fosse stata la Flotta e l'Enterprise? Come sarebbero stati Kirk, Spock, McCoy e gli altri? Si sarebbero conosciuti comunque? Cosa li avrebbe uniti? E soprattutto come si sarebbero trovati in un mondo in cui valori come uguaglianza, pace e rispetto per il prossimo sono considerati quasi sbagliati dalla società?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: James T. Kirk, Leonard H. Bones McCoy, Montgomery Scott, Nyota Uhura, Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 36. FINO AD ARRIVARE LA', DOVE NESSUN UOMO E' MAI GIUNTO PRIMA

Cosa succede quando le conoscenze di quattro diverse specie si uniscono per realizzare una sola astronave? Il risultato è una maestosa, grande, nave spaziale, l'orgoglio del settore, la prima ad essere progettata con le migliori armi, le migliori difese e i computer più aggiornati. La prima nave esplorativa, che li avrebbe portati nello spazio profondo, e su di loro, il fortunato equipaggio scelto per compiere questa impresa, si gettavano tutte le speranze di quelli venuti prima, quelli che nello spazio ci avevano sguazzato e basta, quelli che avevano ridato alla Terra e ad altri pianeti una dignità, quelli che avevano cacciato i Klingon, ma quella non era la loro missione. I Klingon se ne erano andati, ma nulla si era concluso. Molti pianeti hanno ancora difficoltà a riprendersi e ad essere autosufficienti e hanno bisogno di assistenza, inoltre i Klingon erano stati solo dei messaggeri. Erano altri i responsabili, e chiunque fossero dovevano pagare. No. Loro preferivano restare, aiutare chi aveva bisogno e soprattutto cercare la verità. Inoltre, dalla famosa battaglia, erano passati venticinque anni, e tutti loro preferivano passare il tempo che gli rimaneva con i propri cari, piuttosto che imbarcarsi in una nuova avventura.

“Tenente Pohn a nave stellare Soutleran.”


Qui nave stellare Soutleran. La ascolto, tenente Pohn.”


Pohn sorrise, senza smettere di agitare le dita per manovrare la piccola navetta, riconoscendo subito la dolce voce di Keles, la bella e giovane naveriana addetta alle comunicazioni.


Permesso di salire a bordo.”


Permesso accordato. Hanger numero due.”


Pohn chiuse la comunicazione, e man mano che si avvicinava, vide le porte dell'hangar aprirsi. Pohn era stato assegnato come pilota della Soutleran quindi avrebbe potuto eseguire la manovra andando molto più veloce, ma preferì godersi il momento.


Una volta arrivato nell'hangar e dopo essere sceso dalla navetta, vide il caos.


Gente che andava avanti e indietro in tutte le direzioni, in ogni corridoio, in ogni piano. Tutti membri dell'equipaggio a giudicare dall'uniforme, che riportava uno stemma appena sulla sinistra che simboleggiava l'alleanza tra umani, vulcaniani, naveriani e andoriani: non a caso, la maggior parte dell'equipaggio apparteneva ad una di quelle specie e c'erano solo due persone assegnate alla nave che erano di specie diverse. Uno era lui, Henrich Pohn. Nonostante il carattere apparentemente fragile e la sua natura timida e goffa, il suo talento per la guida di astronavi lo aveva reso il migliore nel suo campo. Era molto orgoglioso della sua assegnazione, e temeva di deludere sia l'equipaggio sia Kirk, uomo a cui guardava sempre con grande orgoglio, anche perché l'aveva salvato molti anni prima, quando era ancora un bambino.


L'altro era Kindran Drebuk.


Henrich conosceva bene Kindran. Lo conosceva ancora prima di venire salvato, perché era rinchiuso con lui. Kindran era il betazoide che si era preso cura di lui quando erano in pericolo, e anche se crescendo avevano preso due strade diverse, erano comunque rimasti molto legati. Henrich guardava a Kindran come a un fratello maggiore, e Kindran, anche se la sua natura orgogliosa non glielo avrebbe mai fatto ammettere, ne era fiero.


Kindran era particolare. Era misterioso. Molti di lui conoscevano solo il nome e la faccia. Alcuni anche la reputazione. Henrich era il solo a conoscerlo davvero.


Quando un guardiamarina gli venne addosso, Henrich ritornò in sé. Era sulla nave, e ora? Pensò subito di andare in Infermeria, è la prassi che ogni membro dell'equipaggio faccia un esame medico prima di un lungo viaggio. Il trill stava già sorridendo pensando al capo Medico, il vulcaniano Tonilk, e al buon umore che gli veniva sempre quando lo incontrava, ma improvvisamente si ricordò che prima doveva passare sul ponte, per confermare la sua presenza, ma naturalmente anche la plancia era il caos più totale.


Fortunatamente il primo ufficiale era un ibrido, e un uomo biondo, ma con la pettinatura e le orecchie da vulcaniano, non passa inosservato.


