è il 16 Marzo 1944 quando Aria si sveglia in un cumulo di macerie di quel che era stato il suo orfanotrofio. La guerra imperversa sempre più minacciosa uccidendo uomini in battaglia o prendendo per la fame i bambini che agli angoli delle strade mendicano in cerca di un pezzo di pane. Ma la vita sarà più fortunata con Aria: troverà un'occupazione come giornalista anonima lavorando per un giornale che principalmente documenta le atrocità del mondo e della guerra. Così inizia il suo viaggio alla ricerca di quella parte malata del mondo di cui aveva sempre e solo sentito parlare.