Ladybug respirava affannosamente, la fronte luccicava per colpa del sudore e con una mano stringeva forte il braccio grondante di sangue.
Il nemico di stavolta era stato forte ma con molta fortuna era riuscita a sconfiggerlo e aveva liberato il piccolo Akuma intrappolato.
Voltò il suo sguardo verso il suo affidabile compagno che di certo non se l’era cavata meglio di lei.
Abbozzo un sorriso sulle sue labbra e mimo un grazie a Chat Noir che rispose con un sorriso smagliante, Chat si stava tamponando una ferita alla fronte con un panno trovato su un tetto parigino durante la loro folle corsa e riportava sulle gambe grossi ematomi che non si potevano vedere grazie alla sua tuta nera di pelle.
-Mia lady c’è l’abbiamo fatta anche stavolta.-
Ridacchiò alzandosi e dirigendosi verso LadyBug che stremata si era seduta al suolo, controllò l’anello … aveva ancora 4 minuti.
-Già gattino … però i cattivi diventano sempre più forti … mi rimangono 3 minuti … mi dovrei alzare ma sono così stanca.-
Rise.
-Non alzarti allora mia lady. Rimani ancora qui con me .-
Rispose lui guardandola, anche se era sporca e un pezzo della tuta rotto lui la trovava bellissima.
-Non so come fai a chiamarmi così conciata come sono, sono tutto tranne che una Lady .-
-Una bella donna è cento volte più attraente quando esce dal sonno che dopo una toeletta.-
Ladybug si mise seduta e gli arrivò uno schiaffetto sulla spalla.
-Inizi a usare le citazioni di Casanova? E comunque, se mai dopo una battaglia. Se vuoi rimanere in tema .-
Ridacchiò, Chat Noir sentì il suo anello emettere un suono.
“ancora tre minuti.”
-Beh, mi piace come personaggio.-
-Capisco, allora devi aver preso da lui il suo spirito libertino.-
-Io non sono libertino. Io ti sono fedele!-
Disse offeso Chat Noir gonfiando leggermente le guance come fa un bambino quando gli viene proibito di fare qualcosa.
- “I piaceri dell'amore nascono dall'allegria, ma non la fanno nascere in chi non ne ha.“-
Soffiò al vento Ladybug attirando l’attenzione del micio.
-E’ la mia frase preferita, e la trovo vera.-
La ragazza si alzò e muovendo velocemente il suo Yo-Yo partì leggiadra e con un “Buona Notte gattino!” urlato tornò a casa.
Chat Noir rimase ancora un attimo a fissare dove pochi attimi prima la sua lady stava volando e sorridendo annullò la sua trasformazione.
-Non metterò più il muso allora.-