Signor Sonak! Signor Sonak!”


Sonak. Figlio di James Kirk e Spock.


Giravano molte voci su di lui. Si diceva anche che inizialmente fosse stata offerta a lui la poltrona da capitano, ma che lui aveva rifiutato perché più interessato al ruolo del primo ufficiale. Altre voci dicevano che si era opposto al betazoide come comandante perché non lo riteneva adatto.


Di lui, molti dicevano che era “troppo emotivo per essere vulcaniano e troppo serio per essere umano”, e a Sonak stava bene così.

“Tenente Pohn.” fece seriamente, alzando un sopracciglio come il padre vulcaniano, mostrando disappunto per l'agitazione del tenente.


Signore, dovrebbe firmare la mia assegnazione a questa nave.”


Senza dire una parola, Sonak gli firmò il Padd, e Henrich, tutto contento, lasciò la plancia: direzione, Infermeria

Il primo ufficiale tornò a dedicarsi ai computer, ma venne interrotto di nuovo, questa volta dall'addetta alle comunicazioni.


Signore, ci sono i suoi genitori che vorrebbero vederla.”


Sonak sospirò.


Mancano meno di due ore alla partenza, non posso rischiare di non fare in tempo usando una navetta. Avvisi la sala di teletrasporto numero due.”


Subito, signore.”


Con passo sicuro ma composto, Sonak lasciò la plancia e nel giro di un paio di minuti raggiunse la sala e, senza quasi pensarci, salì sulla pedana.


Ha impostato le coordinate che le ha inviato il tenente?”


Sì, signore.”


Energia.”


Le molecole dell'ibrido fluttuarono nell'aria per brevi attimi, il tempo che gli servì per raggiungere la Terra. I suoi genitori lo videro subito e lui gli andò incontro, sempre con il suo solito passo lento.


Jim sorrideva e quasi correva per raggiungerlo, mentre Spock aveva lo stesso passo del figlio.


Desideravate vedermi?” fece in tono formale Sonak.

Senza neanche rispondergli, Jim gli si buttò addosso, abbracciandolo forte.


Il mio bambino è diventato grande.”


Spock e Sonak si guardarono e contemporaneamente alzarono un sopracciglio.


Padre, non sono più un bambino, lo sai.”


Certo che no.”


Non che non apprezzi la vostra compagnia, ma mancano un'ora e quaranta minuti alla partenza e..”


Lo sappiamo, sei molto occupato. Volevo.. volevo darti questo. Non potevi partire senza.” fece Kirk, porgendo al figlio un orsetto di peluche.


Sonak lo guardò severamente.


E' uno scherzo?”


Uno scherzo?”


Quell'oggetto non mi è di nessuna utilità, non vedo perché..”


Quando eri piccolo, non riuscivi a dormire se non lo stringevi.”


Padre, io non..”

Lo so. Non sei più piccolo, ma tienilo lo stesso, ti prego. Non mi aspetto che tu dorma ancora con lui, ma almeno, quando lo vedrai nel tuo alloggio, penserai a noi.”


Quello che dici è molto illogico, come sempre, ma se ti fa piacere..”


Mi fa molto piacere. Stai attento là fuori.” fece Kirk, dandogli un abbraccio veloce.


Lo farò.” mormorò Sonak, poi guardò Spock, che non aveva ancora detto una parola.


Lunga Vita e Prosperità, padre.” disse, facendo a Spock il saluto vulcaniano.


Lunga Vita e Prosperità, Sonak.” ricambiò Spock.




eccoci alla fine..


in quanti si aspettavano un ultimo capitolo così? Spero di avervi sorpreso, almeno un po'.


Volevo che fosse un capitolo in pieno stile Star Trek.. un nuovo equipaggio, una nave esplorativa, una missione.


Ciò non di meno è un capitolo un po' misterioso. Nel senso, non ho spiegato nei dettagli cosa è successo con i Klingon né ho parlato di tutti i membri dell'equipaggio, ma solo di qualcuno. Sappiamo che Sonak è Primo Ufficiale, ma il Capo Ingegnere? Il Capo della Sicurezza e l'addetto al tattico? E il Capitano, che tipo è? Che aspetto ha?

La cosa era voluta, perché sto pensando di scrivere un seguito, con questo equipaggio come protagonista che si avventura nello spazio per la prima volta alla ricerca di nuove forme di vita e civiltà, e se avessi presentato tutti i personaggi subito senza la suspence, sarebbe stato noioso e non vi avrebbe invogliato a leggere il seguito, seguito che devo ancora scrivere e non è certo che lo faccia. E' solo un'idea.


A voi piacerebbe che lo scrivessi? Lo leggereste? Siete curiosi? E il finale vi è piaciuto? Raccontatemi tutto quello che vi passa per la testa!

Grazie a tutti voi che avete seguito la storia fino alla fine, per i complimenti e le recensioni! Un bacione enorme! <3





  
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