Un trono di ossa e brandelli di carne.
Riesco ad avvertire nitidamente il sommesso brusio delle larve intente a divorare la carne putrefatta.
Sono innamorato del pungente odore che solo un corpo umano è in grado di rilasciare nella sua decomposizione.
Eccitato dal calore del sangue e dalle sfuggenti viscere.
Sono un drogato, lo ammetto, ma lo scricchiolio di ossa infrante sono una soave sinfonia.