Storie originali > Azione
Segui la storia  |      
Autore: Cest97    08/03/2016    0 recensioni
Il resoconto degli avvenimenti che girano attorno a tre ragazzi durante un giorno di scuola, i quali dopo il lancio di una moneta si vedono partecipi di massacri, eventi soprannaturali, scontri a fuoco e inspiegabili attacchi da parte di strane creature.
Una storia con nessun genere di insegnamento morale.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Quanto scommetti che ci riesco?”
“Potrei scommettere anche mille euro, tanto non ce la fai?”
“Si che ce la faccio”
“Jerrad, è impossibile”
“Marco, è fattibilissimo”
“Allora…” Marco afferra una sedia e la posizione davanti al banco del suo compagno di classe, pronto a esprimere un concetto decisamente semplice “Una moneta… o fa testa, o croce. Non può cadere dritta”
“Invece si”
Jerrad lo guarda tenendo la moneta sul pollice pronto a farla volare in aria, lo sguardo fisso sul suo interlocutore, certo di quel che dice.
“Non può”
“Quanto scommetti?”
“Non devo scommettere nulla, so che è così”
“Bene, allora è come se perdessi”
“Dieci euro che non cade dritta”
“Venti”
“Va bene!” esclama alla fine Marco “Ma guarda che me li devi dare dopo, non è che poi te ne esci con ‘no, stavo solo scherzando’!”
Jerrad sorride.
Lancia la moneta e toglie la mano, il pezzo di ferro rotea nell’aria alcuni secondi, si ferma, ricade sul banco e rimbalza perfettamente dritta, per poi rimbalzare nuovamente un altro paio di volte, fermarsi, roteare, rallentare e finalmente bloccarsi.
Perfettamente dritta, in equilibrio.
Né testa, né croce.
“Oh cazzo”
“Wow!” esclama Jerrad “Ero convinto uscisse testa”
La faccia di Marco già confusa si fa ulteriormente sbalordita al suono di queste parole.
La porta della loro aula si spalanca, una ragazza arriva correndo con il volto terrorizzato e si fionda verso di loro.
“Aiuto, è impazz….”
Le sue parole vengono interrotte da un pallettone che le fa esplodere il cranio.
Marco e Jerrad si calano istintivamente sotto i propri banchi mentre un loro compagno di scuola, un anno in meno circa, entra e comincia ad allenarsi al tiro al piattello utilizzando come bersagli gli altri ragazzi presenti nella stanza.
Le pareti precedentemente gialle, ammuffite, ricoperte da incisioni, tag, dediche, disegni, buchi e ogni possibile forma di abbellimento apportato dagli studenti vengono rovinate e imbrattate dal sangue degli stessi che le avevano decorate.
In successione gli spari proseguono a raffica, finché il caricatore del fucile non si svuota del tutto e il suo proprietario non esce indispettito.
Jerrad e Marco lentamente si alzano, uscendo allo scoperto dal proprio nascondiglio improvvisato, e si guardano attorno.
“Cazzo, questa è la seconda cosa più sorprendente che abbia visto oggi” esclama Jerrad.
“Jerrad, hanno appena ucciso i nostri compagni di classe e tu non sembri minimamente interessato alla cosa”
“Beh, neanche tu”
“Hai ragione… sembra piuttosto strano, non trovi?”
“Ehi!” una terza voce attira la loro attenzione.
Un ragazzo è in piedi in mezzo ai cadaveri, completamente imbrattato dagli schizzi del loro sangue.
Ha le mani alzate ed è l’unico sopravvissuto esclusi loro due.
“Paul!” grida Jerrad “Sei vivo anche tu!”
“Parrebbe così” esclama il ragazzo.
“Bene…”
Se ne restano in silenzio, guardandosi.
I cadaveri a terra non attirano minimamente la loro attenzione.
“Ok, che si fa ragazzi?”
“…scappiamo?” suggerisce Marco.
“Fantastico”
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Cest97